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La Cimberio comincia a pensare all’anno prossimo, primo nodo da sciogliere quello del coach


Lucaweb

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(G.S.) - Strategie future in piena elaborazione in casa Cimberio con la prima pietra da posare per l’operazione-ritorno in serie A1 legata alla figura del nuovo allenatore. Di sicuro la scelta del tecnico sarà uno snodo vitale per i programmi futuri del club, vista la volontà di garantire carta bianca su base pluriennale (almeno tre anni?) al nuovo "conducente". Nei prossimi giorni il futuro responsabile dell'area tecnica Cecco Vescovi dovrebbe infatti incontrare il procuratore Virginio Bernardi per mettere a fuoco la posizione dei due tecnici "griffati" DoubleB che interesserebbero alla società biancorossa in chiave 2008/2009. . E se Stefano Pillastrini è comunque una scelta "in subordine" ad Alessandro Ramagli - "pallino" del presidente Claudio Castiglioni già nella tarda primavera 2006 - nell'ottica di un allenatore "di palestra" che sappia essere centrale in un progetto a lungo raggio improntato sui giocatori italiani, non è un mistero che il nome di Romeo Sacchetti - rappresentato proprio dall'agenzia milanese - sia "rimontando" il vantaggio iniziale del tecnico livornese nel "toto-allenatore" per la stagione futura. L'ex bandiera della DiVarese è attualmente legato a Capo d'Orlando con un accordo "uno più uno" e clausola d'uscita a costi relativamente bassi: ma il club siciliano, fiutando il vento dell'interesse "prealpino", starebbe iniziando ad intavolare discorsi relativi ad un possibile prolungamento del contratto. Sacchetti avrebbe dalla sua l'indiscutibile "appeal" del suo glorioso passato varesino, oltre ai brillanti risultati ottenuti nelle ultime stagioni tra Castelletto Ticino e Capo d'Orlando e la conoscenza diretta di un campionato comunque particolare come la LegAdue, ed infine la spinta di molte forze cittadine - tra i quali alcuni potenziali nuovi soci "di minoranza" - che vedrebbero in lui il naturale "complemento" di Cecco Vescovi per un'accoppiata ad altissimo coefficiente di "varesinità". Ma Meo sarebbe l'uomo "ad hoc" per quanto riguarda gli aspetti della conoscenza del mercato e della costruzione dell'organico attraverso scelte strategiche sui giocatori, in grado di fungere da "uomo-guida" della coppia di ex compagni Vescovi e Ferraiuolo ? Sotto questo aspetto le soluzioni Ramagli o Pillastrini darebbero più sicurezza al fianco di "operatori di mercato" neofiti come Cecco e Max, pur senza dimenticare che il tecnico livornese ex Biella e Treviso - campione della LegAdue 2006/2007 alla guida della Scavolini Pesaro - è atteso da una estate di "full immersion" lavorativa, dovendo guidare la nazionale Under 18 in vista degli Europei di Amaliada, con una trentina di giorni di raduno da metà giugno e un impegno agonistico fino al 3 agosto. D'altra parte però Varese potrà sfruttare appieno il tempo residuo nell'ambito della stagione corrente per mettere a fuoco con la massima attenzione i programmi della "risalita": dalla scelta in tempi non troppo "remoti" del nuovo allenatore dipende la possibilità di iniziare a visionare tra maggio e giugno il parco-giocatori a disposizione (non solo i "professionisti" sotto contratto, ma anche i giovani della Robur e il polacco Pietras oltre ad eventuali "provini"). Insomma giocare d’anticipo per evitare le solite partenze ad handicap sul mercato...

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