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E' Becirovic il primo "botto" di Varese


Lucaweb

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Scritto da: Claudio Piovanelli

Prima l' indiscrezione, poi la conferma: Sani Becirovic giocherà a Varese.

L'accordo tra la società varesina e il giocatore sloveno, raggiunto nella notte di venerdì, è stato ufficializzato ieri.

Dopo i "bidoni" rimediati prima da Martin Rancik (che ha scelto la Fortitudo) e poi da Will Solomon (che ha preferito il clima più temperato ma anche i dollaroni di Istanbul), Varese ha scelto il profilo molto basso e ha condotto la trattativa nel più totale riserbo. Praticamente sino alla conclusione, avvenuta appunto la scorsa notte.

L'operazione ha, come altre che hanno condotto all'addio di Conti e di Vescovi, il "sigillo" di Giulio Cadeo: è stato l'allenatore a vedere in azione "dal vivo" Becirovic a Salt Lake City nel corso del recentissimo viaggio negli Stati Uniti insieme con il direttore sportivo Mario Oioli e a proporre a Mario Ghiacci e al vicepresidente Claudio Castiglioni l'ingaggio del giovane asso sloveno. «Ma, come tutte le altre - tiene a sottolineare l'allenatore - anche questa operazione si è svolta dopo un'attenta analisi della situazione e con l'accordo di tutte le componenti tecniche e societarie». , Cadeo spiega come si è arrivati alla pista Becirovic: «In effetti il suo nome non era sulle nostre agende quando siamo partiti per gli Stati Uniti. Quando lo abbiamo visto in azione a Salt Lake City e ci ha dato un'impressione di "normalità" sul piano fisico, dopo i molti guai che lo avevano condizionato negli ultimi due anni, abbiamo cominciato a tenerlo in considerazione. In effetti Sani ha retto il confronto anche fisico con i molti playmaker di colore fortissimi atleticamente che ha dovuto affrontare, tanto che molti altri club si sono gettati su di lui. Ma alla fine Becirovic ha scelto Varese».

Ma che cosa ha indotto Becirovic a puntare su Varese? «Dopo avere contattato Ghiacci e avergli fatto presente la situazione - racconta Cadeo - abbiamo parlato prima con il padre del giocatore, anch'egli presente negli Usa, poi con il ragazzo. Gli abbiamo rappresentato il nostro progetto di squadra, l'intenzione di allestire un gruppo giovane, affiatato, votato a un basket aggressivo e spettacolare, e ci è sembrato entusiasta, tanto che in un secondo colloquio parlava già al plurale (noi, la squadra...), malgrado la trattativa fosse tutt'altro che conclusa. Ho spiegato a Sani la posizione di Bolzonella (che peraltro lui conosceva già) e si è dichiarato felice anche di questa "competizione" che reputa "allenante"». L'impressione personale sul conto di Becirovic, al di là della valutazione del giocatore, è stata per Cadeo assolutamente positiva: «E' molto giovane ma ha grande personalità e, per quanto ho potuto cogliere, una grande voglia di tornare a essere giocatore e di divertirsi con il basket. E questa è anche un po' la "cifra" della nostra squadra, che vorrei giocasse divertendosi e facendo spettacolo. Sul piano umano, Sani è una persona aperta, cordiale, loquace (e tra l'altro parla un ottimo italiano, dettaglio non trascurabile per un suo veloce inserimento)».

Di Sani Becirovic si sa molto, dai suoi trascorsi semplicemente eccellenti a livello giovanile nel contesto europeo all'impatto con il grande basket. Rimane l'incognita dei serissimi problemi alle ginocchia che ne hanno condizionato la carriera negli ultimi due anni, provocando tra l'altro il contenzioso con la Virtus Bologna che si è risolto in sostanza con la clamorosa chiusura del club bolognese e addirittura con la sua scomparsa dal panorama cestisti

co nazionale. Pare che i problemi di Becirovic siano nati dai tendini che non "lavoravano" in maniera corretta rispetto alle rotule. E' stato dunque necessario un intervento chirurgico che ha "ridisegnato" le articolazioni del giovane sloveno, costretto a un difficile finale nella stagione 2001-2002, quella di Bologna, e poi ad altre due stagioni di sostanziale stop, visto che quest'anno il playmaker ha disputato soltanto una decina di partite nella Krka Novo Mesto. Ma Varese, che ha concordato con Becirovic un contratto biennale con una possibilità di "escape" Nba dopo il primo anno, come si è tutelata rispetto alla possibilità di perdere il giocatore per infortunio? «Se insorgerà un problema alle ginocchia - è la risposta del direttore generale Mario Ghiacci - il contratto non sarà più garantito. Anche se moralmente sarebbe difficile abbandonare il ragazzo al suo destino. D'altra parte, sul piano tecnico siamo tutelatissimi: la presenza di Bolzonella, di Farabello e dello stesso Meneghin, che potrebbe anche giocare da playmaker, credo ci metta in una botte di ferro e ci consenta di non spremere troppo Becirovic e, eventualmente, di far fronte a una eventuale situazione di difficoltà. Ma naturalmente contiamo di non avere problemi: ormai Becirovic lavora a pieno regime da quattro mesi, negli Stati Uniti, nei giorni scorsi, ha disputato un gran numero di partite e non ha mai lamentato problemi. Se vogliamo, Becirovic può essere considerato una scommessa ma sicuramente è una scommessa calcolata che contiamo di vincere».

Aggiunge Mario Ghiacci: «Ricordate Paolo Rossi quando giocava a Vicenza? Le sue ginocchia erano distrutte e probabilmente nessuno avrebbe puntato un soldo su questo giocatore. Sappiamo quale carriera abbia avuto Pablito...».

«Noi siamo convinti di avere condotto a termine un'operazione importante - ribadisce il d.g. varesino - perché Becirovic ha grande talento, è giovane e possiede lo spirito giusto. E il fisico negli ultimi quattro mesi ha retto benissimo».

Sani Becirovic resterà negli Stati Uniti ancora per un paio di settimane. Nella notte concluderà la sua partecipazione alla Summer League di Salt Lake City, poi sarà a Denver per un particolare ciclo di preparazione che terrà conto delle sue ginocchia.

Ora non resta che attendere i successivi "colpi" di Varese: «La mia speranza - conclude Ghiacci - è di arrivare prestissimo al secondo giocatore europeo. Poi potremo concentrarci sugli altri due ruoli da coprire sapendo di avere a disposizione il grande mercato americano».

Claudio Piovanelli

Edited by Lucaweb
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