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Ma nonostante tutto la panchina non è in bilico


Lucaweb

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Non cambiano neppure dopo lo stop contro Avellino le tempistiche del mercato in casa Cimberio: ricerca costante a 360 gradi sul mercato degli esterni statunitensi, ma dopo il "no" di Gerald Fitch mancano nomi "caldi" su cui puntare decisamente le fiches-salvezza dei biancorossi.

«Con lo spazio salariale liberato dalla partenza di Hodge il budget ci sarebbe anche - spiega Gianni Chiapparo - Però al momento non vedo soluzioni consone alle nostre esigenze. Ramel Curry? Ottimo giocatore ma al di là dei costi non ci sono garanzie sulla sua tenuta fisica. E noi dobbiamo prendere un giocatore sicuro, che possa garantirci una leadership positiva così come è stato nel caso di Skelin».

Ed anche il "partito del cambio allenatore" che riscuote consensi - comunque non unanimi - tra il pubblico varesino non sembra destinato ad averla vinta, almeno secondo Chiapparo: «Per quanto mi riguarda la conduzione tecnica della squadra non è in discussione, e comunque relativamente alla partita contro Avellino non credo si possano imputare colpe di sorta ai nostri tecnici». Ci sarebbe comunque da valutare anche l’effettiva "offerta" sul mercato dopo l’approdo a Caserta di Fabrizio Frates: unici nomi liberi dell’ultima stagione in A1 ci sarebbero Giovanni Perdichizzi e Renato Pasquali, qualcuno "sussurra" anche quello di Fabio Fossati (già una decina di anni fa responsabile dello scouting internazionale di Varese), ma non si intravvedono certo soluzioni "salvifiche" o miracolose...

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