EmaZ Posted May 12, 2008 Share Posted May 12, 2008 Una scossa violentissima ha spaventato l'intera Cina alle ore 8:28 italiane. La magnitudo è pari a 7,5 gradi Richter e l'epicentro è localizzato nel Sichuan, nel sud-est del paese. Il sisma è stato percepito da Pechino a Shangai, fino alla capitale thailandese di Bangkok dove gli edifici hanno tremato per diversi minuti. Solo dopo alcune ore il governo di Pechino ha fornito un primo bilancio, disastroso: si parla di 8.533 morti nella sola penisola di Sichuan. 10mila i feriti nel distretto di Beichuan, dove è stato distrutto l'80% degli edifici, compreso l'Ospedale. Nel paese sono crollate almeno cinque scuole, sicuramente sono morti 50 studenti a Dujiangyan, sono 900 quelli ancora intrappolati. In arrivo ci sono anche le scosse di riassestamento, che potrebbero colpire Pechino con sismi di intensità pari a 2-6 gradi della scala Richter. Paura per la Diga delle Tre Gole, ancora da completare. L'immensa quantità d'acqua raccolta sul Fiume Azzurro, nelle vicinanze dell'epicentro, potrebbe essere la causa dell'aumento di probabilità sismiche, a causa del forte peso. La struttura, tuttavia, non sembra aver subito danni. link Link to comment Share on other sites More sharing options...
EmaZ Posted May 13, 2008 Author Share Posted May 13, 2008 Mondo - Difficili i soccorsi e le comunicazioni a causa del maltempo. In queste ore continuano le scosse di assestamento Terremoto in Cina: sale a 12mila il bilancio delle vittime -------------------------------------------------------------------------------- Continua a crescere vertiginosamente il bilancio delle vittime del violento terremoto che ha colpito la Cina. Attualmente i numeri ufficiali parlano di 12mila morti. Nella zona del Shifang sono andati distrutti due grossi impianti chimici, emettendo un liquido inquinante. Nel frattempo è stata registrata una nuova scossa di assestamento, pari a 6,1 gradi Richter. Le ripercussioni si stanno concentrando Chengdu, capoluogo del Sichuan. Solo in un'area dello Sichuan mancano all'appello altre diecimila persone. In queste ore sono difficili i contatti con il paese orientale, molte vie di telecomunicazione risultano interrotte. Anche le forze di soccorso interne non possono lavorare a pieno regime, a causa del maltempo e del dissestamento delle vie di comunicazione. Sono 1.300 i militari e i soccorritori impegnati nell'epicentro, insieme a 50mila uomini dell'Esercito di Liberazione Popolare. Le prime immagini diffuse dalla Cctv mostrano strade completamente distrutte, e una popolazione visibilmente sconvolta. Questo è il terremoto più potente mai visto in Cina negli ultimi 30 anni. Molte le strutture pubbliche crollate in pieno giorno (nella zona dell'epicentro almeno l'80% degli edifici), come la scuola di Dujiangyan, dove sono rimasti intrappolati 900 studenti e ne sono morti 50. La commissione dei giochi olimpici, nel frattempo, ha deciso di ridurre i toni delle celebrazioni dei prossimi giorni, inserendo un minuto di silenzio prima della partenza dei tedofori. La fiaccola oggi ha raggiunto la regione del Longyan. » Video: Terremoto in Cina, oltre 10 mila morti Martedi 13 Maggio 2008 redazione@varesenews.it Link to comment Share on other sites More sharing options...
TARGATO VARESINO Posted May 13, 2008 Share Posted May 13, 2008 R.I.P Link to comment Share on other sites More sharing options...
TARGATO VARESINO Posted May 13, 2008 Share Posted May 13, 2008 Terremoto in Cina, primi aiuti dagli Usa Il presidente degli Stati Uniti George Bush ha stanziato 500 mila dollari per sostenere le zone distrutte dal sisma. Intanto il numero di vittime pare incalcolabile Arrivano i primi aiuti alla Cina. Ovviamente sono gli Usa a offrire subito il sostegno iniziale, visto che hanno stanziato un primo contributo di 500 mila dollari per le zone colpite dal terremoto. "Si tratta di un primo contributo in risposta all'evento - ha detto la portavoce della Casa Bianca, Dana Perino - Washington considererà se e quali ulteriori contributi siano necessari". Intanto il numero di vittime pare incalcolabile. Che il bilancio fosse spaventoso lo si è subito intuito anche se le prime informazioni parlavano di appena 5 morti. Con il passare delle ore però si sono scoperti nuovi crolli, prima una scuola, poi ospedali e anche due fabbriche. Un bilancio tragico di 18.645 morti sepolti sotto le macerie solo nella città di Mianyang, vicina alla contea di Wenchuan, considerato l'epicentro del terremoto di ieri. Ufficialmente sono 3.629 le persone morte anche se il bilancio delle vittime del sisma in tutta la Cina cresce di continuo. I soccorritori stanno ingaggiando una lotta contro il tempo e il maltempo, che nel frattempo si è abbattuto sulle zone terremotate, per trarre in salvo chi è sopravvissuto ai crolli ed è intrappolato dalle macerie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
EmaZ Posted May 24, 2008 Author Share Posted May 24, 2008 BAN KI-MOON PROMETTE AIUTI Cina: 60mila le vittime del terremoto Lo ha rivelato il premier cinese al segretario dell'Onu. Ma il bilancio potrebbe arrivare a 80mila (Reuters) PECHINO - Le vittime del terremoto del 12 maggio nel Sichuan sono più di 60 mila e il bilancio finale potrebbe superare le 80 mila. Lo ha detto il primo ministro cinese Wen Jiabao incontrando il segretario generale dell'Onu an Ki-moon, arrivato in visita nelle zone colpite dal sisma della Cina occidentale. Il premier cinese, dopo aver trascorso due giorni a Pechino, è tornato nel Sichuan per seguire personalmente le operazioni di assistenza agli oltre cinque milioni di persone rimaste senza casa a causa del sisma. BAN KI-MOON PROMETTE AIUTI - Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon si è impegnato, dal canto suo, a mobilitare ogni sforzo possibile da parte delle Nazioni Unite al fine di sostenere le operazioni di aiuto e di ricostruzione . «L'Onu e i popoli di tutto il mondo saranno a fianco dei cinesi con cui lavoreranno per superare l'emergenza», ha dichiarato Ban nella cittá di Yingxiu, contea di Wenchuan, zona in cui è stato localizzato l'epicentro della scossa che ha avuto magnitudo 8 gradi della scala Richter . 24 maggio 2008 link corriere.it Link to comment Share on other sites More sharing options...
EmaZ Posted May 24, 2008 Author Share Posted May 24, 2008 Strane nubi colorate nel cielo sopra la cina appena prima il sisma Link to comment Share on other sites More sharing options...
EmaZ Posted May 25, 2008 Author Share Posted May 25, 2008 SISMA CINA, VIVO DOPO 11 GIORNI PECHINO - Un uomo di 80 anni è stato estratto ancora vivo dai soccorritori dopo aver trascorso 266 ore sotto le macerie provocate dal devastante sisma che ha colpito la Cina oltre dieci giorni fa. Lo riferisce la televisione di stato cinese. Xiao Zhihu, 80 anni e parzialmente paralizzato, è stato salvato venerdì nella città di Mianzhu. Secondo la televisione, era rimasto intrappolato sotto ad un pilastro della sua casa. Il bilancio ufficiale del terremoto che ha colpito la regione del Sichuan il 12 maggio è di oltre 60.000 morti, anche se ieri il primo ministro cinese Wen Jiabao ha detto che quello finale potrebbe superare gli 80.000. A ROMA 500 CINESI SU INVITO DEL PAPA, 'PREGATE PER LA CINA' - Sono venuti in più di 500 per pregare per "l'unità della Chiesa in Cina" e per vedere realizzato un giorno non troppo lontano "il grande sogno della libertà" nel loro Paese. Nella giornata di preghiera universale indetta da Benedetto XVI con la Lettera ai cinesi pubblicata il primo giugno scorso, i cattolici cinesi d'Italia - una comunità di 3000 fedeli su 180.000 immigrati cinesi, secondo le stime del dossier Caritas-Migrantes - si sono dati appuntamento oggi nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore, proprio alle spalle del multietnico quartiere Esquilino dove negli ultimi anni è sorta la Chinatown romana, per una messa speciale. Si è pregato in italiano e cinese e la messa è stata il primo raduno nazionale della comunità cinese in Italia. Nella chiesa gremita, ai cinesi d'Italia si sono uniti molti turisti cinesi di passaggio, anche loro ad ascoltare le parole del cardinale Ivan Diaz, affiancato nella celebrazione da una decina di sacerdoti cinesi. "Ci sono segni di speranza per il futuro della Chiesa in Cina", ha detto nell'omelia. "Ci sono state sofferenze per i nostri fratelli e sorelle in passato", ha aggiunto, ma ora è il momento "di perdonare, guardare avanti e pregare per una chiesa di nuovo in fratellanza e in pace". Certo, ha ammesso il porporato, ora la chiesa è divisa: "Alcuni nostri fratelli sono riconosciuti dal governo mentre altri no". Ma siccome, ha sostenuto, "in Cielo non ci sono ufficiali e clandestini, così deve avvenire anche sulla Terra. Ci sono due dimensioni nella vita di noi cristiani - ha aggiunto - non dobbiamo soltanto vivere la nostra fede ma fare anche in modo che gli altri possano vedere la nostra fede". Poi l'esortazione alla preghiera "per i dirigenti del popolo cinese, in particolare in questo momento", drammatico per la tragedia del terremoto. "Sono commosso" ha detto Pietro Xan, studente di missiologia all'Urbaniana che ha partecipato alla messa. "Ci sono molti problemi per la chiesa in Cina - ha spiegato - ma ora vedo dei segnali nuovi, positivi. Presto Cina e Vaticano avranno relazioni diplomatiche e poi ora c'éla grande opportunità delle Olimpiadi". E' ottimista anche Elisabetta, cinese da molti anni nel nostro Paese come l'italianizzazione del nome testimonia. "Questa giornata per noi cinesi è molto importante - ha affermato la donna che vive e lavora nella vicina Chinatown - Il Papa ci è vicino, questo ci riempie di speranza". Sono venuti invece da Firenze dove lavorano come artigiani, i due cugini diciottenni Xue Caifu e Yan Feng, qui con le sorelle. Hanno distribuito all'ingresso i libretti della messa stampati in italiano e in cinese dove è contenuta la speciale preghiera che, come ha ricordato il card. Diaz, "Benedetto XVI ha fatto uscire dal suo pugno" per questa giornata. "Speriamo che ora il governo cinese capisca", si è augurato don Matteo, parroco cinese di Via Marsala. "Finora i governati di Pechino non hanno mai capito le sofferenze dei fedeli cinesi perché sono stati cresciuti nell'ateismo. Adesso però vedo al potere una generazione che, seppure atea, mi sembra ragionevole come le recenti aperture verso il Papa hanno dimostrato". La giornata di oggi è stata comunque, per il sacerdote dagli occhi a mandorla, come per molti altri venuti fin qui, "una grande emozione di fede". ansa Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paul The Rock Posted May 25, 2008 Share Posted May 25, 2008 C'è stata oggi un'ulteriore scossa nella stessa zona delle precedente. Riporto dall'ANSA: PECHINO - La forte scossa di terremoto avvertita nel Sichuan, in Cina, ha provocato un morto e oltre 400 feriti e sono 70.000 gli edifici danneggiati. Lo riferisce la Tv di Stato cinese. La scossa avvertita oggi e' stata di magnitudo 6,4 sulla scala Richter. L'epicentro e' stato localizzato nel distretto di Qingchuan, nel nord-est del Sichuan. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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