L’obiettivo ora è Bryce Taylor

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Tim Pickett, primo bersaglio di Varese, starebbe per accettare le offerte di Rieti e la società si guarda attorno...

Cambia rotta "in corsa" una Cimberio Varese costretta a modificare le sue strategie di mercato alla luce del forte rischio di un approdo "alternativo" della prima scelta Tim Pickett. Pare praticamente certa, secondo i "rumors" di radio-mercato, la firma del tiratore del 1981 per la Nuova Sebastiani Rieti, che ha convinto l’atleta ex Florida State con un’offerta analoga a quella dei biancorossi (accordo "1+1" con opzione per la conferma del giocatore ex Rimini e Imola). A fare la differenza in favore dei sebini - a dispetto del maggior importo economico della proposta della Cimberio - sarebbe la "vetrina" garantita nella massima serie per il capocannoniere della LegAdue 2007/2008, già più volte "sondato" lo scorso anno - prima dalla Virtus di Pillastrini, poi in corsa anche da Fortitudo e Udine - da squadre del massimo campionato.

Così anzichè giocarsi la carta-promozione - che nelle clausole della proposta biancorossa avrebbe fatto scattare la conferma automatica in A1 - Pickett si è deciso a sposare immediatamente la causa della categoria superiore, pur a cifre complessivamente più basse (si parla di una differenza superiore ai 100mila dollari tra i due "1+1"...).

E allora Varese è pronta a far scattare il "piano B", sicuramente alternativo alla scelta del fuciliere ex Imola e Rimini sotto il profilo dell’esperienza: confermato l’interesse forte da parte della Cimberio per la 22enne guardia-ala Bryce Taylor, fresco di laurea alla Oregon University (12,8 punti con 3,8 rimbalzi di media lo scorso anno; 14,1 punti e 4,6 rimbalzi col 43% da 3 nel suo anno da Junior), al momento "in vetrina" nella Summer League di Treviso - dove ha esordito con 30 punti frutto di 5/8 da 2, 4/6 da 3 e 8/10 ai liberi nel match inaugurale di giovedì - dopo aver ben figurato con i Minnesota Timberwolves a Las Vegas (7,4 punti col 54% da 3 in 21 minuti medi). Nei giorni scorsi il giocatore è stato visionato direttamente dall’assistant coach varesino Daniele Cavicchi, ma il fatto che Stefano Pillastrini sia "accorso" ieri a Treviso per seguire dal vivo le gesta del 22enne tiratore ex Oregon University ribadisce il crescente interesse della Cimberio per l’atleta del 1986 (peraltro assente ieri sera nella finalissima della kermesse della Ghirada a causa di un piccolo fastidio ad un ginocchio). Di sicuro si tratta di un giocatore meno "creativo" rispetto a Pickett, che però ha ben impressionato tutti nella manifestazione disputata in terra veneta (il cui livello tecnico era però chiaramente molto inferiore a quello di Las Vegas...).

Sul tiratore "figlio d’arte" (il padre Brian ha all’attivo 10 anni di professionismo tra ABA e NBA) ci sarebbe comunque l’interessamento di qualche altra squadra di A1 (Montegranaro ha preso informazioni), e comunque Varese è pronta a valutare ulteriori alternative spaziando sia tra i "rookies" che tra i giocatori esperti del campionato italiano; ma di sicuro al momento è proprio Taylor il nome "sotto i riflettori" del team biancorosso. E a "benedire" l’eventuale scelta arrivano le sensazioni decisamente positive riscontrate da Tarcisio Vaghi, il tecnico di Cerro Maggiore che nel 2004/2005 fu assistant coach a Varese a fianco di Cadeo e poi di Magnano, che alla Ghirada sta allenando la selezione di giocatori dell’agenzia Two Points (vincitrice del torneo pur con Taylor ai box nelle ultime due uscite) della quale fa parte anche il giocatore "nel mirino" di Varese: «Bryce mi è parso un giocatore di grande talento, capace di crearsi il tiro dal palleggio ma molto bravo anche in uscita dai blocchi - afferma l’ex coach di Castelletto Ticino, lo scorso anno assistente di Massimo Bianchi a Teramo nonchè "americanologo" di fama - Mi ha colpito soprattutto la capacità di fare canestro in molti modi: si tratta di un buon atleta che ha talento in tante fasi del gioco ma sa anche stare all’interno di un sistema, per il campionato di LegAdue mi sembra davvero perfetto. Visto il livello basso di questa Summer League mi è parso di sicuro il giocatore migliore tra quelli visti a Treviso; e poi si tratta di un ragazzo di ottima disponibilità, cosa che a mio giudizio lo rende ancora più appetibile...».