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Varese aspetta Romel Beck


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di Giuseppe Sciascia

Sbarcherà a Varese questa mattina Shagari Alleyne (nella foto sopra, a destra), il "centrone" sul quale la Cimberio proverà a scommettere in ottica futura, auspicando comunque che il 23enne pivot di 222 centimetri per 125 chili possa rendersi utile in tempi ristretti e aiutare il team di Mrsic nei due mesi di "emergenza Galanda". Il centro cresciuto nel Bronx ha siglato un contratto pluriennale con il club biancorosso, che vanta comunque un’opzione di uscita unilaterale al termine del mese di settembre: nei prossimi giorni Alleyne verrà valutato "dal vivo" da Veljko Mrsic, che ha apprezzato in cassetta la mobilità e l’atletismo dello statunitense, dotato di un potenziale interessante mai sfruttato, però, nel corso della sua "marginale" carriera universitaria. L’operazione non blocca le altre situazioni di mercato in corso di valutazione (sempre aperta la pista del prestito di Stanko Barac con il Tau Vitoria, anche se il nazionale croato ha richieste da "casa sua", tra Zadar Zara e Cibona Zagabria). Ma se il pivot ex Kentucky University convincerà in allenamento il coach della Cimberio, sarà il "prescelto" per rinforzare la batteria biancorossa di lunghi.

«Vogliamo capire se Shagari è in grado di darci qualcosa già adesso oppure è solo un prospetto sul quale lavorare - conferma il d.s. Mario Oioli -. L’operazione è interessante in prospettiva, visti i costi ridotti che potrebbero garantire situazioni vantaggiose più avanti. Per la necessità attuale di rinforzarci sotto canestro, lo valuteremo cercando di scoprirne pregi e difetti prima di decidere il da farsi; se dovessimo renderci conto che è un elemento in grado di incidere, sarà il prescelto. Nel frattempo valutiamo le altre situazioni di mercato già aperte, da Barac a Ruzic, ad altri elementi americani proposti in questi giorni». Alleyne sosterrà le visite mediche di rito e si presenterà in giornata al palasport di Masnago, ma con ogni probabilità non sarà in campo domani sera a Castellanza nella seconda amichevole ufficiale della Cimberio. Atteso, invece, il debutto in maglia biancorossa di Julius Hodge che ieri sera ha svolto il primo allenamento della sua avventura varesina: dopo una fase dedicata al lavoro atletico con il professor Pilori, l’ex stella di North Carolina State si è mosso insieme con i nuovi compagni mostrando già qualche lampo della sua classe. «Credo che Hodge potrà avere un buon minutaggio nelle sfida di domani, anche per capire che tipo di valore potrà avere il nostro reparto esterni al completo - conferma Oioli -. Julius giostrerà sia da guardia che da ala piccola ma, vista l’assenza di Capin, potrebbe anche essere schierato in regia, avendo giocato in tale ruolo già al college e nella Nbdl. Attendiamo con curiosità il riscontro del campo per effettuare ulteriori valutazioni con lo staff tecnico».

Ulteriori valutazioni che riguarderanno anche la posizione di Romel Beck (nella foto sopra, a sinistra): stasera scade l’opzione d’uscita dal contratto annuale che Varese ha già fatto sottoscrivere all’ala piccola del 1982, ma la Cimberio è decisa a proseguire nell’operazione con il tiratore messicano. L’unico ostacolo per lo sbarco a Varese del giocatore ex Unlv diventa a questo punto la ribalta internazionale guadagnata grazie alle le sue super-prestazioni (20,3 punti di media col 70% da due e il 40% da tre) davanti a una platea importante come quella del Torneo delle Americhe a Las Vegas: la Cimberio ha bloccato l’atleta a una somma leggermente superiore ai 100mila euro, ma ora il valore di mercato del giocatore nativo di Los Angeles - che nel frattempo ha cambiato procuratore affidandosi all’agenzia di Luciano Capicchioni - è lievitato notevolmente e il club di via Sanvito potrebbe valutare offerte particolarmente allettanti: «A meno che non arrivino richieste dalla Nba, oppure offerte irrinunciabili da un altro club, Beck al termine dei suoi impegni con il Messico verrà a Varese per giocare con noi. Avevamo ribadito che se fosse capitata l’occasione di ingaggiare un giocatore di qualità per migliorare la squadra non ce la saremmo lasciata sfuggire e Romel risponde a tali caratteristiche. Dunque, non eserciteremo l’opzione d’uscita dal contratto che ha già firmato con noi, a maggior ragione alla luce dell’interesse suscitato per le sue prestazioni a Las Vegas. Compatibilmente con i tempi della burocrazia lo attendiamo a Varese entro un paio di settimane».

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