Lucaweb Posted August 8, 2009 Share Posted August 8, 2009 Gergati:notizia tutt'altro che inattesa dato che l'atleta varesino aveva più volte ribadito nei mesi scorsi la volontà di giocarsi le sue chances in A1 con la maglia della squadra della sua città, che lo stesso esterno mancino ribadisce a chiare lettere facendo il punto sulla sua posizione.«Mi sono già confrontato con la società, stiamo mettendo a punto i dettagli del rinnovo, con Pillastrini ho già parlato e sono pienamente soddisfatto del ruolo prospettato che sarebbe analogo a quello dello scorso anno - conferma il giocatore del 1984 -. Mi rendo conto della crisi e credo di aver fatto una richiesta adeguata alla realtà, sicché sono convinto che arriveremo prestissimo a un accordo economico cui siamo comunque vicini. E poi è chiaro che io voglio fortemente restare a Varese, quindi a meno di clamorosi colpi di scena firmerò per un altro anno». Dopo essere stato tra i protagonisti del ritorno nella massima serie (5,6 punti col 40% da 3 nella stagione appena conclusa) Gergati desidera provare a confermarsi anche al "piano di sopra"... «L'A1 me la sono conquistata sul campo ed ora sono ansioso di giocarmi questa possibilità con un allenatore che mi dà fiducia, avendo ribadito la stima nei miei confronti anche per la categoria superiore. Conosco bene sia il coach sia una buona metà della squadra del prossimo anno: andare via ora avrebbe significato interrompere un percorso di crescita che sono convinto possa proseguire anche il prossimo anno, invece così riprendere da dove ho lasciato il discorso darà ancora grandi stimoli per la stagione ventura».Per l'esterno mancino ci sarà allora la possibilità di "riassaporare" il clima dell'A1 già "assaggiato" senza troppa fortuna a Biella dal 2005 al 2007, pur con un ruolo diverso rispetto e soprattutto con molta più confidenza nelle sue qualità dopo l'efficacia della "cura-Pillastrini". «Nel progetto di squadra, impostato da Pillastrini, dovrei avere ancora pochissimi minuti da playmaker alla luce della volontà di confermare Childress e Passera; dunque i miei compiti saranno analoghi a quelli dell'anno passato, giostrando da guardia con l'idea di difendere forte sull'avversario più pericoloso in penetrazione e produrre qualche giocata importante in attacco in penetrazione o dall'arco, dove ho guadagnato fiducia nella mia pericolosità. Potrei diventare una sorta di jolly in grado di risolvere qualche partita ma, per seguire le idee di Pillastrini, sono disposto a tutto: a Biella giocavo quasi solo da play ma ero più giovane e molto meno pronto a livello fisico e mentale di oggi, spero tanto di riuscire a confermarmi a un livello più alto di quello dell'anno passato e lavorerò per crescere ancora». Quella di Gergati dovrebbe essere soltanto la prima di una serie di conferme (Galanda e Childress su tutti), la società auspica di trattenere anche Martinoni ma la situazione è molto complicata e l'interruzione del rapporto tra Treviso e Mahmu-ti ufficializzata ieri non è una notizia positiva in tal senso per riproporre anche in A1 lo "zoccolo duro" della Cimberio campione in LegAdue 2008/2009. Vale a dire una strategia decisamente apprezzata dall'esterno varesino. «La politica della società mi sembra condivisibile: squadra che vince non si cambia, al limite si ritocca con gli americani, ossia con giocatori chiamati a fare la differenza in A1. Ma il gruppo di italiani era buonissimo per la LegAdue e sono certo che sarà valido anche per la categoria superiore, sperando di poter trattenere anche Martinoni. Confermare l'allenatore e il nucleo base della stagione passata garantirà un vantaggio notevole rispetto alle molte squadre rifatte da zero che ogni anno si propongono in A1; a mio avviso la società ha preso la strada più giusta, adesso sta a noi ripagarli della fiducia e competere al massimo livello possibile. Ovvio che da neopromossa l'obiettivo primario sarà quello di puntare alla salvezza, ma se lavoreremo forte e miglioreremo ancora -spiega Gergati con un ottimismo che fa persino tenerezza - potremo toglierci qualche soddisfazione e magari sognare l'ottavo posto utile per i playoff». Giuseppe Sciascia Link to comment Share on other sites More sharing options...
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