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Apro questo Social Post :pinch: perchè so che purtroppo non è un problema solo mio...

Chi pendolarizza, sa che la situazione dei treni è sempre peggio.... FS o FNM è uguale.

Per quanto riguarda Trenitalia, possiamo parlare di un'azienda allo sfascio totale.

Da luglio, per uno sciopero bianco del personale di bordo che ha deciso di attenersi strettamente ai regolamenti, non vedo passare un controllore: potevo tranquillamente evitare di fare l'abbonamento, non mi hanno mai controllato!

I ritardi sono sempre più consistenti, la pulizia e il riscaldamento sono rimasti gli stessi: una merda!

E da Dicembre, per chi va e viene da mmilano (ma non solo), potrebbe essere sempre peggio "grazie" all'alta velocità...........

Intanto:

2008-11-19 20:43 -

FERROVIE: SOS PENDOLARI, SERVONO 400 MLN

ROMA - Se non si trovano 400 milioni di euro per i pendolari, il trasporto regionale italiano rischia di non vedere garantiti i servizi essenziali, con il taglio di linee frequentate da migliaia di persone ogni giorno. Allora niente nuovo orario per Trenitalia dal 14 dicembre, semplicemente perché non si sa ancora quali e quanti mezzi ci sono a disposizione.

Questo l'allarme lanciato oggi da Legambiente in occasione della presentazione del rapporto "Pendolaria", secondo cui i finanziamenti da parte dei governi che si sono succeduti in questi anni hanno premiato per oltre il 70% gli investimenti in strade e autostrade. Una scelta a discapito della "cura del ferro" e di 14 milioni di persone che, secondo il Censis, si spostano ogni giorno in treno per lavoro o studio verso le principali città.

Intanto "lo Stato investe 6 miliardi di euro per il ponte dello Stretto - ha spiegato Edoardo Zanchini, responsabile trasporti di Legambiente - cioé esattamente il costo del progetto di mille nuovi treni che servono oggi ai pendolari". Di sviluppo del mezzo su rotaia non se ne parla proprio, visto che anche le Regioni non brillano: le risorse per il servizio e per l'acquisto di nuove carrozze non arriva in nessun caso allo 0,4% del bilancio regionale. Perché anche le Regioni scelgono di spendere in infrastrutture per il trasporto su gomma: nel periodo 2002-2008 l'84% degli investimenti è andato a favore delle strade, il 10,57% alle ferrovie e il 5,53% alle metropolitane. La più virtuosa fra le Regioni è la Toscana, quella che spende di più per i pendolari rispetto al proprio bilancio (0,38%), mentre le maglie nere di Legambiente vanno a Veneto, Piemonte e Lazio, con investimenti pari allo 0,02% e 0,03% del bilancio. "Se non abbiamo soldi per confermare quello che c'é, difficile pensare ad uno sviluppo" sottolinea Daniele Borioli, assessore trasporti della Regione Piemonte, che parla di "rischio collasso" a fronte di risorse, coperte dallo Stato, insufficienti a pagare il nuovo contratto di servizio con le Ferrovie "aumentato per noi del 30%".

"Senza soldi non si canta messa" ha commentato Mauro Moretti, amministratore delegato di Fs, che ha ribadito come il trasporto regionale sia una questione "centrale" per l' azienda, che continua a dover fare i conti con "450 milioni di oneri finanziari per debiti pregressi". Per Moretti "se i soldi non ci saranno, come l'anno scorso non c'erano di questi tempi, è un problema di casse dello Stato che non ha un quattrino e deve fare un minimo di scelta su cosa è prioritario". Il piano di rilancio del trasporto locale Moretti ce l'ha pronto, con relativi aumenti di tariffe più simili a quelle di Germania e Francia. "Nelle condizioni in cui siamo - spiega l'ad di Fs - stiamo investendo solo in trasporto locale, per 500 milioni. Se invece riesco ad avere 14,5 centesimi di euro per passeggero km, con quei soldi metto su un piano di sei miliardi, dove dallo Stato avrei bisogno di 1.600 milioni. Il problema è che oggi sono a 11,5 centesimi di euro per passeggero km". Insomma, "se non ci sono risorse "minime" - ha concluso l'ad di Fs - per puntare allo sviluppo, tutto questo cade e viene ad avere il sopravvento solo la protesta, giusta e legittima nella situazione in cui siamo".

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Pendolari lazzaroni.

Dovrebbero comprarsi tutti un bel SUV come quello di Roosters99 e andarci avanti e indietro sul Ponte sullo Stretto, altro che lamentarsi.

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Ale, sei un pirla anche tu.

Nel programma di Veltroni c'era chiaramente scritto che avresti viaggiato su treni ad idrogeno praticamente gratis e con le Cheerleaders di Los Angeles al posto dei bigliettai.

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Ale, sei un pirla anche tu.

Nel programma di Veltroni c'era chiaramente scritto che avresti viaggiato su treni ad idrogeno praticamente gratis e con le Cheerleaders di Los Angeles al posto dei bigliettai.

Cazzo, lo sapevo.... è il capitolo che avevo deciso di saltare..... :lol::pinch:

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Finora si sono sperperati i soldi pubblici e adesso mancano i denari ......

Però la TAV si farà .....

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La TAV serve, il ponte no.

First things first.

Corretto, sono d'accordo.

Che in Italia manchino infra-strutture moderne è un dato di fatto.

Che in Italia ci sia qualcuno che si è accorto che manchino anche anche quelle di base, non so ...

Penso che a volte, comunque, basterebbe un manager capace di organizzare le cose e non solo di farsi le pippe con i grafici in power point..

Perchè, se è vero che, per dirne una, non si possono fare i lavori sulla Laghi-Milano di giorno, non è nemmeno il caso di farli in due tratte diverse nello stesso giorno alla stessa ora: venerdì scorso (14/11/08) alle 22.30, ho impiegato 45 minuti per fare Legnano-Casello di Milano... :lol:

Sui treni ci sarebbero mille esempi da fare, che lascio magari a qualche altro pendolare, perchè se no sembra che c'ho la sfiga solo io.... in realtà è una cosa comune a migliaia di persone ....

Posted (edited)
:lol::P:angry: :angry: :angry: :angry:

Cazzo, non sei mai contento......... :lol:

Edited by ROOSTERS99
  • 3 weeks later...
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Ore 07.15:A causa di unn guasto a un treno, forse due, nella stazione di Legnano, i treni subiranno ritardi..

Ore 08.30: A causa di un ulteriore guasto, nelle stazione di Parabiago, i treni subiranno altri ritardi..

Insomma... dalle 6.30, treni fermi per un guasto verificatosi alle 06.00 circa ...

Arrivato in ufficio alle 10.19 ... ero in stazione dalle 7.15 ...

CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO...

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Fino a quando ci ostineremo a considerare il trasporto pubblico come un servizio per poveracci che deve (e sottolineo deve) essere offerto a basso costo, avremo treni disastrati, linee maltrattate, ritardi e disservizi.

Il treno dovrebbe essere considerato come un'alternativa valida all'uso del mezzo privato e, come tutti i beni sostitutivi, dovrebbe avere un prezzo in qualche misura comparabile (più basso, ma non esageratamente inferiore!), considerando anche i benefici che un servizio di treni efficienti garantisce (come la certezza degli orari, o la risoluzione dei problemi di parcheggio al punto di arrivo...)... avete mai provato a prendere un treno in Svizzera, Inghilterra o Francia? sono cari come il fuoco, paragonati ai nostri, ma è un altro viaggiare!

In Italia vogliamo botte piena e moglie ubriaca, servizi efficienti e costo per il cittadino molto basso, ma senza pagare ulteriori tasse e tenendo il debito pubblico sotto controllo...

Poi, se prima debbano essere migliorati i servizi o prima aumentati i biglietti, io se fossi un amministratore di Trenitalia preferirei la seconda, forse da un punto di vista sociale sarebbe meglio la prima (ma chi si assume l'onere, lo Stato e, dunque, ancora una volta, le generazioni future?), la contemporaneità la vedo difficile (sono necessari investimenti non da poco...).

JB

PS: il fatto che la TAV sia un'opera necessaria, mentre il Ponte sullo Stretto no credo sia inconfutabile!

:-)

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Fino a quando ci ostineremo a considerare il trasporto pubblico come un servizio per poveracci che deve (e sottolineo deve) essere offerto a basso costo, avremo treni disastrati, linee maltrattate, ritardi e disservizi.

Il treno dovrebbe essere considerato come un'alternativa valida all'uso del mezzo privato e, come tutti i beni sostitutivi, dovrebbe avere un prezzo in qualche misura comparabile (più basso, ma non esageratamente inferiore!), considerando anche i benefici che un servizio di treni efficienti garantisce (come la certezza degli orari, o la risoluzione dei problemi di parcheggio al punto di arrivo...)... avete mai provato a prendere un treno in Svizzera, Inghilterra o Francia? sono cari come il fuoco, paragonati ai nostri, ma è un altro viaggiare!

In Italia vogliamo botte piena e moglie ubriaca, servizi efficienti e costo per il cittadino molto basso, ma senza pagare ulteriori tasse e tenendo il debito pubblico sotto controllo...

Poi, se prima debbano essere migliorati i servizi o prima aumentati i biglietti, io se fossi un amministratore di Trenitalia preferirei la seconda, forse da un punto di vista sociale sarebbe meglio la prima (ma chi si assume l'onere, lo Stato e, dunque, ancora una volta, le generazioni future?), la contemporaneità la vedo difficile (sono necessari investimenti non da poco...).

JB

PS: il fatto che la TAV sia un'opera necessaria, mentre il Ponte sullo Stretto no credo sia inconfutabile!

:-)

Jukebox..... scrivi più spesso :ike::santa:

Luna

  • 2 weeks later...
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55 minuti di ritardo anche oggi...

Ale Div: che cazzo è successo oggi ..... :P;)

Ferroviere: mah .... si dev'essere congelato uno scambio...

Ale Div.: e pissagh adoss !!! :lol:

Posted (edited)
Fino a quando ci ostineremo a considerare il trasporto pubblico come un servizio per poveracci che deve (e sottolineo deve) essere offerto a basso costo, avremo treni disastrati, linee maltrattate, ritardi e disservizi.

I problemi delle Ferrovie dello Stato, sono iniziati proprio quando è nata Trenitalia SPA..

L'aumento dei prezzi da allora di biglietti e abbonamenti, se facesse paniere da solo, causerebbe inflazione sudamericana...

In Inghilterra, la privatizzazione dei treni ha fallito e molte aziende sono state rinazionalizzate.

Il trasporto ferroviario è uno di quei servizi che dovrebbero restare pubblici (scuola, sanità....) e gestito secondo standard di qualità prefissati. Chi non è adeguato al ruolo, a casa.

Sequenza di oggi.

Treno delle 7.26 arriva alle 7.30, ferma a Legnano, arrivo a Milano previsto per le 08.05.

Treno delle 7.31 arriva alle 7.31. Fa diverse fermate, dovrebbe arrivare alle 08.15 circa.

Annuncio del guasto, partenza posticipata di 15 minuti.

Ore 7.50: annuncio che partirà per primo il treno delle 7.31 :P

Ore 7.52: annuncio (UNO SOLO) che il treno dell 7.26 NON PARTIRA', è stato soppresso! (ma perchè poi????Boh..)

Ore 7.54: parte il 7.31....

E fin qui tutto bene...

Arrivo in Certosa alle 8.40.

Treno fermo al binario 5 (previsto in arrivo a Porta Garibaldi alle 08.00).

Treno (il mio) fermo al binario 2 (previsto in arrivo a Porta Garibaldi alle 08.15 circa).

Annuncio che il primo treno a partire, sarà quello in arrivo al binario 6 (passante). :lol:;)

Arriva il treno al binario 6, corsa dei pendolari....

Parte il treno dal binario 6.

Annuncio partenza del treno dal binario 5.

Dopo 15 minuti di attesa (senza che venisse data un spiegazione) parte il (mio) treno dal binario 2.

Santificazione del Natale da parte delle persone che erano corse dal binario 2 al 5.....

Edited by Ale Div.
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I problemi delle Ferrovie dello Stato, sono iniziati proprio quando è nata Trenitalia SPA..

...

grazie europa

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Ritardi e guasti, gli svizzeri chiedono lo stop del treno Cisalpino

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Stop al treno Cisalpino. È quanto chiede il Sev, sindacato svizzero dei ferrovieri, dopo che l’Etr 470, meglio noto come pendolino, si guastato per l’ennesima volta. Venerdì scorso, 19 dicembre, il convoglio che collega varie città italiane come Firenze, Venezia e Milano alla Svizzera si è bloccato all’interno di un tunnel con duecento passeggeri a bordo. Il treno è stato costruito e progettato in Italia, dove avviene anche la manutenzione, ed è gestito da una società italo-svizzera, quindi metà Trenitalia e metà Ferrovie Federali.

Quello di venerdì non è un caso isolato. Giovedì 18 dicembre un treno partito da Basilea e diretto a Milano si è bloccato all’interno del Lötschberg, uno dei tunnel più lunghi del mondo e fatti analoghi sono successi fra il 2006 e il 2007. Per questi motivi, ma anche per la scarsa manutenzione dell’arredamento interno dei convogli, il Sev ha chiesto che l’Etr 470 non viaggi finché non avrà raggiunto gli standard svizzeri.

Ma se il sindacato svizzero non sembra avere più molta pazienza, ad essere esasperati sono anche, e forse di più, i passeggeri. Per protestare, e per sfogarsi, hanno creato un sito internet: www.cessoalpino.com. «Questo sito – si legge sulla home page - è nato per pura curiosità e si prefigge unicamente di raccogliere, a scopo informativo, statistiche riguardanti i ritardi registrati dai Cisalpino Pendolino, dagli ICE-T Zurigo-Stoccarda e dagli EC CIS sulla tratta elvetica». Nelle diverse sezioni sono raccolte statistiche sui ritardi e sulle soppressioni, confronti fra treni e notizie in tempo reale sulla puntualità dei convogli. Ma per sdrammatizzare anche un po’, sono stati creati anche dei gadget: sul sito si possono acquistare magliette, tazze e adesivi.

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