Jump to content

Varese vince!


Lucaweb

Recommended Posts

di Francesco Caielli

Verrebbe da urlare e buttare fuori tutta la rabbia tenuta dentro in

sei mesi di beffe e delusioni, il grido liberatorio di chi non ce la

faceva proprio più a veder perdere Varese. Verrebbe da correre a

guardare la classifica e fare due conti per trovare nei numeri una

speranza che la realtà continua a riservare ai folli. Verrebbe di

andarli ad abbracciare tutti, i biancorossi che sono stati in campo

gettando cuore, nervi e muscoli oltre l´ostacolo, urlando in faccia

alla sfortuna nera che continua a farsi beffe di Varese tutta la

voglia di vincere e di crederci.

Partita pazzesca, partita da ricordare come la più emozionante di un

anno maledetto, partita da ricordare come quella del primo

supplementare vinto dopo che, quest´anno, cinque volte la Cimberio

era stata beffata proprio nell´overtime.

Varese vince, muove una classifica ferma da troppo tempo e appiccica

il fiato al collo di Scafati - sconfitta a Siena - per una volata al

penultimo posto da mettere lì come obiettivo minimo, che non si sa mai.

Varese vince contro una Biella che per venti minuti è stata troppo

brutta per essere vera, e che nel secondo tempo è rientrata

prepotentemente fino a mettere le mani su una partita che, ad un

certo punto, sembrava ormai vinta dai piemontesi.

Varese vince con l´orgoglio raschiato in fondo al barile da ragazzi

con attributi grandi così, che hanno detto a chiare lettere di non

avere nessuna voglia di alzare bandiera bianca, a due mesi dalla fine

del campionato, con due partite comunque uniche e senz´altro da

vincere come i derby con Milano e Cantù.

Varese vince nonostante un´infermeria piena zeppa, che costringe

Bianchini ad arrangiarsi con due soli esterni - Passera e Boscagin -

con rotazioni ridotte all´osso dagli infortuni di Brown e Hafnar, che

sembra non vogliano più guarire dai loro acciacchi.

Varese vince trascinata da un Lloreda clamoroso (tripla doppia per il

panamense: 26 punti, 19 rimbalzi, 12 falli subiti), da un Holland

chirurgico nel segnare i canestri decisivi, da un Boscagin che sta

sempre più confermando la sua crescita costante.

Varese vince, spinta dall´entusiasmo di un palazzetto come sempre

pieno e come sempre caldissimo, insensato per una squadra ultima in

classifica, la cui forza trascinante ormai non fa più notizia per chi

ci è abituato ma riesce sempre a stupire quelli che vengono da fuori.

Palazzetto caldo, nonostante i ragazzi della curva abbiano deciso di

disertare il primo quarto per esprimere la loro rabbia dopo i fatti

di Bologna, dove i tifosi biancorossi sono stati portati in questura

e schedati (sono partite tre diffide) prima della partita. Noi non

abbiamo visto quanto successo domenica scorsa fuori dal palazzetto di

Piazza Azzarita, ma abbiamo parlato con chi c´era (donne, bambini,

padri di famiglia, mica solo ultras), e ne è uscito un quadro

preoccupante.

Il problema della violenza negli stadi esiste e va risolto, ma la

cieca repressione è la strada più sbagliata: se non vogliamo che gli

ultras si comportino da bestie, bisognerebbe iniziare a smettere di

trattarli come tali.

Link to comment
Share on other sites

×
×
  • Create New...