Lucaweb Posted May 28, 2008 Share Posted May 28, 2008 (edited) Ufficio Stampa Pallacanestro Casti Group Varese Claudio, partiamo parlando della struttura societaria: come saranno distribuite le responsabilità all`interno della Pallacanestro Varese per la prossima stagione? Quale sarà il tuo ruolo all`interno della società? La società è già ben organizzata al suo interno e ognuno ha delle precise responsabilità. L’organigramma rimarrà perciò invariato. Certo, rimane un buco per quanto riguarda la posizione di GM e spero di colmarlo. Non sono stupido e mi rendo conto che quando la stagione sarà iniziata ci vorrà una persona che a tempo pieno si dedichi alle vicende societarie. Ho diverse aziende da gestire e non ho la presunzione di poter fare tutto e bene. Non voglio però prendere una persona qualunque pur di “tappare” la falla. Io ho in mente una persona ben precisa per questo ruolo. Posso solo dire che, al contrario di quello che pensano in molti, questa persona attualmente non lavora in squadre della Lombardia... Io rimarrò il vicepresidente della squadra e per la prossima stagione ho un programma che con Ruben Magnano e Mario Oioli stiamo già mettendo in pratica. Il programma è impostato e il nuovo, eventuale, GM si impegnerà a portarlo avanti e ad attuarlo. Dovrà essere il finalizzatore o se preferite l’esecutore dei programmi della proprietà. Se non dovesse arrivare la persona che ho in mente, ci dovremo impegnare tutti al massimo per ovviarne l`assenza e comunque arriverà una persona che si occuperà della gestione operativa della società, perchè come ho già detto non posso garantire una presenza continuativa qui in ufficio. La prima mossa della Pallacanestro Varese al termine della stagione è stata la rinuncia a Mario Ghiacci: come siete arrivati tu e la tua famiglia a prendere questa decisione? Mario Ghiacci, durante la passata stagione, ha contribuito a migliorare l`organizzazione interna della società. La sua presenza però ha involontariamente generato una sorta di barriera fra la proprietà e i giocatori interrompendo quel filo diretto che costituiva uno dei valori aggiunti delle passate stagioni. Tale feeling aveva spesso aiutato a colmare alcuni problemi. In passato io e Cesare Fermi eravamo abituati a stare molto più vicini alla squadra, andavamo in trasferta, seguivamo i giocatori da vicino. Quest`anno ci è mancato questo contatto diretto e ciò non ti permette di trovare un equilibrio e di cooperare positivamente. In estate, poi, nel mercato dei giocatori si è forse puntato troppo sulle scommesse e nel corso della stagione non siamo riusciti a porre rimedio alle scelte sbagliate. Ruben Magnano proseguirà la sua avventura a Varese. Che rapporto hai con il coach e che idea ti sei fatto di lui in questi mesi? Magnano è una persona splendida dal punto di vista umano. E` un uomo carismatico che sa come si lavora per arrivare al massimo livello, che sa come valorizzare il gruppo ottenendo il massimo da ogni giocatore. E` una caratteristica non comune tra gli allenatori in Serie A. Se lui non è riuscito a dimostrare in questi mesi tutte le sue qualità è anche dovuto alle condizioni della squadra con cui ha lavorato la passato stagione, una squadra che non stava bene fisicamente ed emotivamente e che soprattutto non aveva costruito lui. Non è stato quindi possibile invertire la tendenza. Inoltre Ruben ha pagato lo scotto di essere un debuttante a livello europeo non conoscendo le caratteristiche del nostro campionato, ma resta il fatto che è il Campione Olimpico e che i giocatori ne hanno apprezzato il lavoro in palestra. L’etica e le qualità di Magnano non si discutono. Sono sicuro che avendo la possibilità di costruire un gruppo da zero saprà dimostrare le proprie capacità. Quali sensazioni ti ha lasciato la passata stagione? Quale insegnamento hai tratto? E` stata la stagione peggiore da quando sono nel basket. Ma questa situazione negativa mi ha dato la forza di reagire e di analizzare i problemi fino in fondo, perchè io e la mia famiglia non vogliamo più ripetere una stagione così. Voglio seguire la squadra in modo più concreto e cercare di far rispettare le linee guida del nostro progetto all`interno della società, cercando di mettere tutte le persone che lavorano per la Pallacanestro Varese nelle condizioni di esprimersi al meglio e di migliorarsi. Quali saranno le linee guida per la composizione della nuova squadra? Chiaramente non abbiamo il budget delle grandi società per cui dobbiamo puntare su altre qualità e caratteristiche. Cercheremo di costruire un gruppo affiatato, che sappia lavorare bene insieme e che creda negli obiettivi che la società gli ha prefissato. La costruzione della squadra avrà una forte componente italiana e deve essere una squadra capace di lottare sempre e comunque. De Pol e Meneghin sono i giocatori che rappresentano al meglio questa filosofia. In questi anni ho visto troppi stranieri che giocavano senza passione, che vivevano la pallacanestro come se fosse un lavoro qualsiasi e che erano concentrati solo sul loro stipendio... Abbiamo bisogno di giocatori stranieri che sappiano inserirsi in un gruppo, come Alain Digbeu, piuttosto che di solisti che segnano 40 punti a partita ma che non ti aiutano a vincere. Stando a quanto abbiamo letto su quotidiani e settimanali specializzati, diverse cordate di imprenditori si erano offerte di rilevare la Pallacanestro Varese. Ci sono state delle trattative reali e significative? Abbiamo avuto diversi contatti e fatto diversi incontri. Ma un conto è raccontare in giro che si vuole rilevare la proprietà, un`altra cosa è mettersi davanti al tavolo con un`offerta credibile e concreta, cosa che non è avvenuta. So che circola l`idea che noi prima ci lamentiamo e minacciamo di mollare tutto, poi quando qualcuno si presenta per rilevare la società ci tiriamo indietro. In realtà fino ad oggi abbiamo incontrato solo persone che non hanno mai offerto soldi, ma solo buona volontà. Ma gestire una squadra di serie A comporta dei costi, spesso la buona volontà non basta. Come hai intenzione di muoverti dal punto di vista del marketing? Siete alla ricerca di uno sponsor principale o vorreste proseguire con il marchio Casti Group? Il marketing è la nostra unica risorsa che ci permette di attingere fondi dall`esterno e io punto molto su questo aspetto. Siamo alla ricerca di un main sponsor, sarà un piacere abbinare il nome di un`azienda importante alla nostra squadra, non dimenticando che dobbiamo cercare di proseguire il rapporto con i nostri attuali partner, che ci hanno dato molto in questi anni. Inoltre, voglio coinvolgere i fornitori delle nostre aziende perchè diventino sponsor della squadra realizzando magari operazioni di co-marketing. Insomma, di lavoro da fare ce n`è molto e ci impegneremo al massimo. A settembre la Pallacanestro Varese festeggerà 60 anni. Cosa auguri alla Pallacanestro Varese per la prossima stagione? Per la nostra famiglia sarà un onore organizzare la festa dei 60 anni della Pallacanestro Varese. Stiamo lavorando alla creazione dell`evento, in cui cercheremo di unire del buon basket agonistico, dello spettacolo di intrattenimento e il giusto omaggio a chi ha fatto la storia di questa società. Verrà pubblicato anche un libro per ricordare la storia internazionale della Pallacanestro Varese, dal primo Trofeo Borghi del 1960 all`ultima edizione di Uleb Cup. Quali sono i tuoi obiettivi? Per quattro anni abbiamo vissuto la campagna acquisti come il periodo dei "rattoppi" cercando di mettere insieme una squadra per raggiungere l`obiettivo minimo dei playoff. Quest`anno voglio ripensare la squadra in modo diverso. Non farò proclami sui piazzamenti minimi. Voglio invece una squadra che sappia lottare sempre e comunque, che non lasci niente di intentato, da applaudire anche in caso di sconfitta. Sarò il primo ad alzarmi in piedi e a ringraziare i ragazzi se dimostreranno di aver dato tutto. La gente e il sottoscritto vogliono vedere impegno in campo, vogliono agonismo, vogliono che i giocatori dimostrino di aver lottato su ogni pallone. Ufficio Stampa Pallacanestro Casti Group Varese Edited May 31, 2008 by Lucaweb Link to comment Share on other sites More sharing options...
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