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Varese fa sul serio, Martinoni la prossima mossa


Lucaweb

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di Giuseppe Sciascia

Entra finalmente nel vivo la campagna-acquisti di una Cimberio Varese che dopo il "via libera" ottenuto dalla Com.Tec. può occuparsi a tutti gli effetti delle "politiche di mercato" distogliendo l’attenzione dagli impegni "burocratico-amministrativi" condotti in porto senza "richiami" entro i termini prescritti dal regolamento. Ora finalmente il GM Cecco Vescovi potrà andare a fondo nelle diverse situazioni "confermative" ancora da definire negli ultimi dettagli, sebbene sulla permanenza in biancorosso di Gergati, Childress e Galanda ci siano oggettivamente pochi dubbi:

«Quello dell’iscrizione è stato un passo importante che ci permette a questo punto di concentrarci sulle situazioni ancora da definire - conferma il dirigente biancorosso - La situazione del rinnovo di Childress è praticamente soltanto da definire negli ultimi dettagli, in pratica siamo su binari molto simili a quello di Gergati per il quale manca soltanto la firma. Nei prossimi giorni accelereremo i tempi con Galanda, sapendo che lui vorrebbe restare e noi vorremmo tenerlo con un accordo biennale, confermandogli un ruolo cardine in campo ed in spogliatoio pur a cifre diverse da quelle del precedente contratto triennale» .

Sembra comunque molto difficile che il capitano biancorosso possa optare per situazioni diverse da quella di Varese, la cui causa aveva di fatto già "sposato" lo scorso anno accettando la discesa in LegAdue - prima nella fase finale del 2007/2008 rifiutando un’offerta "in corsa" della Fortitudo, poi durante l’estate proponendosi come pilastro della rifondazione - a dispetto di proposte più vantaggiose dalla categoria superiore. Ma il tema più "caldo" della settimana riguarda Niccolò Martinoni, o meglio la sua situazione in quel di Treviso, dove pare ormai chiara la possibilità di mettere nuovamente sul mercato - per un prestito - il mancino del 1989:

«Nei prossimi giorni vogliamo vedere chiaro su questa situazione che comunque ci permette di nutrire molta fiducia nel ritorno in biancorosso del giocatore: per correttezza abbiamo sempre aspettato le comunicazioni di Treviso, ma questa settimana vogliamo arrivare al punto per capire se potremo effettivamente contare su Niccolò».

Lo stesso Stefano Pillastrini ribadisce chiaramente tutta la sua fiducia sulla possibile permanenza di Martinoni a Varese a dispetto delle alternative Biella e Pavia "prospettate" all’atleta del 1989 sulle frequenze di "radio-mercato", e conferma che l’eventuale ritorno in biancorosso del mancino ex Robur et Fides preluderebbe all’inserimento nel roster di Riccardo Antonelli:

«Per quel che ho capito io Niccolò avrebbe piacere di rimanere nella sua città per continuare un processo di crescita iniziato lo scorso anno che a mio avviso avrebbe ancora ulteriori margini di miglioramento. Nel momento in cui il ragazzo ribadirà la sua volontà di tornare a Varese non credo che Treviso si metterà di traverso, ed a questo punto se rimanesse Niccolò io sono pienamente convinto di dare fiducia ad Antonelli come cambio dei lunghi. Personalmente sono certo che Riccardo possa fare bene: l’ho visto migliorato nel corso degli allenamenti estivi e ritengo che sia un giocatore in costante crescita, a mio avviso potrebbe quantomeno garantire lo stesso rendimento - specialmente in difesa - che ha dato in LegAdue».

Se tutto andrà secondo i piani dunque l’unico acquisto italiano della Varese prossima ventura sarà l’azzurrino Fabio Mian, pronto a siglare un accordo pluriennale "3+2" dopo lo scambio delle firme su contratti e cartellini.

«Chiaramente si tratta di un acquisto in prospettiva futura sperando che nel giro di qualche anno possa ripagare i nostri sforzi - conferma Pillastrini - Ma nelle mie idee Fabio viene a Varese per fare subito il giocatore e non lo spettatore: l’idea è quella di utilizzarlo molto in precampionato per capire fino a che punto è già pronto per tenere il campo a livello senior».

Insomma una panchina verde ed il più possibile "locale" con Passera, Gergati, Martinoni, Antonelli ed il giovane prospetto friulano che dovrà corredare uno "starting five" di garanzia assoluta. Attendendo buone nuove sul fronte della raccolta fondi, la scelta di società e staff tecnico sembra chiarissima: prendersi qualche scommessa sulla composizione del secondo quintetto - così come doveva essere in avvio anche lo scorso anno - per avere a disposizione un budget superiore da investire sui due americani, che nella testa di tutti dovranno chiaramente essere i due elementi-cardine del roster. Sperando che in settimana la coppia Vescovi-Ferraiuolo possa ottenere qualche garanzia in più tirando le fila dei numerosi contatti avviati sul fronte sponsor (al di là del rinnovo di Cimberio da definire nei dettagli), e che la "new entry" Ezio Salviato possa coinvolgere qualche altro appassionato - magari tra i vecchi compagni di CdA dell’Olimpia - deciso a contribuire al buon esito della stagione biancorossa.

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