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Galanda è il nuovo capitano


Lucaweb

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«Tutto è bene quel che finisce bene»: eloquente il commento "a botta calda" del g.m. biancorosso Cecco Vescovi appena dopo il "fatidico sì" pronunciato da Giacomo Galanda.

L’ex capitano della Nazionale medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene rispetterà dunque l’ultimo anno di contratto in essere con la Cimberio, accettando la "discesa" in LegAdue; la conferma del pivot sembrava una certezza acquisita ormai da qualche giorno, ma l’ufficialità è giunta soltanto nella serata di ieri dopo l’incontro tra il dirigente varesino e l’agente dell’atleta ex Fortitudo e Siena. E lo stesso Vescovi sottolinea come la lunga attesa da parte del club sia stata comunque proficua, vista la permanenza di quello che si profila come il giocatore italiano più importante della LegAdue 2008/2009: «Abbiamo aspettato così tanto perchè volevamo maturare una decisione comune su una questione così importante - spiega il g.m. biancorosso - Noi gli abbiamo presentato il nostro progetto, ma il fatto che Giacomo abbia avuto altre offerte non è da nascondere; alla fine ha deciso di rimanere con noi sposando la nostra causa e dimostrando ulteriormente il suo attaccamento alla città di Varese. Personalmente sono contentissimo della sua conferma e, visto l’esito finale, dell’attesa poco importa...».

Con Galanda sotto i tabelloni la Cimberio potrà contare su una certezza tecnica importante e anche sotto il profilo motivazionale la sua permanenza a Varese è stata frutto di una scelta ponderata: «Per me Giacomo in LegAdue vale come un americano: sotto il profilo tecnico non si trattava certamente di un elemento di cui fare a meno con leggerezza - conferma Vescovi - Ritengo giusto che prima di accettare una categoria inferiore valutasse tutte le sue possibilità professionali, cosa normale per un giocatore di una certa età. Ho parlato più volte con lui nel tentativo di convincerlo e sono molto soddisfatto che questa scelta sia avvenuta dopo una serie di riflessioni comuni».

Dopo la partenza di De Pol, il lungo friulano diventerà ovviamente la nuova "bandiera" della Cimberio, ereditando la fascia di capitano dal giocatore triestino che ha ancora offerte in LegAdue tra Scafati e Imola. E in ottica futura Vescovi non esclude la possibilità di prolungare il rapporto contrattuale con Galanda prima di raggiungere la scadenza attuale del 30 giugno 2009: «E’ un discorso da intavolare nel momento in cui ci saranno maggiori certezze da poter offrire ad un giocatore come Galanda - è il parere del g.m. - Abbiamo rinviato a metà anno qualsiasi valutazione sul prolungamento del contratto, cioè quando ci si potrà parlare con maggior serenità, ragionando lucidamente su tutte le situazioni presenti e future. Si tratta di un discorso molto onesto da fare a un giocatore nei confronti del quale nutriamo la massima stima; scontato che sarà lui il nuovo capitano, rispettato da tutti sia in campo che in spogliatoio per la sua esperienza e il suo carisma».

La conferma di Galanda - che secondo le indicazioni di Pillastrini occuperà il ruolo di pivot titolare - rappresenta una garanzia assoluta per Varese alla luce dell’acclarata qualità del giocatore, pure da valutare "al cambio" della LegAdue, e porta a quota otto i giocatori dell’organico della Cimberio, che ora potrà ripartire di slancio alla ricerca degli ultimi due tasselli: «Con la permanenza di Galanda possiamo contare su un tassello importante in un ruolo chiave come quello del pivot - conferma Vescovi - Ora valuteremo con la giusta calma come operare per inserire le ultime due pedine: la strada tracciata è quella di puntare su un lungo italiano e su un tiratore americano, cercando nel limite del possibile di non utilizzare il posto disponibile per il comunitario che vorremmo utilizzare come eventuale "jolly" da giocare nel corso della stagione».

E sotto il profilo del mercato potrebbero esserci evoluzioni rapide per quanto riguarda il lungo italiano da affiancare a Galanda: oggi e domani Stefano Pillastrini sarà in sede per discutere alcuni aspetti operativi relativi al completamento dello staff tecnico e al programma del precampionato. Sarà comunque l’occasione per valutare l’opportunità di dare il via libera all’operazione-Cotani: la 27enne "alona" ex Livorno e Biella sarebbe infatti più che disponibile - e a costi interessanti - al trasferimento a Varese, anche alla luce della notevole stima che il coach di Cervia ha sempre manifestato nei confronti dell’atleta originario di Ostia. Ma prima di "affondare il colpo" la Cimberio vuole ragionare anche sulle altre opportunità offerte dal mercato, prima tra tutte il "passaportato" Joey Beard, meno atletico ma più "interno" rispetto al giocatore del 1981.

Giuseppe Sciascia

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