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Varese aspetta il sì di Reid


Lucaweb

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Attende la risposta di Arizona Reid una Cimberio Varese che ha fatto le sue mosse per assicurarsi le prestazioni della 22enne ala statunitense. Come abbiamo anticipato ieri su queste colonne, è l’ex stella degli High Point Panthers il giocatore su cui Stefano Pillastrini punta forte, si fa per dire, visto che il suo ingaggio è contenuto, al fine, si diceva, di completare il quintetto base dei biancorossi. La società ha recapitato un’offerta chiara all’agente italiano del giocatore, se la risposta sarà affermativa, sarà Reid il secondo americano della società biancorossa, come conferma il general manager Cecco Vescovi: «Delle qualità di Reid siamo tutti convinti, ora tocca a lui dimostrarci le sue motivazioni nel voler giocare a Varese. La nostra offerta è sul tavolo, spetta al giocatore valutarla, facendoci capire di volersi giocare le sue possibilità in biancorosso. Attendiamo una risposta in tempi brevissimi: se sarà positiva chiuderemo l’accordo, se non dovesse accettare le nostre condizioni, andremo su altri giocatori, avendo sott’occhio possibilità alternative».

E’ chiarissima la posizione di Varese che, nella sua proposta contrattuale, ha inserito un paio di clausole "non trattabili": la prima è relativa alla possibilità di un "divorzio" entro un termine prestabilito (comunque precedente all’inizio del campionato) qualora "Az" Reid non dovesse convincere appieno lo staff tecnico, anche se Pillastrini - proprio ieri su queste colonne - ha speso parole ampiamente positive sulle qualità del giocatore. La seconda, invece, è legata a una opzione per il prolungamento del contratto per la stagione 2009/2010, da far valere a favore della Cimberio nel caso in cui invece l’atleta del 1986, in vetrina alla Summer League di Treviso, dovesse confermare i giudizi lusinghieri espressi dagli addetti ai lavori presenti alla Ghirada.Il club biancorosso vorrebbe tutelarsi sul conto di Reid sia nell’ipotesi migliore sia in quella peggiore; ora toccherà al giocatore - del quale Varese aspetta una risposta in tempi rapidi - dimostrare la sua "fame" di giocarsi le sue chances professionistiche in un club con ambizioni importanti come la Cimberio. Vi sono comunque altre formazioni di LegAdue - su tutte Rimini - sulle sue piste.

Più che sul valore assoluto di Reid, grande protagonista non solo nelle file del suo piccolo ateneo (tra i 97 giocatori della storia della NCAA ad avere totalizzato più di 2000 punti e 1000 rimbalzi in quattro anni di College) ma anche nell’importante vetrina del Portsmouth Invitational, il dubbio è relativo all’effettiva compatibilità tecnica del giocatore alle esigenze di Varese. Nella sua carriera universitaria l’ala ex High Point ha giocato prevalentemente vicino a canestro, pur mostrando doti tecniche e atletiche da esterno oltre a buone qualità balistiche anche dall’arco (lo scorso anno 37% da 3 su quasi 3 tiri di media a partita; 39% dall’arco - 9/23 totale - in 4 gare a Treviso). In ogni caso si tratta più di un realizzatore capace di colpire da diverse posizioni del campo che di un tiratore puro, cosa apprezzata da Pillastrini che, nella sua visione "diretta", a Treviso ha valutato in maniera estremamente positiva la costante intensità agonistica riversata sul campo da Reid. Nel caso di "fumata bianca" e di relativo ingaggio a Varese, il potente giocatore nativo del South Carolina dovrà sfatare la lunga tradizione negativa che accompagna da tempo i "collegiali" al loro esordio a Varese (uniche eccezioni positive ai vari Acres, Millard, Kerr e Shabazz il rendimento "sopra le righe" di Daniel Santiago nell’anno dello scudetto dei Roosters e l’apporto comunque solido del duo Buford-Burns nella stagione del ritorno in A1 con la Cagiva di Rusconi). Ma già negli "States" l’ala del 1986 gode fama di "duro", deciso a dimostrare sul campo le sue qualità a dispetto del poco credito "goduto" all’uscita dal College (nessun invito a una Summer League NBA nonostante gli oltre 15 punti di media al torneo di Portsmouth). L’auspicio è che questa voglia di emergere possa sposarsi con le necessità e le ambizioni di risalita di Varese...

Potrebbe essere la Snaidero Udine di Attilio Caja (ma anche degli ex biancorossi Ghiacci e Di Giuliomaria) l’avversaria della Cimberio in occasione del Memorial Fermi, pur dovendo ancora trovare la data precisa dell’appuntamento precampionato che coinciderà con la prima uscita casalinga dei biancorossi dopo le amichevoli contro Biella (30 agosto a Castelletto Ticino al termine del ritiro di Druogno) e gli "anticipi di campionato" a Pavia (8 settembre contro l’Edimes) e Casale Monferrato (13 settembre contro la Fastweb).

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