EmaZ Posted April 22, 2008 Posted April 22, 2008 Da varesenews un articolo del nostro Herr Franzetten Basket - Lo squallido fatto di cronaca è avvenuto a Ponte Tresa in una gara under 17. Il responsabile dei fischietti, presente al match: «Assurdo, anche perchè il ragazzo è coetaneo dei giocatori» Giovane arbitro aggredito sul campo da un genitore Talvolta si sostiene che il principale problema dello sport giovanile siano i genitori. Una frase che certamente è una forzatura, nella gran parte dei casi, ma che certo calza a pennello di un pessimo episodio avvenuto domenica 19 aprile su un campo di basket della nostra provincia. Palestra di via Nolina, a Lavena Ponte Tresa, impianto intitolato a un grande atleta del passato, quel Sergio Rizzi che da semisconosciuto regalò alla Ignis Varese una Coppa dei Campioni sostituendo alla perfezione l'infortunato Dino Meneghin. Insomma un bell'esempio di sport anche ai massimi livelli. Sul campo giocano due formazioni under 17, i padroni di casa e l'Omnia Sport Caravate agli ordini di un giovanissimo direttore di gara, Alessandro C. di Varese. Il punteggio è tutt'altro che in bilico, visto che gli ospiti conducono con larghissimo margine, quando ad un tratto accade un fatto che con lo sport non ha nulla da spartire. Il padre di un giocatore del Ponte Tresa, che da parecchio tempo ha preso a insultare e minacciare il direttore di gara, scavalca la balaustra e spintona alle spalle il giovane fischietto tra l'incredulità dei giocatori e qualche ironia non richiesta dell'allenatrice dei padroni di casa. Per fortuna il ragazzo non ha riportato danni fisici dall'aggressione, ma certo il fatto non può passare sotto silenzio per la sua gravità, come sottolinea anche il responsabile provinciale dei fischietti (nella foto un fallo tecnico in serie A - G. Cottini/Sportlight.it), Antonio De Simone, che era presente in tribuna in veste di osservatore. «È avvenuta una cosa sconsiderata, soprattutto se consideriamo che l'aggredito è un giovanissimo che sta affrontando con passione la carriera arbitrale e che è praticamente un coetaneo dei ragazzi che stavano giocando a pallacanestro». In palestra sono anche intervenuti i Carabinieri, anche se per il momento non è stata sporta denuncia. «Non è compito nostro - spiega De Simone - anche se naturalmente riferiremo in Federazione l'accaduto. Intanto il referto passerà al giudice a cui toccano le decisioni dal punto di vista sportivo». Per fortuna, a detta dello stesso responsabile, casi come quelli di Ponte Tresa non avvengono spesso: «Diciamo che cose simili accadono una o due volte a stagione: comunque troppe, ma non tali da creare un vero e proprio allarme. Certo non era mai capitato a un arbitro così giovane in una partita tra adolescenti; tra l'altro una squadra era in vantaggio di una settantina di punti, quindi a maggior ragione l'arbitro davvero non poteva avere colpe. Ma evidente è nel nostro destino essere sempre nel mirino». Lunedi 21 Aprile 2008 Damiano Franzetti sport@varesenews.it link
EmaZ Posted April 22, 2008 Author Posted April 22, 2008 Parla Paronelli link Basket - Felice Paronelli, ex arbitro internazionale, esprime solidarietà al giovane aggredito a Ponte Tresa. «Non si perda d'animo e vada avanti» "Se le ha prese significa che è stato coraggioso" «Se è successo anche a me? Certo che sì, e più di una volta, sia sui campi dei tornei minori, sia in serie A». Felice Paronelli, attuale sindaco di Gavirate, è uno dei volti più noti nel mondo arbitrale italiano quando si parla di pallacanestro. Ex direttore di gara internazionale, il baffuto Paronelli (nella foto) è stato per anni l'emblema della Varese con il fischietto insieme ad Albanesi e Tallone e oggi è responsabile della commissione designatori degli arbitri di serie A oltre che osservatore. Tocca quindi a lui rincuorare il giovane fischietto aggredito domenica 19 aprile a Ponte Tresa. «Anzitutto voglio manifestare tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza a un collega, perché di tale si tratta. Poi voglio dirgli di non scoraggiarsi: in carriera è accaduto un po' a tutti di prendere qualche sberla, e io non sono un'eccezione. Non so come siano andate le cose in questa circostanza, però dico una cosa: se si viene aggrediti, spesso non significa che si stia arbitrando male ma più probabilmente è perchè sono state prese decisioni coraggiose. Ripeto: Alessandro non si scoraggi e vada avanti per la propria strada, magari facendo tesoro di quello che è successo, senza dargli troppo peso». A proposito di campi caldi, Paronelli sorride ripensando a certe direzioni del passato. «Un vero e proprio caso ci fu a Rieti, quando arbitrai una partita che i laziali persero di uno e finirono retrocessi. Però lo schiaffo che presi quella volta non fu isolato: tra noi arbitri in quella stagione fondammo il club di "quelli che a Rieti le avevano prese". Poi ricordo un parapiglia sul campo neutro di Treviso, durante un match tra Forlì e Pesaro, e altri episodi a Trieste, Udine e via dicendo. Insomma, può succedere: l'importante è tener duro. Mi raccomando, Alessandro».
Leasir Posted April 22, 2008 Posted April 22, 2008 per ogni arbitro che prende uno spintone immeritato sul +70, ci sono decine e decine di eroici giocatori delle minors che per intere partite riescono a trattenere la propria rabbia nei confronti di tanti svogliati, lunatici, incompetenti e frustrati uomini in grigio. invoco l'intervento di Bevila.
EmaZ Posted April 22, 2008 Author Posted April 22, 2008 per ogni arbitro che prende uno spintone immeritato sul +70, ci sono decine e decine di eroici giocatori delle minors che per intere partite riescono a trattenere la propria rabbia nei confronti di tanti svogliati, lunatici, incompetenti e frustrati uomini in grigio.invoco l'intervento di Bevila. vi vogliamo così Su ragazzi scatenatevi
Ponchiaz Posted April 22, 2008 Posted April 22, 2008 per ogni arbitro che prende uno spintone immeritato sul +70, ci sono decine e decine di eroici giocatori delle minors che per intere partite riescono a trattenere la propria rabbia nei confronti di tanti svogliati, lunatici, incompetenti e frustrati uomini in grigio.invoco l'intervento di Bevila. Nella mia pluriennale esperienza di giocatore di basket posso dire di ricordare rarissimi esempi in cui gli arbitri fossero palesemente più scarsi dei giocatori che arbitravano. Molto, molto più vero il contrario. Molti di noi sono o sono stati dei giocatori mediocri, ma tutti abbiamo sempre l'ego smisurato di invocare Dick Bavetta ad arbitrare i nostri patetici terzi tempi sbagliati. Su di un episiodio come questo non sono possibili opinioni che non solidarizzino incodizionatamente con il povero arbitro e condannino il decerebrato genitore. Senza se e senza ma.
Il_Cinghiale Posted April 22, 2008 Posted April 22, 2008 (edited) Uno spintone? Ho visto, fatto e arbitrato ben di peggio... Edited April 22, 2008 by Il_Cinghiale
EmaZ Posted April 22, 2008 Author Posted April 22, 2008 Uno spintone? Ho visto, fatto e arbitrato ben di peggio... Sei il solito golosino...che hai fatto con l'arbitro? il trenino?
Il_Cinghiale Posted April 22, 2008 Posted April 22, 2008 Sei il solito golosino...che hai fatto con l'arbitro? il trenino? Niente di che...una pallonata...un paio di minacce di morte...niente che Pasquale Bruno non avesse già fatto. Comunque ogni tanto lo vedo in curva quell'infame che con le dita sapeva fare solo il mio nimero, anche quand'ero a 6 metri dalla palla.
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