Lucaweb Posted October 17, 2008 Share Posted October 17, 2008 di Giuseppe Sciascia CASALE MONFERRATO - Seconda vittoria consecutiva nel cammino precampionato della Cimberio, che ribadisce i confortanti progressi in occasione del Memorial Fermi passando sul campo della Fastweb Casale Monferrato, potenziale avversaria di Varese ai vertici del ranking della LegAdue. Ad onor del vero la formazione piemontese, "regina" del mercato estivo, era priva dell'azzurro Fantoni e dell’infortunato Farrington ha perso dopo soli 5' la "stella" Ghiacci, vittima di una sfortunatissima scivolata sul parquet con seguente infortunio ad un ginocchio. Ma dopo i tonfi in serie contro Livorno, Pistoia e Pavia, questa volta la Cimberio vince e convince anche contro una possibile avversaria futura della serie "cadetta", ovviamente in attesa dei verdetti delle aule giudiziarie in merito al caso Napoli (e intanto la società si è affidata all'avvocato Setragno, esperto in diritto sportivo, per seguire la vicenda). Tangibili i passi avanti compiuti dalla compagine biancorossa, che ha aumentato decisamente l'autonomia della sua azione: scendono i livelli delle tossine nei muscoli e sale di conseguenza la qualità del gioco impostato da Pillastrini, sistema all'insegna dell'equalitarismo offensivo che offre spazi da protagonisti per tutti. Un basket godibile, a tratti anche frizzante, sebbene ancora migliorabile in termini di concretezza nel momento di "monetizzare" il lavoro di una difesa già "graffiante" per nascondere il fatto che sotto i tabelloni il peso specifico è quello che è. Questa volta sono Boscagin (MVP con 6/10 al tiro, 6/6 ai liberi, 7 falli subiti e 3 recuperi) e un vivacissimo Passera (4/6 al tiro e 4/4 ai liberi) i migliori di una Cimberio che gioca 25 minuti di alta qualità, salvo poi calare di tono quando le medie al tiro non sono più esaltanti (5/18 da 3 ma 2/11 nella ripresa): evidente la mancanza di quel "finalizzatore" perimetrale che Varese vorrebbe individuare in quell'Arizona Reid ancora da scoprire appieno dopo l'infortunio alla caviglia di sabato scorso a Pistoia. Riattivazione ancora "lenta" per l'ala del 1986, ieri sera in campo per 9' carichi della solita energia (2/5 al tiro e 4 rimbalzi), mostrando ancora sprazzi da "giocatore di sistema" e non esattamente da leader offensivo. In attesa di ritrovarlo al meglio la curiosità è tanta per vedere all'opera "AZ" nel prossimo ciclo di impegni (da martedì a giovedì a Bormio, poi sabato e domenica il Memorial Pirazzi di Verbania). Buona intensità e tanta freschezza atletica sin dall'avvio per la Cimberio, che trova spazi in campo aperto e che sfrutta le qualità tecniche di un Martinoni sempre più convincente (8-12 al 5'). Casale perde subito Ghiacci (problema a un ginocchio a metà primo quarto) ma trova un Pierich subito "caldo" (due triple in fila per il 16-14 dell'8'); l'attacco varesino produce gioco con fluidità, ma il riposo anticipato di un Galanda "rallentato" dai postumi di un intervento dentistico (2/6 al tiro e 7 rimbalzi) costringe Varese a soffrire a rimbalzo pur contro la "cavalleria leggera" della Fastweb (22-22 al 10'). Nel secondo quarto i biancorossi proseguono nelle loro esecuzioni brillanti con Boscagin (13 punti a metà gara) ispirato "terminale", e la buona coralità offensiva (61% dal campo a metà gara) frutta il primo allungo biancorosso (28-36 al 14'). Ma nel momento in cui la Cimberio incorre nuovamente nei problemi di "messa a punto" legati a qualche palla persa di troppo, i piemontesi si rifanno sotto nel finale di tempo grazie ai buoni spunti di Formenti e Mathis (39-42 al 20'). Nella ripresa è ancora Boscagin a dare la spinta agli ospiti, ma 7 punti consecutivi di Dowdell puniscono una difesa varesina senza troppo nerbo: sorpasso Fastweb con una tripla di Pierich contro il "giro" di zona 2-3 chiamata da Pillastrini (54-51 al 27'). Un dardo dall'angolo di Galanda ferma il parziale pro-Casale, e le giocate di energia di Cotani sbloccano l'attacco biancorosso (60-60 al 30'); Varese accusa qualche affanno nel momento in cui la Fastweb alza il livello dell'aggressività, ma quando la coppia Passera-Gergati torna a "mordere" in retroguardia, la squadra di Pillastrini ritrova ritmi e spazi per lasciare il segno in velocità (63-65 al 34'). La Cimberio ritrova solidità difensiva attorno al "pilastro" Galanda e tiene a secco gli avversari per 7 minuti filati, ma "specula" solo in parte sul suo "super-lavoro" e chiude il match solo quando Boscagin converte in contropiede un recupero di Cotani (63-69 a meno 1'50"). Link to comment Share on other sites More sharing options...
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