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Da dove ripartire dopo l’ennesima "batosta" psicologica per una Cimberio che continua ad inanellare sconfitte sul filo di lana? Nel viaggio di ritorno da Rieti sono scontate le dichiarazioni "di rito" da parte del clan biancorosso («Sconfitta pesante sotto l’aspetto psicologico, ma la squadra ha dimostrato di essere viva e di lottare per un obiettivo: mancando ancora 13 partite faremo il possibile per continuare su questa strada fino al termine, di sicuro nessuno di noi è rassegnato» afferma il DS Mario Oioli), ma certo il "rovescio" del PalaSojourner in corrispondenza con i risultati degli altri campi che fanno precipitare Varese a meno 8 dalla zona-salvezza sono davvero un brutto colpo da "metabolizzare". Domani è un altro giorno però per Varese, che prima della pausa per le Final Eight di Coppa Italia dovrà sfruttare il nuovo turno casalingo contro una Siviglia Wear Teramo "maltrattata" proprio ieri dall’Eldo diretta rivale biancorossa. Probabilmente già domani Tierre Brown verrà sottoposto ad una ecografia di controllo per valutare il grado di recupero dall’infortunio all’adduttore della coscia sinistra che lo ha tenuto a riposo forzato ieri a Rieti. La speranza della società è quella di poter "riattivare" il play del 1979 a metà della settimana, potendo garantire un’autonomia "sufficiente" per il rientro in campo nel match di domenica a Masnago; in caso contrario pronto all’uso Romel Beck, che a dispetto del "pressing" da parte dell’Edimes Pavia (l’agente del messicano avrebbe già in mano l’accordo con il club lomellino) dovrebbe rimanere aggregato alla Cimberio almeno per un’altra settimana, non potendo escludere al 100 per cento una sua nuova presenza a referto nel caso in cui l’ex Napoli non fosse "pronto all’uso". Per la cronaca intanto Alexsandar Capin ha esordito sabato con la maglia del Panionios Atene: per l’atleta sloveno 3 punti con 1/3 da 3 in 12’ nella vittoria per 89-65 contro il Kolossos Rodi.

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