Lucaweb Posted September 23, 2009 Share Posted September 23, 2009 di Francesco Caielli VARESE Il silenzio è nemico di chi ha sete di sapere. Nel silenzio tutto è concesso e ognuno è libero di pensare quello che meglio crede. Proprio per questo la Pallacanestro Varese non può permettersi il silenzio, in giorni nei quali i suoi tifosi aspettano notizie per stare tranquilli e per potersi immaginare un domani sereno. Dopo troppe sere passate a giustificare un immobilismo incomprensibile, fatto di contratti pronti da firmare ma non firmati, fatto di fax che non arrivano, ci siamo permessi di chiedere chiarezza. Perché Childress, Slay e Galanda non sono ancora dei giocatori di Varese, nonostante gli accordi con i loro agenti siano già stati raggiunti? È una domanda legittima, che se rimanesse senza risposte autorizzerebbe chiunque a pensare male e darebbe il via a ma-lelingue e supposizioni. È una domanda che tutti si stanno facendo, e l'unica persona che può dare una risposta è il presidente: Claudio Maria Castiglioni. «Stiamo attendendo alcune risposte riguardo a una serie di situazioni che si stanno definendo». Si spieghi meglio. C'è fermento, e qualcosa si sta muovendo. Mi riferisco a possibili nuovi sponsor che nei prossimi giorni potrebbero davvero diventare reali. Non voglio dire di più, anzi: ho già detto troppo. Però non siamo affatto fermi con le mani in mano. A giudicare dall'assenza di notizie, sembrerebbe il contrario... E invece stiamo lavorando. Però prima di firmare dei giocatori, prima di prendere degli impegni, voglio essere sicuro di non essere più da solo. Non voglio rischiare di arrivare a settembre e accorgermi di non avere le spalle coperte e dire:«Scusate, abbiamo scherzato». Cosa si sta muovendo, a livello di nuovi sponsor? Non dirò nulla, ma spero davvero di poter annunciare un po' di novità tra qualche giorno. Io posso solo ribadire che l'avventura della mia famiglia, alla guida solitaria della società, è finita. Abbiamo alcuni discorsi che sono in dirittura d'arrivo: una volta che tutto sarà definito e ufficiale, firmeremo anche i contratti. È solo una questione di giorni, dunque? È una questione di correttezza, perché io non voglio fare il passo più lungo della gamba e promettere cose che non possomantenere. Si è lavorato bene, e si continuerà a lavorare ancora meglio. E ora permettetemi di fare un ringraziamento pubblico. A chi? A Cecco Vescovi, che in questi mesi ha lavorato mettendo davanti a ogni cosa il suo amore per Varese. Tutto quello che ha fatto è stato in funzione della squadra, e come lui hanno fatto lo stesso Ferraiuolo e Pillastrini. Giù il cappello, davanti a tutti. E i Castiglioni? I Castiglioni nel passato hanno fatto i loro errori, però permettetemi di dire che li hanno pure pagati tutti quanti. Lo scorso anno ho fatto delle scelte sbagliate, e infatti sono retrocesso prendendomi tutte le responsabilità. Però...Però? Però la mia famiglia ha appena affrontato un esborso economico non indifferente per iscrivere la squadra e sistemare i conti. Soldi veri, e tanti: e in un momento di grande crisi come quello che stiamo vivendo, vi assicuro che non è stato facile. Datecene atto. In tanti erano pronti a darci per morti e sepolti, e invece ci siamo iscritti e Varese è di nuovo in serie A. Certo, abbiamo dei problemi, ma cosa dovrebbero dire i tifosi della Fortitudo? Oggi verrà presentata la campagna abbonamenti. Cosa dice ai tifosi? Che contiamo molto su di loro, che per noi gli abbonamenti rappresentano l'incasso principale e che una buona risposta del pubblico sarà fondamentale per la costruzione della squadra. Che reazione si aspetta, da parte dei tifosi? Risponderanno presente, come hanno sempre fatto. E ad avere l'abbonamento saranno solo i tifosi veri: da quest'anno ho deciso di dare un taglio netto agli omaggi e agli inviti. Chi ci ama, ci segua. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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