Lucaweb Posted July 14, 2008 Share Posted July 14, 2008 (G.S.) - «Romel Beck? Sicuramente un bel giocatorino. Attenzione però, il termine "giocatorino" non è scelto a caso»...Mario Oioli è ancora negli Stati Uniti in fase di trasferimento da un aeroporto e l’altro nel corso del viaggio di ritorno a Varese, ma apre volentieri il taccuino degli "appunti di viaggio" della missione a Las Vegas che ha riguardato principalmente il 25enne tiratore messicano: «Dopo averlo visionato dal vivo è chiaro che il talento di Romel non si discute - afferma il DS biancorosso - Prima di tutto è valsa la pena opzionarlo, ora le idee sono più chiare e potremo valutare se far valere la nostra prelazione sul giocatore. Certo è un atleta interessante e con punti nelle mani, pure un po’ "leggerino" e assolutamente ingiudicabile in difesa nel sistema tattico del Messico. Inoltre ha sempre giocato in campionati di basso livello e bisognerebbe valutarlo nell’ottica di un torneo molto più competitivo come quello italiano. Abbiamo ancora tempo qualche giorno, vedremo il da farsi...». Caratteristiche da tiratore comunque per l’atleta del 1982 che potrebbe dunque completarsi efficacemente con gli altri membri del reparto esterni: «Beck fa punti sia piedi per terra che dopo un paio di palleggi, certo attacca poco il ferro perchè non ha molta fisicità, però nel nostro organico un giocatore come lui non c’è pur con Hafnar che come tiratore piedi per terra non è da sottovalutare - spiega Oioli - Dopo averlo visto dal vivo mi sono fatto un’idea ben chiara; il suo eventuale ingaggio dipenderà prima di tutto dai tempi di recupero dell’infortunio di Galanda, poi toccherà a Mrsic decidere anche in relazione al fatto che Veljko ha potuto farsi un’idea del valore della squadra nelle prime due settimane. Il raffronto attuale di Beck va fatto con Mladjan, pur costando un visto: e se dopo gli 11 punti della prima gara contro Portorico l’interesse era relativo, i 28 della seconda con Panama e i 24 contro l’Argentina l’hanno alzato di parecchio...». Interessante nel complesso comunque lo "scouting" a 360 gradi svolto da Oioli anche sul fronte lunghi: su tutti è balzato all’occhio il 25enne pivot uruguayano Esteban Batista reduce da due anni in NBA con gli Atlanta Hawks che sta "furoreggiando" a 22,3 punti e 14,3 rimbalzi di media pur col 41% dal campo: «Il pivot dell’Uruguay è davvero molto interessante pur avendo già esperienza NBA, dunque non è propriamente uno sconosciuto. Sotto canestro è una forza della natura e prende tutti i rimbalzi pur non avendo grande tecnica, Adesso è libero però si è messo in grande evidenza e dunque bisognerebbe valutare i costi; anche il brasiliano Murilo è interessante ed a quanto sembra il Maccabi lo offre in prestito, certo se i costi sono quelli di Barac col Tau non se ne parla neppure. In assoluto è stato comunque un viaggio molto utile nel medio-lungo periodo per evitare di dipendere sempre e solo dai riferimenti degli agenti...» Link to comment Share on other sites More sharing options...
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