Pillastrini punta tutto sull’unità del gruppo

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Bilancio positivo a fine mercato per uno Stefano Pillastrini pronto a ripartire sulla scia della continuità rispetto alla fase iniziale del lavoro svolto lo scorso anno in LegAdue. Con tre sole novità (in pratica Thomas per Lauwers, Slay per Dickens ed il giovane Mian per Nikagbatse) sul telaio della squadra "campione" della serie cadetta, Varese è pronta a riaffacciarsi sulla soglia del massimo torneo cestistico facendo leva sulla solidità del gruppo:

«Abbiamo costruito la squadra all’insegna della continuità rispetto alle basi già impostate, portandoci dietro il lavoro corale svolto in LegAdue sia sotto il profilo del sistema di gioco che dell’unità del gruppo. Siamo consci ovviamente che la serie A sia tutta un’altra cosa dal punto di vista della fisicità e del talento e le difficoltà saranno ovviamente parametrate al maggior valore delle avversarie, ma confidiamo nella grande qualità offensiva che potranno darci Thomas e Slay come addizioni all’interno di un gruppo che lo scorso anno ha fatto la differenza».

E la scelta di puntare su giocatori ben noti al tecnico romagnolo deriva proprio dalla volontà di non compiere scommesse nei ruoli offensivamente più importanti per una Varese che dovrà chiedere invece sforzi importanti al blocco degli italiani:

«Abbiamo puntato su americani di assoluta affidabilità sotto il profilo tecnico ed umano per minimizzare in tutti gli aspetti il rischio sui giocatori del quintetto. E’ chiaro che per garantirci un rendimento corale comunque elevato dovremo contare sui vertici dello scorso anno: Martinoni dovrà ripartire dallo standard di rendimento del girone di ritorno, stessa cosa dovrà fare Galanda che in A1 avrà comunque riferimenti migliori per il suo tipo di gioco, e lo stesso Cotani che in LegAdue è stato rivitalizzato a tutti gli effetti dovrà evidenziare ulteriori margini di crescita, così come Passera e Gergati che dovranno confermare anche in A1 la capacità di essere protagonisti nel cambiare le partite».

La Cimberio "pensata" da Pillastrini punterà dunque sul collettivo e sul lavoro in palestra per "massimizzare" la sua identità corale, in controtendenza rispetto a chi invece ha scommesso molte fiches in chiave-salvezza sulle qualità dei singoli, sopratttutto se americani:

«In generale abbiamo bisogno che tutti facciano il massimo affinchè la somma totale del nostro prodotto sia superiore al valore garantito dall’addizione delle singole parti: sappiamo che ci troveremo in un campionato con avversarie dal budget molto superiore al nostro o in partenza con squadre dai nomi migliori sulla carta dei nostri, ma non dobbiamo farci intimorire e puntare invece sull’unità del gruppo e sul valore del sistema. Chiaro che ci aspetta una stagione durissima, sapendo che dovremo inseguire la salvezza con grande caparbietà e dovendo lottare contro molte difficoltà, ma allo stesso tempo dobbiamo essere consapevoli che fare meglio di squadre sulla carta più quotate di noi non è impossibile».

Viste le attuali composizioni degli organici - e comunque i precedenti "chiari di luna" economici che hanno portato la Cimberio a compiere determinate scelte - l’obiettivo del club biancorosso non potrà che essere la salvezza, ma Pillastrini lega il possibile "salto di qualità" degli obiettivi all’eventualità di vincere tutte le scommesse del secondo quintetto:

«Al momento le squadre sembrano tutte forti ed agguerrite; noi dovremo pensare sempre e comunque alla salvezza come obiettivo primario, se poi potremo guardare più in alto dipenderà da noi, legando il nostro possibile salto di qualità alla possibilità che la panchina riuscisse a compiere un salto di qualità nel rendimento come accaduto lo scorso anno in LegAdue. Soprattutto all’inizio però la nostra coesione e la nostra base di lavoro già ben consolidata dovranno fare la differenza rispetto a chi ha cambiato molto e deve trovare una identità: sin dal primo giorno dovremo lavorare con impegno ed umiltà, le sette settimane di preparazione saranno fondamentali per arrivare pronti all’appuntamento dell’11 ottobre».