Nicevic tenta la Cimberio

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Sogno estivo o opzione concreta? Di sicuro il 31 enne centro croato Sandro Nicevic piace molto alla Cimberio, anche se tra il dire e

il fare c'è di mezzo... il solito problema dei costi che rendono difficilmente percorribile la "pista balcanica". Nicevic è un giocatore di 210 centimetri per 110 chili con ampia esperienza internazionale (al suo attivo due Europei disputati con la maglia della Croazia) che nelle ultime tre stagioni ha militato in Eurolega, tra Aek Atene, Unicaja Malaga (campione di Spagna 2006 con Sergio Scariolo al timone) e Le Mans, club nel quale nella scorsa stagione ha viaggiato a 12,0 punti più 5,3 rimbalzi e

1.2 stoppate di media col 54% da 2 e il 73% ai liberi nella "Pro A" francese.

Il pivot nato a Fola è un giocatore capace di produrre non solo punti ma anche soluzioni per i compagni dal post basso (notevole il dato dei 2,8 assist di media-partita): un "centrone" con tutte le caratteristiche tecniche dell'uomo d'area che a Varese manca dai tempi di Dragan Ceranic, anche se completare con Nicevic la batteria dei lunghi significherebbe affidarsi a quattro giocatori over 30 con propensione al rimbalzo non eccezionale... In ogni caso, il pivot croato non risponde alle peculiarità legate alla propensione al gioco frontale - quell'atleta dalle caratteristiche simili a quelle di Ronald Slay, su cui Varese pare aver "passato la mano" e che sembra indirizzato verso Pesaro - richiesto da Veljko Mrsic in sede di impostazione del lavoro di ricerca dell'uomo d'area per sostituire Rolando Howell.

A giocare a favore di Varese c'è però il fatto che il centro del 1976 è stato compagno di squadra del neo-allenatore biancorosso nel Cibona Zagabria nella stagione 1997/'98; un altro dato positivo è l'interesse dell'atleta per la destinazione italiana a fronte dello scarso gradimento per il trasferimento in Turchia (dove, secondo il suo agente, il Besiktas di Ergin Ataman sarebbe pronto a proporgli un contratto superiore ai 500 mila dollari). Tutte valutazioni elaborate da Gianni Chiapparo che sottolinea come sia difficile riuscire nel colpaccio: «Se potessimo prendere Nicevic, chiuderemmo al volo. Ma, francamente, sembra difficile convincere un giocatore di caratura internazionale come Sandro - afferma l'amministratore delegato biancorosso -. Mrsic ci ha parlato 15 giorni fa, così come ha fatto con tutti i giocatori di area balcanica potenzialmente interessanti per esplorarne la situazione contrattuale. Bisognerebbe poi valutare la sua compatibilita con il tipo di giocatore richiesto da Veljko: tra quelli che avevamo considerato c'era pure Bennett Davison, forse più adatto alle esigenze della squadra. Però, al di là dei 32 anni, ha un costo elevato. E poi stiamo cercando qualcosa di più... fresco».

Il dirigente della Cimberio sottolinea nuovamente come l'idea di riportare Holland a Varese sia una priorità («se sarà necessario fare dei sacrifici per convincere Delonte, ci spingeremo fino al limite massimo consentito dal budget» conferma Chiapparo), sperando di azzeccare qualche scommessa vincente sulla falsariga del fortunato filone degli anni '90 che fece la fortuna di Cagiva e Rooosters: «Per le nostre prospettive attuali la soluzione ottimale sarebbe quella di pescare qualche emergente desideroso di sfruttare l'occasione di mettersi in luce. Negli anni '90 i vari Pozzecco, Komazec, Damiao e Casoli si sono rigenerati nel nostro ambiente, mentre elementi

semi-sconosciuti come Santiago, Petruska, Loncar e lo stesso Mrsic hanno trovato a Varese un trampolino di lancio per la loro carriera. Lo stesso Boscagin è arrivato da noi dopo un anno di stop per infortunio: se avesso giocato ai livelli normali a Reggio Emilia difficilmente avremmo potuto permetterci la concorrenza dei top club. L'auspicio è che qualche squadra di Eurolega decida di alleggerirsi in corsa di qualche elemento in esubero, da settembre in poi: per questo saremo sempre vigili, partendo con i due innesti nei ruoli di ala piccola e pivot ma valutando ogni operazione disponibile sul mercato. Se trovassimo un giocatore di valore da inserire in corsa, lo prenderemmo a prescindere dal ruolo...».