Varese sta valutando Dickens, McGrath e Lauwers

[Lucaweb]

Varese ha traslocato, con armi e bagagli, a Cervia in cerca di tranquillità. Effetto mundial di ciclismo, è giusto che Varese sia mobilitata intensamente per questo evento.

Ieri sera la squadra ha svolto il primo allenamento nel palasport di Pinarella, pure in campo c’erano Giorgio Boscagin e Lorenzo Gergati (quest'ultimo con l'ausilio di un particolare "tutore" per proteggere la mano destra). Assenza annunciata è invece quella di Arizona Reid che, nella "finalina" del Memorial Pirazzi a Verbania, ha accusato un nuovo problema alla caviglia sinistra: oggi l'ala ex High Point dovrebbe lasciare Varese per far ritorno in South Carolina, dove osserverà 10 giorni di riposo assoluto con un bendaggio rigido sull'articolazione.

«Vista la natura del suo infortunio abbiamo ritenuto opportuno farlo tornare a casa, sarà qui di nuovo se Varese fosse ripescata in A1», spiega Cecco Vescovi che avvalora la già paventata decisione di sostituire "AZ" qualora l'arbitrato CONI non recuperasse a tavolino la formazione biancorossa. Dunque, pare delineato il "cambiamento di rotta" nelle strategie di mercato della Cimberio: lasciata cadere la pista Minard che sembra voler inseguire le "sirene" dei Veteran Camp NBA, il nome più "caldo" è quello di Kaniel Dickens, 30enne ala che ha alle spalle lunghi pellegrinaggi tra NBA e NBDL (in Europa solo due "comparsate" - in Spagna a Badalona ed in Ucraina al Cherkassy - senza troppa fortuna; lo scorso anno 19,4 punti e 5,2 rimbalzi col 40% da 3 con i Colorado 14Ers della lega di sviluppo americana).

Il giocatore è ora però sotto contratto con Napoli, il che - almeno fino a venerdì - costituisce un impedimento regolamentare, anche se il club partenopeo sembra prossimo al "rompete le righe" (ieri, per esempio, è partito l'americano Draper). E’ invece positiva la posizione di Dickens che possiede già il "visto" per un possibile il tesseramento. Tenendo conto della scadenza del 3 ottobre (come finestra per i movimenti di mercato "ordinari", la prima apertura suppletiva è prevista dal 24 novembre al 10 dicembre), il fattore-tempo diventa importante per chiudere l'operazione in tempi rapidi affinchè Varese possa presentarsi al completo in occasione dell'esordio in campionato del 5 ottobre (sia esso a Roseto oppure a Roma in serie A).

L'arrivo di un "numero 4" come l'ex napoletano comporterebbe pure la scelta di completare il reparto-piccoli con un tiratore comunitario, verosimilmente l'ex Cantù e Virtus Bologna, Donnie McGrath che ha appena terminato i suoi impegni estivi con la Nazionale irlandese (20,5 punti di media nella Division B di FibaEurope).

Ma sentiamo gli addetti ai lavori biancorossi su questi argomenti...

«L'operazione Dickens è ancora in fase di definizione ma le informazioni assunte da Pillastrini sul giocatore sono ottime: se tutto andrà per il verso giusto auspichiamo che possa già raggiungerci a Cervia - conferma il direttore sportivo Massimo Ferraiuolo -. Oltre a lui cerchiamo un tiratore puro che possa aggiungere pericolosità dal perimetro: McGrath o Lauwers andrebbero benissimo, salvo riscontrare una miglior accessibilità di costo per l'irlandese rispetto all'ex giocatore di Scafati. Per Reid, lo si è detto e scritto più volte, attendiamo i pronunciamenti del CONI per decidere definitivamente sul suo conto: se dovesse riaprirsi la pista del ripescaggio in A1, Arizona tornerà a Varese con il visto, completando l'organico per la massima serie a fianco dei due acquisti che stiamo operando nei ruoli di guardia e ala forte».