"Cresciuta la qualità della squadra"

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

E' il completamento ideale sotto tutti gli aspetti per una Whirlpool capace di piazzare un "colpo" notevole per la chiusura della sua campagna-acquisti. Così la pensa Ruben Magnano in merito all'arrivo a Varese di Alexsandar Capin, giocatore sul quale il tecnico argentino aveva già "posato" gli occhi dallo scorso luglio:

«Avevo inserito Capin nella lista delle mie richieste nella fase iniziale del mercato, quando stavamo cercando un playmaker comunitario - racconta il coach del team biancorosso - Poi le situazioni si sono evolute diversamente e abbiamo puntando su Keys in un contesto di squadra che prevedeva un regista votato a far giocare la squadra. A questo punto lo sloveno era uscito dai nostri pensieri, anche perché avevamo riaperto i contatti con Farabello, che comunque consideravo come un giocatore importante per la squadra. Ma con il budget che avevamo a disposizione non è stato possibile arrivare ad un accordo con Daniel: così abbiamo provato cercare un playmaker che potesse rendersi utile anche da guardia ma fosse prevalentemente il cambio di Keys. Capin era ancora disponibile, lui ha accettato subito le nostre offerte e la cosa non può che soddisfarmi appieno visto che era un giocatore che avevo richiesto in prima persona».

E le qualità balistiche del play sloveno garantiscono al coach argentino ampia facoltà di scelta in cabina di regia tra due giocatori "complementari" come Capin e Keys:

«Alexsandar è un realizzatore che come qualità migliore ha un ottimo tiro da fuori, mentre Keys ha maggior propensione a far giocare la squadra -conferma Magnano - In questo modo abbiamo la possibilità di alternare nel ruolo di playmaker due giocatori dalle caratteristiche diverse: sicuramente sarà una variante

tattica in più da sfruttare nell'arco della partita a seconda delle esigenze. E comunque Billy può giocare ogni tanto anche da guardia».

Sale ulteriormente dunque il voto finale da attribuire alla campagna-acquisti della Whirlpool, con un organico che secondo Magnano avrà certamente maggior qualità in tutti i ruoli:

«Con Capin abbiamo completato definitivamente la squadra, e sono contento di come la società ha operato sul mercato - sostiene il tecnico argentino - Arrivare a nove giocatori con un budget leggermente ridotto non era una cosa facile, ma alla fine siamo riusciti a mettere insieme un organico che rispetto a quello dello scorso anno ha sicuramente più talento offensivo e più coraggio, aspetti che ritengo molto importanti. La mia filosofia di gioco resterà analoga, ma su quella base potremo contare su percentuali di tiro più alte e più qualità».

Prosegue intanto il lavoro in palestra con il primo "scorcio" delle 6 settimane di preparazione che sono filate via all'insegna del massimo impegno:

«Nelle prime due settimane la squadra ha lavorato molto bene e sono molto contento di come i ragazzi si siano applicati in allenamento - sostiene il coach della Whirlpool -Rispetto allo scorso anno il tempo del precampionato sarà praticamente lo stesso: sappiamo bene che l'inizio di stagione ci propone partite molto dure, ma dobbiamo avere fiducia nel progetto che stiamo mettendo insieme, e la tranquillità necessaria per costruire a poco a poco la nostra identità. Sono convinto che la squadra giocherà una buona pallacanestro e sicuramente arriverà al giusto livello di preparazione per l'appuntamento dell'8 ottobre».

Giuseppe Sciascia