Childress primo tassello

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Sarà con ogni probabilità il rinnovo contrattuale di Randolph Childress la prima notizia ufficiale per la campagnaacquisti 2009/10 della Pallacanestro Varese. Non si tratta certo di una novità eclatante, dato che il prolungamento del rapporto con il play ex Wake Forest era considerata una priorità assoluta da società e staff tecnico e già da qualche giorno la dirigenza varesina aveva ribadito che mancavano solo alcuni dettagli per la chiusura della trattativa.

Ieri dagli uffici di via Sanvito è partito il fax con il nuovo contratto che legherà la formazione biancorossa al regista del 1972, il quale - prima di ripartire per gli Stati Uniti - aveva garantito di proseguire l'attività ancora per un anno.

Per l'ufficialità definitiva della conferma dell'atleta ex Montegranaro - atteso al ritorno in A1 dopo la stagione 2006/07 disputata nelle Marche - bisognerà attendere il ritorno del documento con in calce la firma del giocatore, ma avendo già concordato tutti i dettagli dell'accordo è solo questione di ore prima della definitiva "fumata bianca".

Sistemato il primo tassello fondamentale nell'ambito delle conferme richieste da Stefano Pillastrini, ora Cecco Vescovi dovrà condurre in porto la trattativa per il secondo rinnovo contrattuale "pesante", ossia quello di Giacomo Galanda: di sicuro il g.m. biancorosso ha fretta di raggiungere un accordo, aggiungendo la firma del capitano varesino sull'accordo biennale proposto dalla società a quella pressochè acquisita del playmaker del 1972...

«Con Giacomo ci siamo sentiti nuovamente ieri, ma non siamo ancora arrivati al dunque - ribadisce il dirigente biancorosso - Resto ampiamente fiducioso sull'esito positivo della trattativa, ma non vorrei tirare troppo in lungo la vicenda, anche perché dalla permanenza di Galanda dipendono le altre scelte da operare sul fronte americano. Se la risposta tardasse oltre la prossima settimana inizieremo a sondare il mercato dei lunghi comunitari per non farci trovare impreparati nel caso di "fumata nera": anche perché deve essere chiaro che tutti sono utili ma nessuno è indispensabile...».

Ieri intanto Vescovi ha fatto visita a Renzo Cimberio, finalmente tornato a casa dopo un periodo trascorso forzatamente in ospedale: si è parlato del rinnovo della sponsorizzazione da parte dell'imprenditore di San Maurizio d'Opaglio, rimasto in costante contatto telefonico con la dirigenza varesina per sapere "in tempo reale" l'andamento del mercato: «La nostra è stata principalmente una visita di cortesia per salutarlo dopo il suo ritorno a casa - conferma Vescovi - Abbiamo spiegato quello che stiamo facendo ed è parso soddisfatto della squadra che abbiamo in mente, anche se lo abbiamo sempre tenuto informato sulle mosse in divenire. Ci siamo dati appuntamento per chiudere l'accordo nel giro di una decina di giorni, ma dovrebbe trattarsi soltanto di una formalità».

E la garanzia di poter contare sull'apporto del main sponsor (si parla di un accordo comunque legato ai risultati ottenuti con un "bonus" consistente in caso di raggiungimento dei playoff) potrebbe dare un'altra spinta importante al mercato biancorosso, attendendo il "sì" di Galanda per dare il via alle operazioni sul fronte americano.

Intanto dall'elenco degli obiettivi biancorossi sembra definitivamente uscito Leroy Hurd, dato che la 29enne ala-pivot ex Rieti e Pesaro si sarebbe ormai accasato alla Virtus Bologna. Una notizia che renderebbe ancor più concreto l'interesse di Varese per Ron Slay, ossia l'altro "pretoriano" di Pillastrini a Montegranaro sul quale si era concentrata l'attenzione della società biancorossa. La 28enne ala ex Pesaro e Caserta non sembra avere alternative "calde" in Italia, dunque nel momento della firma di Galanda la trattativa potrebbe chiudersi in tempi relativamente rapidi.