L'obiettivo è Ronald Slay

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Terminato il primo "giro di orizzonti" in casa Pallacanestro Varese con 4 giorni di "super-lavoro" per Gianni Chiapparo, Mario Oioli, Veljko Mrsic e Cecco Vescovi. Il neo-coach biancorosso e rientrato sabato sera nella nativa Croazia dopo aver lasciato le sue indicazioni "tecnico-tattiche" nell'ambito dell'individuazione dei due giocatori ancora da inserire sul telaio biancorosso per completare il "puzzle" della stagione 2007/2008. Rispetto alle prime idee del "front office" varesino, Mrsic sembra deciso a varare una squadra in formato "cavalleria leggera" piuttosto che puntare sul classico "omone d'area" per il tassello mancante nel reparto lunghi. Ecco dunque avanzare l'ipotesi che porta a Ronald Slay, la 26enne ala statunitense brillante protagonista lo scorso anno nelle file della Premiata Montegranaro (17,3 punti e 7,6 rimbalzi per l'atleta portato in Italia due anni fa da Casale Monferrato). L'atleta visto all'opera da Mario Oioli in occasione della recente Summer League di Jesolo disputata in maglia Benetton Treviso è un attaccante naturale capace di mettere punti sul tabellone sia spalle che fronte a canestro (59% da 2 e 36% da 3 su 100 tentativi dall'arco più 5,8 liberi tirati a partita) e potrebbe svolgere quel ruolo di 'terminale offensivo" tanto necessario a Varese sull'attuale asse portante degli elementi a disposizione, anche se la brillante stagione passata ne fa un "target" di mercato assai richiesto (sull'ex Tennessee University ci sono Udine e la stessa Premiata).

Il coach croato preferirebbe un giocatore con caratteristiche "alla Slay" piuttosto che un elemento "alla Brandon Hunter" o "alla Lonnie Baxter", altro nome proposto dalle agenzie nei giorni scorsi, pur con il rischio di un assetto modello "pesi piuma" sotto i tabelloni dove già i biancorossi hanno sofferto parecchio lo scorso anno (penultimi nella classìfica dei rimbalzi di squadra). «A mio avviso quello di puntare su un 4 con buone doti offensive è un rischio che si può anche correre - sottolinea il DS Mario Oioli - E comunque ritengo giusto lasciare la possibilità che sia l'allenatore a scegliere la tipologià degli ultimi due innesti, considerando che è arrivato a Varese con 7 giocatori già in organico». Scelta "di campo" che potrebbe delineare anche la restante parte del mercato biancorosso: se sotto i tabelloni arrivasse un elemento capace di creare punti "per conto proprio" come Slay, si potrebbe anche affrontare la scommessa di partire con due soli "visti" extracomunitari "riempiendo" lo spot di ala piccola con un giocatore "creativo" dal palleggio sullo stile di Delonte Holland. Se invece la scelta dovesse cadere su un uomo d'area bisognoso di essere coinvolto sugli scarichi, le prospettive di conferma di Keith Carter potrebbero tornare a salire, anche se pare evidente come la coesistenza tra il tiratore ex Napoli e Capo d'Orlando e Gregor Hafnar sia impossibile sia a livello economico che sotto l'aspetto del minutaggio.

Tutte situazioni "in divenire" che dipenderanno sostanzialmente dalla tipologia del lungo che arriverà: ed anche per questo motivo l'intento della società è quello di puntare primariamente su quest'area («Considerando che la parte più sostanziosa del budget sarà quella per il lungo proveremo a concentrarci su quel ruolo, valutando in seguito le prospettive dell'ala piccola»). Strategia che comporta anche la possibilità di valutare nel medio-lungo periodo le prospettive di mercato di Delonte Holland, anche se le possibilità di rivedere a Varese l'ala del Maryland sembrano piuttosto ridotte. Tra le idee proposte da Veljko Mrsic spicca la guardia-ala Dwayne Broyles, 25enne guardia-ala di 198 centimetri che si è messo in lunce nella Lega Adriatica dove ha militato nelle ultime tre stagioni tra Sebenico ed il KK Zagabria (due annate consecutive, nel 2006/2007 15,9 punti -secondo miglior marcatore del torneo -più 5,3 rimbalzi e 2,1 recuperi col 60% da 2 e il 41% da 3) e dunque visto all'opera dal vivo dal coach croato che ne ha apprezzato il dinamismo con la palla in mano e le qualità difensive. Ma la fase di "scrematura" tra cassette e DVD è ancora soltanto all'inizio...