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Le proteine di Albano, il pastore di Garnett. Collins a Cantù? "No grazie"


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Scritto da Francesco Caielli

In attesa dell'annuncio ufficiale dell'arrivo di Gianni Chiapparo

(dovrebbe arrivare a giorni) negli uffici della Pallacanestro Varese

si suda (non c´è aria condizionata) e si sbrigano le pratiche di

routine. Sul tavolo, sparsa, la posta di Marlon Garnett. Lettere

dagli Stati Uniti, e un paio di cassette che il suo Pastore gli invia

settimanalmente, con il sermone della domenica. Le ascolterà al suo

ritorno oppure, quasi certamente, gli verranno spedite nella sede

della sua prossima società (tanto con il corriere espresso si arriva

dappertutto). Albano se ne è andato da tempo, lasciando in suo

ricordo una confezione gigante di proteine al gusto banana, mentre

Salvatore Genovese è alle prese con la maturità. Ieri ha sostenuto

l´esame orale, portando una tesina sull´antifascismo. Chi era

presente giura che Totò è andato benissimo. Intanto Ruben Magnano,

ora in Brasile per un po´ di vacanza, sta per rientrare in Italia. Ma

non per lavorare: andrà a vedere Venezia. Poi tornerà in Argentina

per una settimana prima di ripresentarsi a Varese ad inizio agosto,

in tempo per organizzare il raduno fissato per il 21 del mese. Non

c´è che dire: al nostro Ruben piace viaggiare in aereo. Intanto

"radio mercato" vocifera di un interessamento di Cantù per DeJuan

Collins. Ma il gm brianzolo Arrigoni smentisce: <Impossibile, per noi

costa troppo>.

Francesco Caielli

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