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UFFICIALE: GALANDA A MILANO :(


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C'è Galanda per l'Armani

25.07.2005. 15:36

Grandissimo colpo di mercato per l'Armani Jeans Milano che in mattinata ha sottoscritto un contratto annuale con il capitano della nazionale italiana, argento alle Olimpiadi di Atene, Giacomo Galanda, ala/centro di 210 cm.

Galanda, nato a Udine il 30 gennaio 1975, è cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Pallalcesto Udine, facendo anche un anno di esperienza negli Stati Uniti, studiando e giocando in Iowa alla Pocahontas High School. Nel 1993 firma per la Scaligera Verona dove si ferma quattro stagioni, vincendo una Supercoppa Italiana proprio contro Milano al Forum di Assago nel 1996/1997, il suo anno migliore in maglia gialloblù che gli permette di entrare nel giro della nazionale, con cui conquista un argento europeo a Barcellona, e di attirare l'attenzione di un club importante come la Fortitudo che lo mette sotto contratto nell'estate 1997. Con Verona gioca anche la finale di Eurocup, perdendo contro il Real Madrid. Con la Effe, disputa una discreta stagione, pur giocando meno di 10' di media, contribuendo a far vincere alla società bolognese il primo trofeo della propria storia: la Coppa Italia. L'anno successivo, il 1998/1999, viene ceduto in prestito alla Pallacanestro Varese dove chiude l'anno con 8 punti e 4 rimbalzi a sera in poco più di 20' di utilizzo. Vince lo scudetto con i Roosters, il decimo, quello della stella, nella storia della società di Varese. Durante l'estate, con la maglia dell'Italia vince i Campionati Europei nella finale di Parigi contro la Spagna. L'anno successivo torna a Bologna, a fine prestito, e con la Fortitudo conquista il suo secondo scudetto, il primo nella storia della società bolognese, e viene anche premiato come Miglior Sesto Uomo della serie A. Si ferma a Bologna ancora tre stagioni, conquistando tre finali scudetto consecutive e una semifinale di Euroleague nel 2001, persa contro i cugini della Virtus. Sempre nello stesso anno partecipa anche alla sfortunata spedizione italiana in Turchia per gli Europei dove la nostra nazionale, guidata da Boscia Tanjevic, conquista l'11esimo posto. A livello personale la sua annata migliore è quella 2002/2003 quando chiude con più di 12 punti e 5 rimbalzi di media in campionato e 10 punti e 6 rimbalzi in Euroleague. Nell'estate 2003 parte con la nazionale per gli Europei di Svezia nei quali i nostri ragazzi strappano un grande terzo posto che vale anche la qualificazione alle Olimpiadi di Atene. Nel 2003/2004 cambia maglia e firma per tre stagioni con la MontePaschi Siena, diventandone immediatamente uno dei punti di forza. Nella sua prima stagione senese, Jack vince lo scudetto, il primo nella storia della Mens Sana, e conquista le Final Four di Euroleague di Tel Aviv, perdendo con la Fortitudo Bologna in semifinale e col CSKA Mosca nella "finalina" per il terzo posto. Chiude l'anno con 8 punti e 4 rimbalzi di media in campionato e 7 punti e 3.5 rimbalzi in Euroleague. Nel settembre 2004 è uno dei grandi protagonisti dell'Italia che conquista una straordinaria medaglia d'argento, sconfitta solo dall'Argentina in finale, alle Olimpiadi di Atene. Di ritorno dalla Grecia, guida la Mens Sana alla vittoria in Supercoppa contro Treviso. Nel 2004/2005, ancora a Siena, gioca una discreta stagione regolare chiusa con 7.2 punti e 4.6 rimbalzi a sera, mentre nei playoff, nelle quattro gare contro Roma, mette a referto 11.5 punti e 8 rimbalzi: è l'unico senese a salvarsi nella sconfitta contro i capitolini. In Euroleague raggiunge le Top 16 e chiude l'anno con 7 punti e 4 rimbalzi.

Con la maglia della nazionale, con la quale ha fatto tutta la trafila nelle formazioni giovanili, disputa anche i Mondiali del 1998 chiudendo sesto e le Olimpiadi del 2000 a Sidney dove conquista un ottimo quinto posto.

Jack è un'ala grande molto versatile, in grado di giocare sia spalle che fronte a canestro, essendo dotato di buoni movimenti in post basso e di un micidiale tiro dalla media/lunga distanza (37% abbondante di media da tre punti in campionato in carriera). Dotato di spiccate doti difensive, Jack è un giocatore dal grande carisma, in grado di dare leadership ai compagni dentro e fuori dal campo.

Comunicato Stampa

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C'è Galanda per l'Armani

25.07.2005. 15:36   

Grandissimo colpo di mercato per l'Armani Jeans Milano che in mattinata ha sottoscritto un contratto annuale con il capitano della nazionale italiana, argento alle Olimpiadi di Atene, Giacomo Galanda, ala/centro di 210 cm.

Galanda, nato a Udine il 30 gennaio 1975, è cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Pallalcesto Udine, facendo anche un anno di esperienza negli Stati Uniti, studiando e giocando in Iowa alla Pocahontas High School. Nel 1993 firma per la Scaligera Verona dove si ferma quattro stagioni, vincendo una Supercoppa Italiana proprio contro Milano al Forum di Assago nel 1996/1997, il suo anno migliore in maglia gialloblù che gli permette di entrare nel giro della nazionale, con cui conquista un argento europeo a Barcellona, e di attirare l'attenzione di un club importante come la Fortitudo che lo mette sotto contratto nell'estate 1997. Con Verona gioca anche la finale di Eurocup, perdendo contro il Real Madrid. Con la Effe, disputa una discreta stagione, pur giocando meno di 10' di media, contribuendo a far vincere alla società bolognese il primo trofeo della propria storia: la Coppa Italia. L'anno successivo, il 1998/1999, viene ceduto in prestito alla Pallacanestro Varese dove chiude l'anno con 8 punti e 4 rimbalzi a sera in poco più di 20' di utilizzo. Vince lo scudetto con i Roosters, il decimo, quello della stella, nella storia della società di Varese. Durante l'estate, con la maglia dell'Italia vince i Campionati Europei nella finale di Parigi contro la Spagna. L'anno successivo torna a Bologna, a fine prestito, e con la Fortitudo conquista il suo secondo scudetto, il primo nella storia della società bolognese, e viene anche premiato come Miglior Sesto Uomo della serie A. Si ferma a Bologna ancora tre stagioni, conquistando tre finali scudetto consecutive e una semifinale di Euroleague nel 2001, persa contro i cugini della Virtus. Sempre nello stesso anno partecipa anche alla sfortunata spedizione italiana in Turchia per gli Europei dove la nostra nazionale, guidata da Boscia Tanjevic, conquista l'11esimo posto. A livello personale la sua annata migliore è quella 2002/2003 quando chiude con più di 12 punti e 5 rimbalzi di media in campionato e 10 punti e 6 rimbalzi in Euroleague. Nell'estate 2003 parte con la nazionale per gli Europei di Svezia nei quali i nostri ragazzi strappano un grande terzo posto che vale anche la qualificazione alle Olimpiadi di Atene. Nel 2003/2004 cambia maglia e firma per tre stagioni con la MontePaschi Siena, diventandone immediatamente uno dei punti di forza. Nella sua prima stagione senese, Jack vince lo scudetto, il primo nella storia della Mens Sana, e conquista le Final Four di Euroleague di Tel Aviv, perdendo con la Fortitudo Bologna in semifinale e col CSKA Mosca nella "finalina" per il terzo posto. Chiude l'anno con 8 punti e 4 rimbalzi di media in campionato e 7 punti e 3.5 rimbalzi in Euroleague. Nel settembre 2004 è uno dei grandi protagonisti dell'Italia che conquista una straordinaria medaglia d'argento, sconfitta solo dall'Argentina in finale, alle Olimpiadi di Atene. Di ritorno dalla Grecia, guida la Mens Sana alla vittoria in Supercoppa contro Treviso. Nel 2004/2005, ancora a Siena, gioca una discreta stagione regolare chiusa con 7.2 punti e 4.6 rimbalzi a sera, mentre nei playoff, nelle quattro gare contro Roma, mette a referto 11.5 punti e 8 rimbalzi: è l'unico senese a salvarsi nella sconfitta contro i capitolini. In Euroleague raggiunge le Top 16 e chiude l'anno con 7 punti e 4 rimbalzi.

Con la maglia della nazionale, con la quale ha fatto tutta la trafila nelle formazioni giovanili, disputa anche i Mondiali del 1998 chiudendo sesto e le Olimpiadi del 2000 a Sidney dove conquista un ottimo quinto posto.

Jack è un'ala grande molto versatile, in grado di giocare sia spalle che fronte a canestro, essendo dotato di buoni movimenti in post basso e di un micidiale tiro dalla media/lunga distanza (37% abbondante di media da tre punti in campionato in carriera). Dotato di spiccate doti difensive, Jack è un giocatore dal grande carisma, in grado di dare leadership ai compagni dentro e fuori dal campo.

Comunicato Stampa

19527[/snapback]

;):(:(:(:(

Ci speravo....... ;):P

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Che tristezza sarà vedere Jack con la maglia di Milano..mi piange il cuore..

19536[/snapback]

Sono d'accordo, inutile far finta che la cosa mi sia indifferente perchè la favola della volpe e dell'uva la conosco bene. Sportivamente gli auguro comunque di ripetere l'ultima stagione a Siena...

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Sono d'accordo, inutile far finta che la cosa mi sia indifferente perchè la favola della volpe e dell'uva la conosco bene. Sportivamente gli auguro comunque di ripetere l'ultima stagione a Siena...

19542[/snapback]

quoto. ;)

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Guest Paul The Rock
Però un anno solo di contratto...Mi sembra realisticamente un po' poco per un giocatore di 30 anni e di questa levatura.  Che Milano non abbia piena fiducia in Galanda?

19559[/snapback]

Secondo me è dovuto al suo rendimento della scorsa stagione. E probabilmente il giocatore preferiva l'offerta milanese a quella romana (senza eurolega e al momneto senza compagni a parte Bodiroga ed Hawkins) ed è convinto di poter fare un buon campionato ed essere riconfermato.

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Però un anno solo di contratto...Mi sembra realisticamente un po' poco per un giocatore di 30 anni e di questa levatura.  Che Milano non abbia piena fiducia in Galanda?

19559[/snapback]

Solitamente Galanda regala il meglio al primo anno in una nuova squadra....... :rolleyes:

Edited by Bill Carson
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Solitamente Galanda regala il meglio al primo anno in una nuova squadra....... :rolleyes:

19569[/snapback]

anche lui invecchia, quindi magari anche no...

^_^

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Secondo me è dovuto al suo rendimento della scorsa stagione. E probabilmente il giocatore preferiva l'offerta milanese a quella romana (senza eurolega e al momneto senza compagni a parte Bodiroga ed Hawkins) ed è convinto di poter fare un buon campionato ed essere riconfermato.

19564[/snapback]

Oppure andare sul mercato con un maggiore appeal contrattuale l'anno prossimo...

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C'è Galanda per l'Armani

25.07.2005. 15:36   

Grandissimo colpo di mercato per l'Armani Jeans Milano che in mattinata ha sottoscritto un contratto annuale con il capitano della nazionale italiana, argento alle Olimpiadi di Atene, Giacomo Galanda, ala/centro di 210 cm.

Galanda, nato a Udine il 30 gennaio 1975, è cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Pallalcesto Udine, facendo anche un anno di esperienza negli Stati Uniti, studiando e giocando in Iowa alla Pocahontas High School. Nel 1993 firma per la Scaligera Verona dove si ferma quattro stagioni, vincendo una Supercoppa Italiana proprio contro Milano al Forum di Assago nel 1996/1997, il suo anno migliore in maglia gialloblù che gli permette di entrare nel giro della nazionale, con cui conquista un argento europeo a Barcellona, e di attirare l'attenzione di un club importante come la Fortitudo che lo mette sotto contratto nell'estate 1997. Con Verona gioca anche la finale di Eurocup, perdendo contro il Real Madrid. Con la Effe, disputa una discreta stagione, pur giocando meno di 10' di media, contribuendo a far vincere alla società bolognese il primo trofeo della propria storia: la Coppa Italia. L'anno successivo, il 1998/1999, viene ceduto in prestito alla Pallacanestro Varese dove chiude l'anno con 8 punti e 4 rimbalzi a sera in poco più di 20' di utilizzo. Vince lo scudetto con i Roosters, il decimo, quello della stella, nella storia della società di Varese. Durante l'estate, con la maglia dell'Italia vince i Campionati Europei nella finale di Parigi contro la Spagna. L'anno successivo torna a Bologna, a fine prestito, e con la Fortitudo conquista il suo secondo scudetto, il primo nella storia della società bolognese, e viene anche premiato come Miglior Sesto Uomo della serie A. Si ferma a Bologna ancora tre stagioni, conquistando tre finali scudetto consecutive e una semifinale di Euroleague nel 2001, persa contro i cugini della Virtus. Sempre nello stesso anno partecipa anche alla sfortunata spedizione italiana in Turchia per gli Europei dove la nostra nazionale, guidata da Boscia Tanjevic, conquista l'11esimo posto. A livello personale la sua annata migliore è quella 2002/2003 quando chiude con più di 12 punti e 5 rimbalzi di media in campionato e 10 punti e 6 rimbalzi in Euroleague. Nell'estate 2003 parte con la nazionale per gli Europei di Svezia nei quali i nostri ragazzi strappano un grande terzo posto che vale anche la qualificazione alle Olimpiadi di Atene. Nel 2003/2004 cambia maglia e firma per tre stagioni con la MontePaschi Siena, diventandone immediatamente uno dei punti di forza. Nella sua prima stagione senese, Jack vince lo scudetto, il primo nella storia della Mens Sana, e conquista le Final Four di Euroleague di Tel Aviv, perdendo con la Fortitudo Bologna in semifinale e col CSKA Mosca nella "finalina" per il terzo posto. Chiude l'anno con 8 punti e 4 rimbalzi di media in campionato e 7 punti e 3.5 rimbalzi in Euroleague. Nel settembre 2004 è uno dei grandi protagonisti dell'Italia che conquista una straordinaria medaglia d'argento, sconfitta solo dall'Argentina in finale, alle Olimpiadi di Atene. Di ritorno dalla Grecia, guida la Mens Sana alla vittoria in Supercoppa contro Treviso. Nel 2004/2005, ancora a Siena, gioca una discreta stagione regolare chiusa con 7.2 punti e 4.6 rimbalzi a sera, mentre nei playoff, nelle quattro gare contro Roma, mette a referto 11.5 punti e 8 rimbalzi: è l'unico senese a salvarsi nella sconfitta contro i capitolini. In Euroleague raggiunge le Top 16 e chiude l'anno con 7 punti e 4 rimbalzi.

Con la maglia della nazionale, con la quale ha fatto tutta la trafila nelle formazioni giovanili, disputa anche i Mondiali del 1998 chiudendo sesto e le Olimpiadi del 2000 a Sidney dove conquista un ottimo quinto posto.

Jack è un'ala grande molto versatile, in grado di giocare sia spalle che fronte a canestro, essendo dotato di buoni movimenti in post basso e di un micidiale tiro dalla media/lunga distanza (37% abbondante di media da tre punti in campionato in carriera). Dotato di spiccate doti difensive, Jack è un giocatore dal grande carisma, in grado di dare leadership ai compagni dentro e fuori dal campo.

Comunicato Stampa

19527[/snapback]

che tristezza...

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Ma ci credavate sul serio che potesse venire qui?

Cioè, un 4 buono, italiano, affermato, con milano e roma pronte a lanciargli ponti d'oro, il professionista Galanda viene qui?

Dem sù, per favore... Non mi aspettavo niente di diverso, anzi.

Mi dispiace che vada a milano, per gek ho sempre stravisto fin dai tempi di verona, anche se l'ultimo anno mi lasciato qualche perplessità. Ma non ho mai creduto che potesse venire da noi...

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Ma ci credavate sul serio che potesse venire qui?

Cioè, un 4 buono, italiano, affermato, con milano e roma pronte a lanciargli ponti d'oro, il professionista Galanda viene qui?

Dem sù, per favore... Non mi aspettavo niente di diverso, anzi.

Mi dispiace che vada a milano, per gek ho sempre stravisto fin dai tempi di verona, anche se l'ultimo anno mi lasciato qualche perplessità. Ma non ho mai creduto che potesse venire da noi...

19607[/snapback]

... io dico che se Varese gli avesse offero il pluriennale giusto...ma magari mi sbaglio eh !! :D

Edited by ROOSTERS99
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con milano e roma pronte a lanciargli ponti d'oro, il professionista Galanda viene qui?

19607[/snapback]

Non so se i ponti fossero proprio d'oro, visto che poi ha firmato un annuale... che a 30 anni, e dopo aver vinto il premio di GPP (Giocatore Più Peggiorato) 2004/05, è scelta non necessariamente da professionista... probabilmente un pluriennale in Spagna lo poteva strappare e forse quella che ha fatto è la scelta non economicamente ma sportivamente migliore (con il senno di prima)... è ovvio che è anche una scommessa: se non vince e produce ancora briciole di punti e rimbalzi, l'anno prossimo torna a Varese!

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Non so se i ponti fossero proprio d'oro, visto che poi ha firmato un annuale... che a 30 anni, e dopo aver vinto il premio di GPP (Giocatore Più Peggiorato) 2004/05, è scelta non necessariamente da professionista... probabilmente un pluriennale in Spagna lo poteva strappare e forse quella che ha fatto è la scelta non economicamente ma sportivamente migliore (con il senno di prima)... è ovvio che è anche una scommessa: se non vince e produce ancora briciole di punti e rimbalzi, l'anno prossimo torna a Varese!

....che spero non vorrà firmare un giocatore dopo, a quel punto, due anni di declino!!!

(con tutti i bei ricordi, l'affetto, la stima, blabla eccecc per quanto fatto, a quel punto, 7 anni prima!!)

ciao,

a

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... io dico che se Varese gli avesse offero il pluriennale giusto...ma magari mi sbaglio eh !! :D

19628[/snapback]

Roo, purtroppo c'era una possibilità su 100 che potesse venire a Varese ) fonte certa :lol: )

cmq la gufata ha funzionato...a Roma nn c'è andato!!! :mellow:

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Tutto sommato ci speravo, ma razionalmente mi sembrava molto difficile... e poi, sarebbe ora che scoprissimo un nuovo Gek, invece che rincorrere i fantasmi di un passato che ormai comincia ad essere lontano negli anni!

Ciao

JB

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