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Dopo il regista, Varese cercherà anche un’ala piccola


Lucaweb

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(G.S.) - Gregor Hafnar è pronto a lasciare Varese? "Rumor" in ascesa sulle frequenze di "radio-mercato", con la Legea Scafati che sta bussando alle porte della Cimberio chiedendo la disponibilità del giocatore sloveno, nei giorni scorsi "valutato" anche da Milano. La conferma arriva dalle parole di Gianni Chiapparo, anche se al momento attuale non ci sono certezze sulla partenza dell'atleta del 1977: «Il club campano ce lo sta chiedendo da una decina di giorni, ma toccherà al presidente Claudio Castiglioni valutare l'opportunità di una eventuale partenza di Gregor - afferma l'a.d. biancorosso - Al momento però è prematuro parlare di partenze dato c'è solo la richiesta della disponibilità del giocatore da parte della Legea, e nessun tipo di trattativa sull'eventuale aspetto economico della vicenda. Attendiamo notizie, ma la priorità resta quella di risolvere i nostri problemi e non pensare a quelli degli altri...».

Alla luce della ricerca di un paio di rinforzi perimetrali l'organico di Varese è comunque in evidente "esubero", sia di giocatori che di stranieri, considerando che l'utilizzo del "visto" per il play d'ordine richiesto da Bianchini e il rientro prossimo venturo di Marcus Melvin renderebbe comunque necessario il "turn-over" con 7 giocatori non italiani per sei posti disponibili a referto. Qualora la Cimberio dovesse dare il "via libera" all'operazione-Scafati e i due club trovassero l'accordo economico relativo alla gestione dello stipendio del giocatore sloveno, Hafnar andrebbe in pratica a prendere il posto dell'ex compagno Julius Hodge, che con la maglia della Legea ha convinto ancor meno che a Varese (7,8 punti col 45% da 2 in 19 minuti medi), rimanendo in tribuna per "turn-over" nella penultima partita e giocando solo 5' sabato contro Avellino. Ulteriori operazioni di mercato "in entrata" sul fronte biancorosso potrebbero avvenire nel ruolo di ala piccola: «Effettivamente nel nostro organico manca un giocatore che possa esprimersi specificamente in quel ruolo - conferma Gianni Chiapparo - Un numero 3 alla Holland sarebbe l'ideale, ma non dimentichiamo che abbiamo un solo visto extracomunitario da utilizzare, e che la priorità indicata sul mercato americano dal nostro allenatore è su un altro ruolo. E poi non dimentichiamo che in organico abbiamo Melvin: sono fiducioso sul fatto che Marcus possa tornare utile alla nostra causa, e lo stesso Bianchini vuol vederlo all'opera per capire cosa potrà darci».

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