Jump to content

Recommended Posts

Posted

di Damiano Franzetti

VARESE I recenti movimenti di mercato, soprattutto in LegaDue, hanno riportato l'attenzione su un gruppo di giocatori che i tifosi della Whirlpool non dimenticano: parliamo degli atleti varesini che stanno scendendo in campo lontano da Masnago e dai colori biancorossi. Il "patriarca" Stefano Rusconi ha lasciato Castelletto per approdare alla vicina Novara, e dalla stessa Ignis è in uscita anche Paolo Conti. Se questi due fanno comunque parlare di sé, su altri l'attenzione da parte della Pallacanestro è sempre viva: sono tanti i giovani talenti cresciuti all'ombra del Sacro Monte che via Sanvito non perde d'occhio.

CONTI Prima di occuparci degli emergenti, spendiamo due parole su Paolo, per alcuni in procinto di passare ai rivali di sempre. «Macché firma con Cantù» esclama il lungo. «Io mi sto allenando da qualche giorno con la Tisettanta, questo è vero. Ma tutto è nato dalla situazione attuale: ho interrotto il rapporto con Castelletto, dove i fondi scarseggiano, e sono reduce da un infortunio che mi ha fatto perdere diverse partite. A questo punto, grazie all'amicizia che mi lega ad Arrigoni e al preparatore Bianchi, mi è stata data la possibilità di allenarmi a Cantù: il mio desiderio è rimettermi in forma per vedere cosa offre il mercato. Ma non penso proprio di chiudere la stagione in biancoblù».

BOLZONELLA Da Novara, dove rimarrà Franz Conti, si è invece mosso Federico Bolzonella, che ha raggiunto Giulio Cadeo a Firenza (B d'eccellenza). «Ho lasciato Varese per avere un minutaggio molto più alto. Alla Cimberio però dopo alcune giornate sono cambiati coach e giocatori e il mio spazio si è ridotto di molto. Così ho accettato la proposta di Firenze, quella che mi si addiceva di più. Sarei potuto andare ad Avellino in A1, ma per giocare poco: penso di aver fatto la cosa giusta». Alla Whirlpool, che detiene il suo contratto, storcono un po' il naso: quest'estate "Bolzo" poteva essere il secondo playmaker (andò via prima dell'arrivo di Keys e Capin) ma preferì Novara.

FERRARA CONNECTION Chi invece ha trovato una sistemazione che lo soddisfa assai è Marco Allegretti, protagonista con Ferrara, squadra di livello alto in LegaDue. «Sono davvero contento della Carife: si è creato un bel gruppo e i risultati non mancano» spiega Marco che viaggia ali punti per gara con il 45% da 3. Con lui c'è anche Brian Sacchetti (1986) il quale si è ritagliato minuti preziosi che non sono sfuggiti all'attenzione di Gianni Chiapparo: «Brian è uno di quei ragazzi che non perderemo di vista. Sono in parecchi ad essere sotto contratto con altre società: ci riproponiamo anno dopo anno di valutarli per capire se per loro possono aprirsi spazi in biancorosso. Poi ovviamente bisognerà trattare il cartellino, ma se ne vale la pena ci pensiamo sul serio».

PASSERA Uno che è stato davvero vicino all'approdo in Whirlpool è Marco Passera, che a Soresina (con lui ci sono gli ex Giadini e Cazzaniga) è uno dei massimi artefici (8,7 punti, 2,7 assist) della stagione super della neopromossa Vanoli. «Marco -prosegue Chiapparo - è uno di quei giocatori che i critici bollano frettolosamente. Ogni anno sembra arrivato al proprio massimo, e invece con la caparbietà e il coraggio stupisce tutti. Un altro come lui è Marco Rossi (play di Venegono ndr) che da anni milita a Novara, oppure Manzo dell'Abc».

SCUOLA ROBUR Dopo alcuni anni difficili, tra la Pallacanestro e la Robur et Fides sono ripresi contatti seri. Se Marusic è già trasvolato in biancorosso, ci sono diversi ragazzi che possono interessare in chiave futura: dal lungo Rosignoli al play Santambrogio fino ad Andrea Padova, ora ai box per un grave infortunio.

IL CASO MARTINONI Chi dalla Robur è uscito per seguire un'altra strada è Nicolo Martinoni, che l'estate scorsa a parità di offerta tra Varese e Treviso, ha preferito la Benetton. «La considero una sconfitta personale -spiega oggi Chiapparo - e gli auguro di trovare là il suo spazio. Peccato, perché una "juniores" varesina unificata sarebbe stata da scudetto e soprattutto avrebbe permesso a molti giocatori di crescere».

MARUSIC Dicevamo di Andrea, classe '89, preso dalla Whirlpool e girato a Legnano (C1) per fare esperienza. Dice di lui Mario Oioli: «Ha mezzi fisici impressionanti e grande velocità di esecuzione». «Ora deve lavorare per fare del basket una professione - aggiunge Chiapparo - ma l'atteggiamento è positivo».

IL SILURO DI CANAVESI Varese ha provato sulla propria pelle i miglioramenti di Matteo Canavesi, stabilmente in campo a Montegranaro: un suo tiro ha affossato la Whirlpool nella trasferta marchigiana. Lui ha avuto parole dolci per la squadra con cui ha fatto le giovanili. «Altro prospetto interessante che abbiamo in agenda e che per ora ha un contratto con scadenze lontane - dicono da via Sanvito -Vedremo come si metteranno in futuro le cose».

IL TRIO BIANCOROSSO «Non dimentichiamoci di chi è già qui» insiste Chiapparo. «Antonelli, Genovese e Gergati lavorano e migliorano con la squadra. Non sono qui solo a fare numero. E a proposito di Gergati, c'è anche Lorenzo che ha fatto una buona scelta andando a Pavia. L'avevamo preso in considerazione, ma qui avrebbe avuto a disposizione pochi minuti come a Biella. In LegaDue sta mettendosi in mostra con profitto».

Damiano Franzetti

×
×
  • Create New...