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Renzo Cimberio:"Là sotto vedrei bene un centrone"


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di Damiano Franzetti

VARESE Pacato, disponibile ma soprattutto vero conoscitore della pallacanestro e dei suoi risvolti. Renzo Cimberio, colui che ha voluto legare il proprio nome alle maglie di Varese, parla volentieri e con cognizione di causa del primo scorcio di stagione della formazione guidata da Veljko Mrsic. Lo fa esaminando prò e contro, non senza accennare a possibili mosse future e in particolare alla necessità di un pivot di peso, per sgravare un po' il lavoro dei vari Galanda, Fernandez e Melvin.

Cavalier Cimberio, quali sono state le sue sensazioni nell'entrare a Masnago da protagonista?

I protagonisti veri sono quelli in campo, non io, ci mancherebbe. L'aria del palazzo mi piace, l'impianto anche: è circolare, permette un'ottima visibilità e nel complesso mi ci ritrovo bene. E poi c'è un gran pubblico: i tifosi sono un bel gruppo e soprattutto sostengono la squadra in modo vivo. Certo, qualche volta ci scappa una multa, ma secondo me è meglio pagare qualche ammenda per troppa passione piuttosto che trovarsi in un impianto senza cuore. Il tifo è essenziale per coinvolgere i giocatori, e contro la Fortitudo ne abbiamo avuto la prova. Finché la curva è stata in silenzio la squadra è andata male; quando sono iniziati i cori le cose in campo sono andate via via migliorando.

La vittoria con Bologna ha migliorato un po' la classifica, ma la squadra non è ancora decollata. Come mai?

Io credo che sia necessario giudicare la Cimberio al completo, e non mi riferisco solo alla disponibilità dei giocatori ma anche alla loro forma fisica. Mi spiego: Galanda e Capin ora sono rientrati, ma quest'ultimo non è ancora al 100%. E senza loro due, sacrificati sull'altare del Campionato Europeo, la squadra fa molta più fatica come si è visto nelle prime tre partite. In pratica la squadra può essere valutata davvero solo a partire dalla gara con Teramo, peraltro decisa sul filo del nervosismo, su un campo difficile, dove hanno contato parecchio i falli tecnici che ci sono stati fischiati contro.

Ora è necessario far ambientare bene Beck che dall'impostazione potrebbe essere un buon tiratore e magari aggiungere un pivot di valore.

Intanto però arriva un esterno, Babrauskas.

Certo, ben venga anche lui. Però io credo che un centro sia utile nell'economia della squadra. Anzitutto potrebbe riportare in posizione più consona ragazzi come Galanda, Melvin e Fernandez, che si adattano al ruolo ma che sono "numeri 4" più che pivot. E poi un uomo d'area potrebbe essere molto utile anche a uno come Hodge, giocatore molto bravo ad attirare su di sé la difesa e a scaricare la palla in penetrazione.

C'è un giocatore preferito di Renzo Cimberio?

Mi pare brutto fare scalette con i singoli o dare voti ai ragazzi. Certo che Gek in queste partite ha dato una scossa in più. Con lui anche Capin e Passera: ho molto apprezzato la mossa di vederli in campo assieme durante la rimonta con Bologna. Passera mi stupisce: si vede che ha una gran voglia di arrivare. L'infortunio a Capin gli ha dato una chance e lui l'ha sfruttata alla grande. Pensate a domenica: una delle svolte è stata la palla rubata a Jenkins con il successivo antisportivo dell'americano.

A Biella ci sarà?

Certamente! Io partecipo a tutte le trasferte; quest'anno mi tocca fare un po' attenzione dopo la recente operazione al ginocchio a causa della quale non sono del tutto autonomo. Ma a Biella non mancherò di certo.

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