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(g.s.) - Altra giornata di lavoro a ranghi ridotti per la Cimberio: ancora fermi ai box Tierre Brown e Gregor Hafnar, anche se il play statunitense dovrebbe riprendere ad allenarsi oggi, quindi partire per Avellino, sia pure in condizioni non ottimali visti i guai all'adduttore della coscia sinistra che lo tormentano da quasi due mesi.

Nessuna novità relativa alle possibili "tempistiche" del rientro di Hafnar: la nuova terapia curativa a base di onde d'urto sembra dar buoni risultati, ma non esistono certezze relative alla possibilità di rivedere rapidamente in campo l'atleta del 1977.

E se la situazione non dovesse sbloccarsi entro termini relativamente brevi, non è neppure da escludere l'ipotesi "estrema" di una separazione consensuale anticipata rispetto alla naturale scadenza contrattuale del 30 giugno: non sarebbe un segnale di disimpegno della società di fronte a una situazione di classifica ormai irrimediabile, dato che qualche giorno fa dal club di via Sanvito è arrivato un secco "no" alla richiesta dell’Edimes Pavia di LegAdue in merito a De Pol. Dunque gli otto giocatori che, sono scesi in campo contro Milano, saranno senza dubbio a disposizione di Valerio Bianchini sino al prossimo 27 aprile, non essendo più previste ulteriori cessioni da parte della società.

La Cimberio, domenica prossimo sarà ad Avellino, consapevole che il clima del PalaDelMauro sarà particolarmente "rovente" dopo le ultime tre sconfitte consecutive subite dall'Air all'indomani della storica vittoria della Coppa Italia. La formazione di Matteo Boniciolli vanta un curioso ruolino di marcia più brillante in trasferta (9 vittorie e 4 sconfitte) che in casa (7 vittorie e 6 sconfitte). In casa biancoverde si meditano addirittura eventuali "correttivi" di mercato per dare profondità all'organico: sfumata la pista Hassan Adams (l'esterno ex Novara si è accasato ieri a Teramo), piace invece il pivot Arthur Johnson (13,8 punti e 6,5 rimbalzi di media in LegAdue a Caserta).

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