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Il POZZ alla Gazzetta


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Gianmarco scatenato in videochat: bacchetta il c.t. azzurro per la mancata convocazione di Pippo, rivela che "Corbelli non mi ha voluto a Milano" e che "Varese non ha chiamato, ero pronto ad aiutarla"

MILANO, 26 maggio 2008 - Il solito Poz. La videochat che lo vede protagonista è un po' un congedo al suo mondo, almeno come giocatore. E' una dichiarazione d'amore nei confronti di un campione già rimpianto e Gianmarco Pozzecco risponde a modo suo: spontaneo, trasgressivo, anticonformista, insomma un fuoriclasse anche davanti alle telecamere come solo Dino Meneghin ha saputo essere prima di lui.

L'EREDITA' - "C'è troppa dittatura da parte di allenatori e dirigenti e poco spazio alla goliardia, forse Pecile che è triestino come me mi assomiglia quanto a fuori di testa. In campo quello che si avvicina più alle mie caratteristiche è Poeta anche se io impazzisco per Alessandro Piazza che è più piccolo di me, ma sono convinto che potrebbe fare la differenza anche in serie A"

NAZIONALE - "Un'ultima amichevole con la nazionale? Ops, mi ha telefonato Recalcati e non gli ho risposto perché stavo facendp la patente nautica. Mi sono scordato di richiamarlo. Grazie a Charlie, ma non ho gran voglia di allenarmi. Ieri ero a Milano Marittima, domani vado al Roland Garros, sono in giro a fare il pirla e non ho voglia di giocare a pallacanestro".

CALCIO - "Sicuramente Donadoni doveva convocare Cassano, ma è scandaloso che non sia stato portato Pippo Inzaghi. Secondo me si tratta del giocatore più forte al mondo negli ultimi 4-6 metri e se hai il più forte al mondo in qualcosa non puoi non portarlo. In fin dei conti per vincere devi fare un gol e lui in qualsiasi momento importante della sua carriera ha fatto gol. Secondo me è allucinante che non sia stato portato".

NBA - "Io provai per Toronto alla Summer League e solo dopo seppi che Miami mi avrebbe messo sotto contratto. Per me sarebbe stata un'esperienza a 360 gradi, ma per come sono fatto io avrei voluto giocare tanto. Poi avrei voluto fare l'All Star Game e così via... Della mia carriera sono estremamente felice".

I COMPAGNI - "Meneghin ha smesso perché non riusciva più a reggere il ritmo delle follie... Zanus Fortes è quello a cui ho voluto più bene... Van den Spiegel non mi ha mai dato neanche 20 euro per gli assist ai tempi della Fortitudo, ma mi ha ripagato con la gratitudine... Morena e Foiera? I miei idoli di infanzia".

ISOLA DEI FAMOSI - "Vengo da una famiglia del ceto medio, non mi è mai mancato nulla. Ho giocato 20 anni e mi sono arricchito, se devo andare a mangiare un fagiolo al giorno e combattere un barracuda preferisco stare a casa. Se invece mi aprono un ristorante sull'isola potrei anche pensarci".

MILANO - "Djordjevic mi voleva lo scorso anno, ma il management non era così convinto. Mi è spiaciuto perché nell'ultimo periodo russo non ero così felice di stare a Mosca. Per me sarebbe stato l'ideale, ma Corbelli o qualcun altro non erano così convinti".

VARESE - "Sapevo che per Varese e per me non sarebbe stata la cosa migliore tornare. Ma di fronte alla retrocessione avrei cambiato idea, sarebbe stato come rifiutare una mano a un amico in difficoltà. Ma l'amico in difficoltà non mi ha chiamato e quindi non ho potuto dargli una mano".

PLAYOFF - "Dal 2-0 Avellino è difficile che riesca a ribaltare la serie con Roma, anche se l'Air è una squadra molto valida. Finale Siena-Roma: non c'è storia, Siena vince 4-0 e tutti a casa".

GALLINARI - "L'ho sentito convinto di poter giocare nella Nba, poi non so se deciderà di rimanere un altro anno in Europa. E' importante che decida con la sua testa, ma penso che il suo futuro sia in America. Ha un talento fisico notevole, è nato per giocare a pallacanestro".

DOLORI - "A fine carriera capisci che anche i momenti tristi sono stati importanti. Come l'infortunio al ginocchio del 1994, l'Europeo mancato nel 1999 o essere messo fuori squadra prima della vittoria nello scudetto a Bologna. Poi le metabolizzi e le ricordi quasi in positivo".

FUTURO - "Sto prendendo in considerazione l'ipotesi di fare il commentatore sportivo per Sky. Non so se sarà così, ma è probabile. Tra dieci anni mi vedo in un bar sotto casa mia a Trieste a giocare a carte. Se avrò ancora soldi in banca farò solo questo".

Guido Guida

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Letta così, credo si riferisse a questo campionato piuttosto che a quello prossimo...

Sì infatti, dovevano chiamarlo a gennaio e sarebbe venuto a salvarci?

Oppure il 26 maggio è troppo tardi x dare una mano ad un amico...che te la chiede x settembre?

PA-RA-CU-LO

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o non si è espresso bene, o è stata riportata male oppure l'ha detta veramente grossa. il pericolo retrocessione si è concretizzato durante la stagione e lui mai avrebbe lasciato CdO e mai lo avrebbero lasciato andare. se poi voleva dire un'altra cosa non lo so....

tra l'altro se vogliamo proseguire con la sua metafora, se un tuo amico è in difficoltà non aspetti che ti chieda aiuto, magari ti offri prima tu....

Edited by A.D.
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Letta così, credo si riferisse a questo campionato piuttosto che a quello prossimo...

Intendeva dire che se l'avessero chiamato a retrocessione acquisita, avrebbe giocato un altro anno in lega 2. Non intendeva che avrebbe lasciato la Sicilia a metà stagione. Non è da interpretare, lo so per certo, visto che me l'aveva detto già da un mese

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Intendeva dire che se l'avessero chiamato a retrocessione acquisita, avrebbe giocato un altro anno in lega 2. Non intendeva che avrebbe lasciato la Sicilia a metà stagione. Non è da interpretare, lo so per certo, visto che me l'aveva detto già da un mese

Ri-ri-cazzo .

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Intendeva dire che se l'avessero chiamato a retrocessione acquisita, avrebbe giocato un altro anno in lega 2. Non intendeva che avrebbe lasciato la Sicilia a metà stagione. Non è da interpretare, lo so per certo, visto che me l'aveva detto già da un mese

quindi il 27 maggio è già troppo tardi per chiamarlo?

"cogli l'attimo!" [cit]

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Sì infatti, dovevano chiamarlo a gennaio e sarebbe venuto a salvarci?

Oppure il 26 maggio è troppo tardi x dare una mano ad un amico...che te la chiede x settembre?

PA-RA-CU-LO

:rolleyes::lol:

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intanto...

La Provincia

da alias La Chiapparo

ad alias la Cordata

cavalcando oggi l'onda lunga del Pozz

diventa La Crociata...

Sentito dire mesi fa' dal Pozz che continuerebbe solo con Pillastrini allenatore.

Ma dato che noi il prossimo anno si avra' Reca..Reca...Recalc..Recalcat...Recalcati.....pppprrrfff....aaahh,aahh,ah,ah,ah,

ah.... :lol::lol:

Scusate, ma alla La Cordata sono un passo "avonti" a tutti.... :queen:

Tutti sulle navi, che si parte per La Crociataaaa..! :lol::lol:

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Sì infatti, dovevano chiamarlo a gennaio e sarebbe venuto a salvarci?

Oppure il 26 maggio è troppo tardi x dare una mano ad un amico...che te la chiede x settembre?

PA-RA-CU-LO

Se l'amico fosse stato davvero un amico e non solo un ex-compagno probabilmente l'avrebbe chiamato prima della fine del campionato.

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Se l'amico fosse stato davvero un amico e non solo un ex-compagno probabilmente l'avrebbe chiamato prima della fine del campionato.

Prima della fine del campionato non sarebbe mai venuto. Avrebbe rispettato fino in fondo l'impegno preso a Capo d'Orlando. Ma un altro anno solo per Varese in Lega Due vi assicuro che l'avrebbe fatto. Comunque per adorando (cestisticamente parlando) Gianmarco e pur essendo amico, credo sia giusto non pensarci più. L'anno prossimo dovremmo provare a risalire senza lui. Se iniziamo a fine maggio ad avere rimpianti, a settembre cosa succederà?

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Massima stima e massimo affetto per un giocatore che a modo suo ha fatto la storia del basket italiano e varesino.

Ma 1: Ha deciso di ritirarsi e lo ha fatto nel modo più bello possibile, chiudendo al massimo tra gli applausi di tutti, amici e nemici. Lasciamolo in pace e rispettiamo la sua scelta.

Ma 2: se fosse davvero amico di Varese come si professa ad ogni piè sospinto (sicuramente lo è della città, magari meno della società), non cercherebbe di metterla in difficoltà con queste "boutades".

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Prima della fine del campionato non sarebbe mai venuto. Avrebbe rispettato fino in fondo l'impegno preso a Capo d'Orlando. Ma un altro anno solo per Varese in Lega Due vi assicuro che l'avrebbe fatto. Comunque per adorando (cestisticamente parlando) Gianmarco e pur essendo amico, credo sia giusto non pensarci più. L'anno prossimo dovremmo provare a risalire senza lui. Se iniziamo a fine maggio ad avere rimpianti, a settembre cosa succederà?

rimane senza risposta la domanda più ovvia: per che il Poz ne parla come se fosse un treno passato che mai più tornerà, quando invece siamo al 28 di maggio e il campionato di L2 inizia a settembre?

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