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Che colpo, Detroit: Iverson


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Che colpo, Detroit: Iverson

I Pistons strappano “The Answer” a Denver e mandano in Colorado Chauncey Billups, Antonio McDyess e il giovane Cheikh Samb

NEW YORK, 3 novembre 2008 - Sono bastate un paio di partite per sconvolgere gli equilibri di Denver e Detroit. I Pistons, che non hanno ancora digerito la delusione per le poco brillanti prestazioni nella finale della Eastern Conference lo scorso maggio, hanno mantenuto le promesse “rivoluzionarie” del general manager Joe Dumars chiudendo una pagina e aprendone un’altra. Detroit saluta il suo leader Chanucey Billups e dà il benvenuto ad Allen Iverson. I Pistons mettono a segno un colpo di mercato da novanta, in un momento della stagione nel quale in genere i trade non vengono effettuati, strappando “The Answer” ai Nuggets e spedendo in Colorado Billups, Antonio McDyess e il giovane Cheikh Samb.

Durante la offseason Dumars aveva cercato di cambiare volto alla squadra, offrendo un po’ a tutti sia Billups che Rasheed Wallace, ma alla fine non aveva gradito le proposte ricevute. Denver, invece, quest’estate ha giocato al risparmio, regalando un signor difensore come Marcus Camby ai Clippers, in cambio di una seconda scelta, con il solo proposito di abbassare la Salary Cap. Iverson non aveva gradito la mossa e si era fatto sentire con la dirigenza di Denver. I Nuggets non sembravano più una squadra con grandi ambizioni e all’ex playmaker di Georgetown la situazione non poteva andare a genio. Così Dumars ha approfittato dell’insoddisfazione di Iverson e della voglia di Denver di cambiare registro per mettere a segno un colpo importantissimo.

PROSPETTIVE - I Pistons diventano adesso, con Iverson nel lineup, una squadra molto più affamata e difficile da affrontare per tutti, Celtics compresi, a Est. Per Denver il discorso è diverso. Billups a Denver è di casa (è nato e cresciuto proprio nella Mile High City) e sicuramente sarà un elemento importante, nonostante i suoi 32 anni, per la ricostruzione di una squadra che oramai sembra intenzionata a gettare le basi per il futuro. McDyess, invece, che a Denver aveva giocato anche con Mike D’Antoni in panchina, non sembra intenzionato a tornare a vestire la divisa dei Nuggets. Molto probabilmente il lungo opterà per una buyout se non addirittura per il ritiro. A sorridere adesso, quindi, sono soprattutto i tifosi di Detroit.

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Ci guadagna solo Denver, Iverson può anche darti 35 punti a partita, ma quel che conta e cosa fai nell'altra metacampo e a difensore ultimamente Iverson è peggiorato notevolmente...Billups sarà invece importantissimo negli innesti dei Nuggets, vedremo con Melo come andrà

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ci guadagnano entrambe: denver ha una squadra come si deve, Detroitaspetta la scadenza del contratto di Ive e di Wallace, che liberano 35 milioni di cap in due.

In NBA buttare alle ortiche una stagione in ottica di ricostruzione è una pratica comune e accettata (con buona pace degli abbonati...).

Edited by Leasir
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E' il vantaggio di non avere le retrocessioni .

E di avere introiti comunque elevati e in qualche modo garantiti.

Senza contare che, con il "mercato" di fatto blindato, non si rischia che i giocatori scappino a gambe levate davanti alla prospettiva di passare due o tre anni a prendere mazzate su tutti i campi (come capitato a Boston), anche se potrebbero essere tentati da qualche sirena europea.

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Se il basket fosse come il tennis (1 vs 1) ci guadagnerebbe Detroit. Siccome si gioca in 5 su due campi, ci guadagna Denver. E ho grossi dubbi che Iverson e Wallace riescano a convivere pacificamente....

Da grande estimatore dei Pistons di questi anni, con ammirazione sconfinata per quel quintetto (che forse meritava più di un anello), mi dispiace veder finire il ciclo. :D

Quanto al fatto che molte compagini stiano liberando il salary cap per acchiappare LeBron, mi pare che stiano tutti dimenticando che James sarà nelle condizioni di scegliere sulla base di un progetto (più ancora che dei denari, che saranno comunque tantissimi): e se le formazioni sono svuotate di talento per risparmiare, non so se il prescelto possa venir allettato un gran che...

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Quanto al fatto che molte compagini stiano liberando il salary cap per acchiappare LeBron, mi pare che stiano tutti dimenticando che James sarà nelle condizioni di scegliere sulla base di un progetto (più ancora che dei denari, che saranno comunque tantissimi): e se le formazioni sono svuotate di talento per risparmiare, non so se il prescelto possa venir allettato un gran che...

i denari saranno fissi, cioè il massimo salariale per un giocatore con la sua anzianità.

ricostruire non significa solo "prendere LeBron" (o Kobe, in scadenza di contratto un anno prima di James).

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Intanto dal pianeta NBA: nella notte San Antonio vince a Minneapolis 129 a 125 dopo 2 supplementari. Parker 55 punti con 22 su 36 dal campo, 7 rimbalzi e 10 assist.....

s. antonio mi dispiace dirlo ma ha finito il ciclo di finali-titoli. il trio non può bastare per vincere, non c'è panchina e lo stesso trio è anche abbastanza vecchio.

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s. antonio mi dispiace dirlo ma ha finito il ciclo di finali-titoli. il trio non può bastare per vincere, non c'è panchina e lo stesso trio è anche abbastanza vecchio.

ma il trio non c'è neanche, Ginobili è fuori per infuortunio, gli Spurs sono ancora capci di giocare, mai darli per morti

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