Trinchieri esclude lo spareggio Cimberio - Veroli

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Passa dalle mani di Soresina a quelle di Veroli il testimone di "anti-Varese" in un campionato di LegAdue ancora in cerca di alternative alla leadership di una Cimberio al comando dalla prima alla venticinquesima giornata. Il raid del PalaSomenzi ha fatto crescere le quotazioni di una Prima lanciatissima dopo il ritorno di Dawan Robinson al posto di Jerome Allen: al momento i laziali sarebbero secondi e teste di serie numero 1 del tabellone playoff grazie al 2-0 negli scontri diretti con la Vanoli che, nella "finestra" suppletiva di mercato, aggiungerà il play Ariel Filloy da Milano, mentre da ieri l'ultima della classe Roseto ha affidato la squadra al vice Piero Bianchi dopo le dimissioni di Trullo. Visto però un calendario sulla carta in discesa (tre gare casalinghe con Imola, Jesi e Roseto e trasferta a Brindisi nei prossimi quattro appuntamenti), la possibilità matematica di arrivare a Masnago all'ultima giornata per giocarsi la promozione diretta in A1 contro la Cimberio è tutt'altro che ipotetica. Qualora Varese e Veroli vincessero solo le gare casalinghe nelle quattro giornate precedenti lo scontro diretto dell'ultima giornata, il 26 aprile al PalaWhirlpool, diverrebbe un vero e proprio "spareggio" per l'A1. Al momento nella cittadina laziale si vive alla giornata in cerca del miglior piazzamento nella griglia di partenza della seconda fase, senza pensare troppo a un’eventualità di una sfida secca a Masnago.

«A mio avviso il discorso promozione è quasi chiuso, dato che Varese ha accumulato un vantaggio importante - commenta Andrea Trinchieri, tecnico della Prima -. La nostra stagione è stata già straordinaria: vittoria in Coppa Italia e playoff sono traguardi storici per una realtà giovane ma emergente. Cercheremo di arrivare nelle migliori condizioni in termini di morale e classifica all'appuntamento con la seconda fase nella quale vogliamo confermarci ai livelli della stagione regolare. Se per qualche congiunzione astrale, ora impensabile, dovessimo arrivare all'ultima giornata a giocarci l'A1 a Masnago, non ci tireremo ovviamente indietro: se la tavola sarà apparecchiata per un obiettivo così ghiotto, indosseremo il vestito buono e affronteremo il buon salotto d’Italia senza complessi di inferiorità. Ma a quella partita manca un mese e affinché quella sfida conti davvero devono ancora accadere molte cose».

Di sicuro la Prima è la rivelazione assoluta in LegAdue, superando avversarie ben più quotate nei pronostici come Casale Monferrato, Reggio Emilia e Soresina: «Eravamo partiti con l'idea di qualificarci ai playoff, con la necessità di cambiare in corsa un americano dopo sole tre giornate a condizionare la nostra crescita iniziale: siamo stati bravi a inserire Allen e a reinserire Robinson. Siamo decisamente al di sopra delle aspettative ma non precludiamo alcun obiettivo, anche se adesso non facciamo tabelle per rimontare la Cimberio».