Coppa Italia a Masnago? Varese alle buste

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Ultime verifiche in casa Cimberio per "scoprire il velo" dall’ eventuale offerta economica per l'asta d’assegnazione delle Final Four della Coppa Italia di LegAdue. Il general manager biancorosso Cecco Vescovi ha fissato per oggi il termine ultimo al fine di contabilizzare la disponibilità degli sponsor in grado di coprire i "costi vivi" della manifestazione in calendario il 28 febbraio e il 1 marzo prossimo. Di fronte saranno le prime quattro squadre classificate al termine del girone d'andata: in semifinale Varese affronterà Veroli, Reggio Emilia sfiderà Soresina.

«Aspettiamo risposte definitive da quel "giro di orizzonte" effettuato nelle settimane scorse per trovare il supporto economico necessario per organizzare l'evento - conferma il dirigente della Pallacanestro Varese -. Oggi faremo il punto della situazione e prenderemo una decisione. E’ chiaro che se non ci sarà un'adeguata copertura finanziaria, lasceremo cadere l'ipotesi di portare la Coppa Italia a Masnago».

Dal punto di vista pratico non servirà spedire a Bologna l'eventuale offerta biancorossa, dato che lo stesso Vescovi sarà presente lunedì all'assemblea generale di LegAdue nella quale sarà assegnata l'organizzazione dell'evento, potendo "esporre" di persona la volontà della società biancorossa di ospitare la "vetrina" della LegAdue versione 2008/2009. Qualora Varese dovesse decidere di compiere il "grande passo" la concorrenza da battere sarebbe quella di Soresina, a quanto pare già "attiva" nei giorni scorsi nella raccolta di sponsor per portare l'evento al PalaSomenzi di Cremona, mentre anche da Veroli potrebbe esserci interesse per "aggiudicarsi" le Final Four da disputare a Frosinone. Al di là della "volata" per assegnare la sede della Coppa Italia, in casa biancorossa l'attenzione è incentrata sul match casalingo di domenica contro Roseto che aprirà il girone di ritorno per la Cimberio che potrebbe sfruttare il fattore campo di Masnago in otto delle quindici gare che mancano per chiudere la stagione regolare. Il gruppo sta finalmente lavorando a pieno regime (unica eccezione quella di Marco Passera, che ieri ha iniziato il lavoro di rieducazione in piscina), con l'auspicio di trovare un Lauwers già "risolutivo" dopo una settimana piena di allenamenti alle spalle e di poter recuperare la coesione difensiva determinante in occasione della gara contro Soresina (unica vittoria nelle ultime 5 gare per la Cimberio). In occasione della sfida contro gli abruzzesi spicca soprattutto il ritorno a Masnago di Jaime Lloreda: il massiccio centrone panamense che giocò la seconda metà della stagione 2007/2008 in maglia biancorossa prendendo il posto dell'infortunato Mate Skelin dovette saltare il match d'andata a causa dei postumi di una frattura da stress ad una tibia. Il suo ritorno a pieno regime ha comunque dato una bella mano alla Seven 2007 (15,8 punti più 9,1 rimbalzi e 2,8 assist per il lungo del 1980 che lo scorso anno segnò anche 31 punti con la maglia della Cimberio), squadra che sta rispettando le ambizioni-salvezza dichiarate prima dell'inizio del campionato con un ruolino di marcia esterno (3 vittorie in 7 partite lontano dal PalaMaggetti) che dovrà indurre Varese alla massima prudenza per evitare clamorosi passi falsi. Proprio nella giornata di ieri Roseto ha rescisso il contratto con Roberto Casoli, altro ex biancorosso (al suo attivo una stagione sotto le Prealpi nel lontano 1996/97): il 36enne centro - comunque utilizzato solo per 5 minuti di media nelle file della Seven - si è accasato a Pavia.