Lucaweb Posted May 10, 2009 Share Posted May 10, 2009 di Giuseppe Sciascia BASKET Non fa drammi Cecco Vescovi all'indomani del brutto scivolone della Cimberio sul parquet del fanalino di coda Aget. Il g.m. varesino preferisce guardare al bilancio complessivamente soddisfacente nel complesso delle due gare esterne sui campi di Sassari e Imola e al vantaggio inalterato di 4 lunghezze in classifica: «Quella di Imola è stata certamente una brutta partita, però avevamo già avvertito tutti sulla difficoltà delle ultime sei gare nel contesto di un finale di stagione nel quale tutte le nostre avversarie hanno bisogno di punti come noi. Il fatto che alla luce della sconfitta di Soresina il distacco dalle seconde rimanga invariato è comunque una nota molto positiva: dopo la gara casalinga di Pavia avrei firmato per chiudere con due punti in tasca dopo le due trasferte di Sassari e Imola, dunque il bilancio è in linea con le aspettativa. Certo sul campo dell'Aget abbiamo giocato male, ma non dobbiamo fare drammi perché la situazione è ancora interamente nelle nostre mani...». Di sicuro però la Cimberio non ha giocato all’altezza delle attese e soprattutto ha subìto la maggior "fame di punti" della pericolante Aget, denotando un approccio mentale poco "consistente": «Dal canto nostro abbiamo cercato in tutti i modi di tenere sulla corda l'ambiente richiamando il gruppo alla massima concentrazione; è possibile che inconsciamente i giocatori abbiano affrontato la gara in maniera superficiale, anche se il problema vero è stato più che altro legato all'inizio: Imola è partita fortissimo e noi invece abbiamo sbagliato tanti tiri facili; se fossimo rimasti in scia dell'Aget anziché precipitare a meno 20 sarebbe stato un film diverso; e magari anche un arbitraggio diverso... Abbiamo pagato sicuramente un primo tempo piuttosto opaco, poi la rimonta è stata dispendiosa dal punto di vista fisico e ci è costata molto anche sul piano nervoso». Il dirigente biancorosso preferisce comunque guardare avanti senza soffermarsi troppo su quello che considera semplicemente come un brutto episodio: «Lo stop del PalaCattani non deve essere frutto di analisi catastrofistiche: non siamo preoccupati per questa sconfitta così come non ci eravamo esaltati per le 5 vittorie precedenti. Sappiamo che ci aspettano altre cinque battaglie e dobbiamo essere consapevoli del fatto che ci troveremo di fronte squadre animate da grande spirito combattivo, chi per la salvezza e chi per i playoff. Speriamo ovviamente che le sfide determinanti siano meno di cinque, ma serve affrontarle tutte con la massima concentrazione e solo alla fine faremo i conti». Intanto la sconfitta interna di Soresina contro Veroli passa idealmente nelle mani dei laziali - che godranno di un calendario in discesa nelle prossime quattro gare prima dello scontro diretto dell'ultima giornata a Masnago - il testimone della principale antagonista della Cimberio, ma Vescovi non si guarda alle spalle concentrandosi solo su Varese: «In questo momento della stagione dobbiamo pensare soltanto a noi stessi e guardare avanti senza fare calcoli: è vero che per ottenere la promozione basterebbe vincere le tre partite residue in casa contro Casale, Brindisi e Veroli, ma significherebbe rimandare il verdetto all'ultima partita e vorremmo evitarlo. Continuiamo a prendere in considerazione una partita per volta, a iniziare da quella di domenica contro la Fastweb: in fondo il campionato è talmente imprevedibile, come dimostra anche la nostra sconfitta sul campo dell'ultima in classifica, da indurci a evitare tabelle di sorta...». Intanto cresce l'attesa per il big-match casalingo di domenica contro Casale Monferrato, nel quale la società biancorossa si attende una cornice di pubblico importante anche grazie alla promozione indetta per gli abbonati: «Vista la presenza della televisione che abitualmente causa qualche presenza in meno in tribuna abbiamo pensato di riproporre questa iniziativa che già nel girone d'andata aveva dato frutti. Non vogliamo creare più aspettative del dovuto, ma in fondo tre settimane fa, quando abbiamo optato per questa partita, Casale era la nostra avversaria più temibile nella corsa alla promozione e Cimberio-Fastweb era la gara di maggior richiamo tra quelle mancanti». Link to comment Share on other sites More sharing options...
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