Lucaweb Posted August 29, 2009 Share Posted August 29, 2009 di Giuseppe Sciascia Ultime 48 ore di "stallo attivo" per una Pallacanestro Varese che da buona società sportiva rispetterà il termine della stagione fissato per il 30 giugno prima di lavorare concretamente sulle operazioni della stagione 2009/2010. Casualità relativa quella dell’1 luglio come data di inizio ufficiale del mercato biancorosso, in realtà già "attivatosi" nei giorni scorsi in occasione delle prime proposte concrete (anche in termini economici...) di rinnovo contrattuale sottoposte dalla società di via Sanvito ai due "pilastri" Childress e Galanda. Al momento attuale non ci sono comunque segnali negativi in relazione alla possibilità di rivedere sul parquet di Masnago i due giocatori di maggior esperienza del roster della passata stagione; ed ottenuta ufficialmente la firma del nuovo accordo con il play ex Montegranaro ed il lungo friulano (al quale è stato offerto un accordo su base biennale), la Cimberio potrà concentrarsi sugli innesti "strategici" da compiere sul fronte americano, dove l’esigenza di individuare una guardia ed un’ala forte di assoluto rilievo sono ben chiare nelle intenzioni di Stefano Pillastrini: «Nel momento in cui avremo messo definitivamente a posto la situazione con Childress e Galanda sarà il momento di concentrarci sulla scelta dei due americani, chiave di lettura fondamentale per "inquadrare" il valore della Cimberio della prossima stagione - conferma il coach romagnolo - Il passaggio fondamentale resta quello delle conferme di play e lungo, ma con queste due certezze acquisite proseguiremo sul progetto originale sperando di chiudere i discorsi entro la fine di luglio per avere la concreta speranza di avere l’organico completo per il raduno del 17 agosto». E che la scelta degli americani diventi "strategica" nell’allestimento del "modello-A1" del roster biancorosso è evidente nelle intenzioni di Pillastrini, che compatibilmente con i limiti di spesa disponibili punterà su giocatori il più possibile "sicuri" dal punto di vista del rendimento e della conoscenza del nostro campionato: «Di sicuro cerchiamo due giocatori con punti nelle mani: diciamo una guardia con doti realizzative importanti soprattutto dal perimetro ed un "numero 4" che abbia una doppia dimensione interna ed esterna per complementarsi bene con Galanda. Elementi da almeno 15 punti di media-partita che possano dare qualità offensiva garantita ed essere punti di riferimento costanti per la manovra; le prime opzioni saranno certamente giocatori già visti in Italia perchè su queste due scelte vogliamo prenderci meno rischi possibili». Per questo "radio-mercato" attribuisce comunque a Pillastrini l’intenzione di seguire piste già conosciute, in particolare sul ruolo di ala forte dove Leroy Hurd (non confermato a Pesaro) e Ron Slay (in uscita da Caserta) sono giocatori che piacciono al tecnico romagnolo; sul perimetro oltre ai già citati Brion Rush e J.R. Reynolds (ufficialmente "rilasciato" da Villeurbanne dopo il titolo di Pro A vinto all’Asvel) è stato "sondato" l’ex Avellino e Pesaro Ramel Curry (piace anche a Ferrara) mentre sembra molto complessa la pista Thomas che è sotto contratto a cifre alte con Milano. «Il discorso con Jobey al momento e del tutto inaffrontabile ma magari fra 15-20 giorni si potrà vedere lo sviluppo della situazione; analogo il discorso per Hurd e Slay che hanno disputato una stagione molto positiva. Ma a modo loro tutti questi sono elementi qualitativamente ottimi dal punto di vista tecnico per i quali può valere il discorso su chi è più o meno adatto, non certo sul loro valore assoluto...». In ogni caso l’ordine di arrivo dei prossimi ingaggi prevede una priorità per gli americani rispetto ai due giocatori di rotazione ancora da individuare nei ruoli di cambio dei lunghi, considerando la "tenue" speranza di riavere Martinoni che il coach romagnolo sembra avanzare ancor: «So che Vitucci è un estimatore di Niccolò ma sono convinto che Treviso non lo tratterrà a forza qualora non ci fossero gli spazi sufficienti per farlo giocare (notizia confermata anche dal suo agente, NdR). Se poi gli americani dessero piena garanzia e ci fosse la certezza di poter contare anche su Martinoni, a questo punto come quarto lungo potrebbe restare anche Antonelli, i cui progressi dello scorso anno fanno ben sperare in ulteriori margini di crescita, anche perchè abbiamo piena fiducia nelle qualità e nelle prospettive di progresso ulteriore dell’ala del 1989. Personalmente nutro qualche speranza in più rispetto a qualche giorno fa, in ogni caso i tasselli finali della panchina saranno gli ultimi innesti». Ipotesi alternative alle conferme del duo Martinoni-Antonelli riguardano nuove prospettive di prestiti dal taglio "giovanile" da ottenere dai club di vertice: nel ruolo di cambio dei lunghi Treviso propone il 19enne polacco (di formazione italiana) Wojchekowski, stesso "filone" straniero di scuola tricolore per il georgiano Metreveli (207 centimetri del 1991 controllato da Siena), oppure si potrebbe riaprire il discorso-Viggiano che Milano potrebbe prestare sfruttando l’asse ex Montegranaro tra Lucio Zanca e Pillastrini. Ma al momento sono tutte operazioni da "fantabasket": il mercato inizia mercoledì, per il momento è ancora tutto "chiuso per iscrizione". Link to comment Share on other sites More sharing options...
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