Lucaweb Posted October 13, 2008 Share Posted October 13, 2008 di Giuseppe Sciascia PAVIA - Altra sconfitta pesante per una Cimberio visibilmente lontana dalla forma-campionato: dopo Livorno e Pistoia, anche l'Edimes rifila uno scarto pesante alla formazione di Pillastrini, che per usare le parole di capitan Galanda ha ancora «una montagna nelle gambe». Senza gli acciaccati Reid e Cotani (entrambi da valutare oggi per capire se potranno essere in campo domani sera a Varese in occasione del Memorial "Cesare Fermi" contro la Snaidero Udine), le rotazioni a disposizione del coach di Cervia sono decisamente limitate e con soli 7 uomini "arruolabili" Varese acuisce gli attuali problemi di messa a punto con una tenuta limitata a soli 25 minuti. Le assenze di due uomini del quintetto-base permettono comunque alla Cimberio di scoprire le qualità tecniche del giovane Martinoni, che mostra talento e personalità (7/11 al tiro più 5 rimbalzi e 4 recuperi) nel ruolo di ala forte, mentre di fronte al suo vecchio pubblico piace anche un Gergati intraprendente e reattivo (6/12 dal campo). Le note positive per Varese però si fermano qui, sebbene fino a quando ha avuto energie per "spingere" il team biancorosso ha tenuto botta di fronte ad un'Edimes già molto pimpante con i suoi "piè veloci". Molto difficile giudicare una squadra ancora in fase embrionale nella costruzione del gioco d'attacco (decisamente troppo fermi i biancorossi tra scarsa conoscenza reciproca e "spinta" atletica parecchio ridotta) e limitata nell'aggressività difensiva dalla quantità ridotta di energie a disposizione. Ma se tutti i giocatori del gruppo biancorosso sposano senza voci fuori dal coro la tesi "pillastriniana" secondo la quale la Cimberio è semplicemente non pronta per affrontare avversarie atleticamente già "vibranti", allora c'è soltanto da aspettare qualche settimana prima di esprimersi sul valore effettivo della squadra. Varese sicuramente più frizzante in attacco rispetto all'inedia della doppia sfida toscana, ma ancora "appesantita" in difesa con la cavalleria leggera dell'Edimes che esalta le sue doti corsaiole in avvio. La Cimberio tiene botta fin sull'11-11 del 5' grazie ad un Martinoni puntuale a sfruttare gli spazi aperti dai raddoppi su Galanda (9 punti con 4/4 al tiro nei primi 10' per l'ala ex Treviso), ma sul primo "giro" di cambi il team di Pillastrini accusa un evidente passaggio a vuoto che la coppia Marigney-Mobley punisce in campo aperto (28-14 all'8). Il rientro di Gergati e Martinoni ridà efficacia alla manovra biancorossa e Varese rientra in scia in avvio del secondo quarto (28-24 al 12'), ma le rotazioni difensive sono sempre troppo lente aprendo "voragini" nell'area colorata che il massiccio Volcic (14 punti a metà gara) sfrutta al meglio (37-24 al 14'). Col passare dei minuti però l'aggressività della Cimberio sale di tono (8 recuperi nel secondo quarto), e quando sale il numero dei giri un Childress ancora nei panni del "servente ai pezzi" senza cercare mai il tiro (solo 4 conclusioni dal campo, con le uniche due triple nel minuto finale), imbecca ripetutamente gli incursori Boscagin e Gergati, che riportano in scia i biancorossi (45-42 al 19') nel finale di tempo. Nel terzo quarto Varese tiene il passo di Pavia fino al 59-56 del 25', poi tra troppi liberi sbagliati (7/16 nella ripresa) e qualche sbavatura da eliminare in fase di costruzione del gioco (23 palle perse), pagando anche qualche "leziosità" eccessiva di Childress (6 assist ma 7 "turnovers"), l'attacco biancorosso spegne nuovamente la luce e l'Edimes fa il vuoto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts