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ROMA - Il Consiglio Federale, riunitosi questa mattina a Roma, ha stabilito l'esclusione dalla Serie A di basket di Napoli e Capo d'Orlando. Le due squadre non avrebbero la documentazione in regola per l'iscrizione al campionato. (Agr)

Dal sito de "La gazzetta"

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Facciamo chiarezza. Il Consiglio Federale era l'unico organo che poteva escludere dal campionato in quanto decide sull'ammissione e sui relativi criteri. Detto questo bisogna anche precisare che la prossima serie A verrà disputata a 16 squadre in quanto il ripescaggio era previsto solo in caso di numero dispari di squadre. Al momento quindi la Cimberio disputerà il campionato di Legadue.

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Facciamo chiarezza. Il Consiglio Federale era l'unico organo che poteva escludere dal campionato in quanto decide sull'ammissione e sui relativi criteri. Detto questo bisogna anche precisare che la prossima serie A verrà disputata a 16 squadre in quanto il ripescaggio era previsto solo in caso di numero dispari di squadre. Al momento quindi la Cimberio disputerà il campionato di Legadue.

Integro...ricorso alla Camera di conciliazione e arbitrato del Coni, e poi vedremo.

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Integro...ricorso alla Camera di conciliazione e arbitrato del Coni, e poi vedremo.

Corretto e ad ulteriore integrazione diciamo che sono ancora tutti da decidere i criteri di promozione/retrocessione per la prossima stagione sportiva. Le ipotesi sono tante... dal tenere la serie A a 16 squadre alla spartizione di promozioni (2 o 3 dalla Legadue ?) e retrocessioni (2 o solo 1 dalla A?)

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...che dovrebbe svolgersi tra il 28 ed il 30 Settembre.

Comunque si parla sempre di 2 retrocessioni e 2 promozioni anche nel caso di Campionato a 16...

A meno che:

http://www.avellinofans.net/shownews.php?notizia=909

Ercolino ed il Sindaco faranno una conferenza stampa insieme ed annunceranno che nel prossimo consiglio comunale sarà FATTA la fideussjone per il palaDelMauro...!!!

Come i nosrtri politici su Stadio e Palazzetto di Varese...ma questa è un altra storia

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Guest Paul The Rock
...che dovrebbe svolgersi tra il 28 ed il 30 Settembre.

Comunque si parla sempre di 2 retrocessioni e 2 promozioni anche nel caso di Campionato a 16...

A meno che:

http://www.avellinofans.net/shownews.php?notizia=909

Inserita da poco sul sito di avellino:

NEWS AVELLINO

Ercolino: ''avanti con il Comune''. Galasso: ''noi sempre vicini alla Scandone''

Inserito da DelfinoSgrosso / 2008-09-20 13:38:30

Pathos insospettabile ad Avellino nella vicenda Comune-Scandone, con colpi di scena che si susseguono uno dietro l’altro e che appaiono fortemente sconsigliabili ai deboli di cuore. Ma andiamo con ordine. Dopo la seduta consiliare di ieri, che non aveva ratificato la fidejussione per il Credito Sportivo, mandando su tutte le furie il patron Vincenzo Ercolino ed i numerosi tifosi presenti all’assise e costringendo il Consiglio Comunale ad interrompere la seduta, sembrava che il sipario stesse calando definitivamente sulla S.S. Felice Scandone, proprio nel suo 60° anno di vita. Ma in tarda serata il Sindaco di Avellino ed il presidente del sodalizio irpino si incontrano, per trovare una strategia condivisa che impedisca alla gloriosa società biancoverde di essere cancellata dagli annali sportivi della pallacanestro, trovano un accordo ed indicono per stamane una Conferenza Stampa al Comune di Avellino. Nella sala, gremita di giornalisti e tifosi, si presentano davanti ai microfoni il Sindaco, dott. Giuseppe Galasso, il presidente della Scandone Vincenzo Ercolino e l’amministratore delegato della società irpina Luigi Ercolino. In un clima sereno, il patron biancoverde ha voluto innanzitutto porgere le sue personali scuse al Primo Cittadino per la reazione avuta ieri, definita “esagerata e fuori luogo”, ma ha anche voluto precisare le motivazioni che lo hanno spinto a queste reazioni, confermando che il procedimento di verifica dei lavori, notificato dal Prefetto, è già stato messo a posto senza alcun problema e ribadendo, altresì, che la notifica e l’approvazione delle fidejussione viaggiano su due binari differenti, ossia l’uno non influenza l’altro. La nota prefettizia, ha continuato Ercolino, ha messo troppo in allarme i consiglieri che, non conoscendo approfonditamente i fatti, si sono tirati indietro. Il costruttore ha poi affermato che l’erogazione del credito Sportivo è assolutamente indispensabile per la sopravvivenza dell’azienda, espostasi notevolmente dal punto di vista economico, visto il poco tempo a disposizione per i lavori, ma anche della stessa S.S. Felice Scandone. Nel ringraziare per la sua opera il Sindaco, il presidente biancoverde ha poi concluso il suo intervento dicendo che ora la palla passa al Comune, chiamato a decidere in tempi brevi, ed ha smentito la sua decisione di far fallire la scandone, almeno per ora.

Ha poi preso la parola il Primo Cittadino di Avellino che ha inteso dividere il suo intervento in due parti. Nella prima ha condannato fermamente quanto successo ieri in seduta consiliare, accettando a livello personale le scuse che Ercolino ed i tifosi hanno porto, ma annunciando che eventuali provvedimenti diversi si sarebbero comunque dovuti decidere in Consiglio Comunale. Galasso ha ribadito il sostegno completo ed incondizionato del Comune alla Scandone ed a tutte le realtà sportive della città. Ha difeso l’operato dell’Amministrazione, sostenendo che quanto fatto era inevitabile, perchè, in presenza di note prefettizie che sollecitano verifiche, bisogna approfondire la questione prima di fare qualunque atto amministrativo, nel rispetto della città e di chi realizza le opere per la città. L’invito del Sindaco è stato quindi ad una maggiore serenità, perché il Comune è al fianco della Scandone, che rappresenta un orgoglio ed un vanto per Avellino tutta e che porta sostanzia uno sport che socializza molto, portando in tutta tranquillità le famiglie al Palazzetto. Voglio inaugurare il nuovo Palazzetto di Avellino, conclude Galasso, e solo allora sarò veramente tranquillo.

Infine è il turno di Luigi Ercolino, che dopo aver precisato diversi lati tecnici, sottolinea il fatto che, nonostante le tantissime richieste di verifica, spesso superflue, non c’è una virgola fuori posto nei lavori effettuati al PalaDelMauro e che tutto è proceduto nei tempi previsti. Le scadenze sono tali e tante che il Credito Sportivo è assolutamente indispensabile, per far continuare un sogno che coinvolge non solo tifosi ed appassionati, ma una città intera, che sogna di vedere nei suoi ristoranti, negli esercizi commerciali e per la strada campioni che ha solo potuto vedere in tv fino ad ora. L’Amministratore Delegato dei biancoverdi conferma che i lavori vanno avanti e chiude il suo intervento, tra gli applausi dei tanti tifosi presenti, con un invito all’umiltà ed alla coerenza di tutti, per il bene della S.S. Felice Scandone e per il futuro della città di Avellino.

Conferenza stampa molto conciliante, dunque, in cui si vede un raggio di sole che squarcia le nere nubi profilatesi all’orizzonte ieri sera. Ma ora è tempo di agire, ognuno per quanto gli compete, dal momento che l’impegno anche morale assunto nei confronti della città e dei cittadini è enorme e non può essere assolutamente disatteso per mantenere intatte serietà e credibilità delle parti in gioco.

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Forza Sindoni! Forza CDO!

"Posso dire e assicurare che il 5 ottobre Capo d'Orlando giocherà a Cantù come previsto dal calendario. Siamo in Serie A e ci resteremo" ha dichiarto Roberto Sindoni, presidente dell'Upea, ai microfoni di Sky Sport 24. "È una decisione che contesteremo a ogni livello - continua Sindoni - e siamo confortati dalle dichiarazioni di Maifredi perché si tratta nel nostro caso di pagamenti non effettuati e quindi scaduti, ma abbiamo dimostrato e torneremo a dimostrare che il pagamento non era dovuto". Secondo Sindoni il provvedimento è stato "stimolato dal fatto che un campionato a 17 squadre sarebbe stato un problema per tutti, ma Capo d'Orlando non è un agnello sacrificale. Richiederemo immediatamente la sospensiva della delibera al tribunale amministrativo competente e ricorreremo alla Camera di Conciliazione. Sono convinto che ci metteremo poco a riaffermare le nostre ragioni".

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Forza Sindoni! Forza CDO!

"Posso dire e assicurare che il 5 ottobre Capo d'Orlando giocherà a Cantù come previsto dal calendario. Siamo in Serie A e ci resteremo" ha dichiarto Roberto Sindoni, presidente dell'Upea, ai microfoni di Sky Sport 24. "È una decisione che contesteremo a ogni livello - continua Sindoni - e siamo confortati dalle dichiarazioni di Maifredi perché si tratta nel nostro caso di pagamenti non effettuati e quindi scaduti, ma abbiamo dimostrato e torneremo a dimostrare che il pagamento non era dovuto". Secondo Sindoni il provvedimento è stato "stimolato dal fatto che un campionato a 17 squadre sarebbe stato un problema per tutti, ma Capo d'Orlando non è un agnello sacrificale. Richiederemo immediatamente la sospensiva della delibera al tribunale amministrativo competente e ricorreremo alla Camera di Conciliazione. Sono convinto che ci metteremo poco a riaffermare le nostre ragioni".

Certo che se fossero vere le parole di Sindoni, significherebbe che per noi non ci sono cmq speranze.

Nel senso che si da per scontato la radiazione di Napoli per mancati pagamenti Enpals, mentre si da altrettanto scontato che non ci sarà un ripescaggio perchè nell'imbarazzo generale dovrebbero simulare un campionato a 17 Squadre.

Che oltretutto porta anche sfiga.

Molto più onestamente la posizione di Napoli potrebbe essere assimilata ad Orlandina in quanto manca il pagamento dell'ENPALS se Napoli arriva con l'assegno ed Orlandina dimostra di non dovere quei soldi il caso si chiude.

Mi sembra peraltro chiarissimo che la F.I.P. non vuole assolutamente metter mano ai ripescaggi pertanto con sommo dispiacere dobbiamo metterci il cuore in Pace e pensare all'A2. (peccato perchè se la memoria non mi inganna ci fu un anno che Roma venne ripescata per evitare campionato dispari)

Ritengo cmq giusto che Napoli paghi per la sua scorrettezza mentre onestamente noi non siamo aventi diritto in quanto si parla del campionati 08-09.

Peccato....ci anno condannato 2 volte in A2 .

Speriamo nel riscatto immediato sul campo

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