Raid a Capo d’Orlando

[Lucaweb]

(G.S.) - E’ la Cimberio che non ti aspetti quella capace di interrompere il suo digiuno esterno proprio all’ultimo tentativo stagionale, conquistando il primo successo in trasferta proprio sul campo di una Pierrel Capo d’Orlando infarcita di ex vecchi e nuovi. La portata dell’impresa biancorossa viene purtroppo vanificata in larga misura dal contemporaneo successo casalingo di Scafati contro la Virtus Bologna, che impedisce alla Cimberio di coronare l’aggancio alla Legea e la costringerà a ribaltare il pesantissimo meno 26 dell’andata nel match conclusivo di domenica. Il raid biancorosso al PalaFantozzi dimostra che le recenti imprese casalinghe contro Montegranaro e Siena non erano dunque eventi casuali: certo vien da mangiarsi le mani sino all’osso pensando alla interminabile serie di occasioni sprecate quando la retrocessione in LegAdue non era ancora ineluttabile, e vittorie come quella di ieri non fanno altro che aumentare a dismisura il rammarico per una "condanna" indiscutibile ma francamente evitabile. La realtà dei fatti dice che la Cimberio ha saputo trovare troppo tardi degli equilibri tecnico-tattici in grado di dare affidabilità e concretezza ad un organico tante - troppe - volte rivoltato come un calzino in cerca del "rimedio miracoloso". Di sicuro c’è che quando le "porte girevoli" si sono fermate - per necessità o per scelta - i superstiti del gruppo hanno iniziato a trovare una "parvenza" di identità corale, esaltata ieri sera da un quarto periodo da 35 punti segnati e dalle percentuali sontuose (54% da 2 e 45% da 3) di fine gara. Questa volta è stato "Holland-show" solo nel finale, con il marcatissimo Delonte che ha lavorato per lunghi tratti per coinvolgere i compagni (notevole il dato finale dei 9 assist), mettendosi "in proprio" soltanto negli ultimi 3’ quando le sue folate sono state determinanti per la rimonta. Ma è stato un Galanda eccellente finalizzatore offensivo (9/15 al tiro e 4 rimbalzi) a consentire alla Cimberio di non sprofondare di fronte al forcing in campo aperto della Pierrel, ed è stata la coppia Passera (3 assist, tanta lucidità in regia e una guardia attenta sul suo idolo Pozzecco)-Boscagin (5/10 al tiro, 4/4 ai liberi, 7 rimbalzi e tanta solidità sotto il profilo tattico e difensivo) a mettere il "cemento" in una prestazione "di squadra" in grado di sfruttare al meglio i muscoli di Lloreda (8/9 da 2 e 11 rimbalzi con 26 di valutazione) contro la "cavalleria leggera" della Pierrel. Bella vittoria a culmine di una bella giornata per i biancorossi, applauditi dallo sportivissimo e caloroso pubblico "orlandino" all’ingresso in campo; resta ovviamente da valutare quanto abbiano inciso i recentissimi fatti di cronaca giudiziaria che hanno visto protagonista il pàtron siciliano Enzo Sindoni. Ma nonostante la spinta di Pozzecco (9 assist) abbia esaltato per lunghi tratti i freschissimi ex Beck (8/15 al tiro, incisivo soprattutto nel primo tempo) ed Howell (8/8 da 2 ma nel quarto periodo in sofferenza contro i lunghi varesini), finalmente la comitiva biancorossa potrà rientrare da una trasferta a testa alta, preparandosi ad una settimana "di passione" in vista del disperato assalto casalingo ai 26 punti di scarto rimediati nella peggior partita dell’anno in quel di Scafati. E con un umore più sereno potrà riprendere di pari passo l’opera della società nella pianificazione di un futuro che dovrà essere comunque costruito in chiave-LegAdue, senza pensare troppo ad un ripescaggio prima di tutto da "conquistare" sul campo e poi da ottenere a tavolino. Da oggi riprenderà il normale corso delle operazioni del club, ad iniziare dalla chiusura definitiva dell’accordo con Alessandro Ramagli, l’allenatore scelto dalla coppia Claudio Castiglioni-Cecco Vescovi per guidare l’operazione-ritorno in A1. Passo fondamentale per iniziare a programmare nei modi e nei tempi giusti la stagione 2008/2009 senza perdersi nuovamente dietro "voli pindarici" dal sapore nostalgico che alla prova dei fatti si sono rivelati inesorabilmente fallaci...