Lucaweb Posted July 16, 2008 Posted July 16, 2008 di Giuseppe Sciascia Nessuno "scossone" in casa Cimberio nella giornata della completa ripresa dei lavori tra palestra e uffici della società dopo il lunedì di riposo. Col presidente Claudio Castiglioni sempre impegnato nel suo lavoro extra-cestistico, il previsto summit tra la dirigenza e il coach Veljko Mrsic è stato "ridotto" a un faccia a faccia tra il tecnico croato e l'amministratore delegato biancorosso che riassume così l'esito del colloquio: «C'è stato un confronto sereno con l'allenatore per discutere di quanto è accaduto nel derby di Milano e soffermarci sulla nostra realtà. Prima di pensare a chi ancora deve arrivare, secondo me, è giusto lavorare per sfruttare al massimo le potenzialità dei giocatori attualmente in organico, che devono tirar fuori le loro qualità e dare il massimo. Qualcuno sta dando risposte importanti, da altri ancora ce le aspettiamo: in fondo sono tutti professionisti, la società li ha messi nelle condizioni migliori per rendere e gli allenatori dovranno trovare il sistema per esaltarne i pregi e nasconderne i limiti. Domenica, con Avellino a Masnago, si deve vincere per invertire questa rotta: tutti insieme tra società, staff tecnico, giocatori e pubblico dobbiamo lavorare per questo obiettivo». Alla ripresa degli allenamenti era regolarmente presente anche Alexsander Capin che sembra aver superato i guai al ginocchio della settimana scorsa; tornato in gruppo anche Gregor Hafnar, assenti giustificati invece gli azzurri Marco Passera e Giorgio Boscagin, impegnati a Teramo con la Nazionale A, oltre a Mate Skelin che rientrerà in serata da Zagabria portando con sé la documentazione necessaria per il suo tesseramento. Nessuna novità imminente neppure sul fronte del mercato extracomunitario: il silenzio di Gerald Fitch sta cominciando a diventare "assordante", a questo punto sembra evidente che l'ex capocannoniere del campionato turco non sia interessato a venire a Varese. «Non si tratta di un problema di soldi, di fatto avevamo già accettato le condizioni economiche dell'accordo col giocatore - spiega Gianni Chiapparo -. L'agente di Fitch vuole trovargli una squadra che giochi una Coppa Europea, evidentemente il giocatore preferisce aspettare altre opportunità piuttosto che accettare la nostra offerta». La società biancorossa sta sondando nuovamente il mercato dei tagli NBA: oltre al portoricano Guillermo Diaz sono stati offerti il potente Hassan Adams (23enne guardia-ala di 191 centimetri, lo scorso anno 41 partite ai New Jersey Nets) e l'agile Donnel Taylor (25enne ala di 198 centimetri nelle ultime due stagioni ai Washington Wizards), mentre il mercato europeo offre la 26enne ala piccola Aaron Harper, campione di Francia lo scorso anno a Roanne (18,3 punti col 51% da 2 e il 42% da 3), fresco di taglio in Ucraina a Mariupol. «Stiamo valutando tutte le piste disponibili ma al momento non c'è un candidato ben definito - spiega il diesse Mario Oioli -. Restiamo vigili su tutti i fronti valutando anche ciò che potrebbe provenire dal mercato "interno". Ci serve un elemento che faccia la differenza sul campo ma che sia in grado di assumere anche una leadership positiva all'interno del gruppo, ritagliandosi un ruolo da protagonista senza essere però egoista. Ora confidiamo che l'arrivo di Skelin possa restituire la giusta dimensione tecnica anche a Melvin: Marcus deve solo riprendere fiducia reagendo a quello stato di depressione che sembra averlo colto nelle ultime settimane. Abbiamo sicuramente bisogno del suo contributo e sono convinto che possa ancora dare tanto».
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