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Quota salvezza e quota playoff


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Nelle ultime settimane ho letto molti post in cui si parlava del numero di vittorie necessario a raggiungere la salvezza, e allora ho pensato di fare una piccola analisi dei campionati degli ultimi 10 anni, per verificare il numero di vittorie necessario per arrivare terz'ultimi (cioè il "livello salvezza" di quest'anno), e quello occorrente per acciuffare l'ottavo posto (la "quota playoff" per questo torneo).

Delle ultime 10 stagioni, 2 sono state a 16 squadre, come questa, 7 a 18 e 1 a 19; per uniformare i dati, ho ragionato sulla percentuale di vittorie.

Ne risulta che, in media, occorre il 34,7% di vittorie per salvarsi (quindi, 11, arrotondando per eccesso, in un campionato a 16 squadre); anche escludendo il massimo e il minimo o guardando al valore mediano si ottiene lo stesso risultato; negli anni peggiori, il limite è stato il 38%; nell'anno più facile, il 29% (con la Viola RC che ne vinse solo 3 su 34, tra l'altro!).

Per curiosità ho guardato anche alla quota playoff, che è stata mediamente al 50% (quindi, 15 vittorie, su un campionato di 30 giornate); mediana e media con esclusione di minimo e massimo danno lo stesso risultato, nell'anno più difficile sono state necessarie 19 vittorie su 34, il 56% (guarda caso, è lo stesso anno con la quota retrocessione più bassa, il 2005/06); l'anno scorso il livello più basso, con 14 vittorie su 30, il 47% scarso.

Occorre notare che spesso il punteggio era lo stesso dell'ultima retrocessa o della prima esclusa dai playoff, rispettivamente, quindi ha avuto miglior sorte chi aveva gli scontri diretti favorevoli: è fondamentale non solo cercare di vincere il numero di partite necessario a salvarsi, ma anche cercare di preservare la differenza canestri con le avversarie dirette.

A presto

JB

Edited by Jukebox
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Come sempre, lavoro di ottima fattura JB.

Stavo per commentare sulla classifica avulsa, ma hai integrato anche quello.

Sette piu'.

Sarebbe interessante anche analizzare se ci sia un trend che tende a bipolarizzare il campionato ovvero a spezzarlo in due fasce. E' un feeling ma non lo posso supportare con dati.

In tale situazione potrebbe essere meno complesso salvarsi essendo maggiore il numero di partite proibitive per le squadre di seconda fascia il che fa diventare la classifica finale piu' largamente determinata dagli scontri diretti.

Quiz finale a proposito di bipolarismo, riconoscere la citazione "Elettroencefalogramma...BIPOLARE"

a. Primo premio: Indovinare film, nome del personaggio del film che pronuncia la frase e nome del personaggio del film che subira' l'elettroencefalogramma bipolare appunto. UNA NOTTE CON EMAZ in sacco a pelo

b. Secondo premio: Film e attore che pronuncia la frase. UN GIRO IN SCOOTER con Tatanka, previo pagamento della benzina

c. Terzo premio: Titolo del film: UN GIRO IN FONDERIA con Rooster a sbavare le materozze.

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Nelle ultime settimane ho letto molti post in cui si parlava del numero di vittorie necessario a raggiungere la salvezza, e allora ho pensato di fare una piccola analisi dei campionati degli ultimi 10 anni, per verificare il numero di vittorie necessario per arrivare terz'ultimi (cioè il "livello salvezza" di quest'anno), e quello occorrente per acciuffare l'ottavo posto (la "quota playoff" per questo torneo).

Delle ultime 10 stagioni, 2 sono state a 16 squadre, come questa, 7 a 18 e 1 a 19; per uniformare i dati, ho ragionato sulla percentuale di vittorie.

Ne risulta che, in media, occorre il 34,7% di vittorie per salvarsi (quindi, 11, arrotondando per eccesso, in un campionato a 16 squadre); anche escludendo il massimo e il minimo o guardando al valore mediano si ottiene lo stesso risultato; negli anni peggiori, il limite è stato il 38%; nell'anno più facile, il 29% (con la Viola RC che ne vinse solo 3 su 34, tra l'altro!).

Per curiosità ho guardato anche alla quota playoff, che è stata mediamente al 50% (quindi, 15 vittorie, su un campionato di 30 giornate); mediana e media con esclusione di minimo e massimo danno lo stesso risultato, nell'anno più difficile sono state necessarie 19 vittorie su 34, il 56% (guarda caso, è lo stesso anno con la quota retrocessione più bassa, il 2005/06); l'anno scorso il livello più basso, con 14 vittorie su 30, il 47% scarso.

Occorre notare che spesso il punteggio era lo stesso dell'ultima retrocessa o della prima esclusa dai playoff, rispettivamente, quindi ha avuto miglior sorte chi aveva gli scontri diretti favorevoli: è fondamentale non solo cercare di vincere il numero di partite necessario a salvarsi, ma anche cercare di preservare la differenza canestri con le avversarie dirette.

A presto

JB

Pur apprezzando il tuo ottimo lavoro di analisi statistica temo che quello che si deduce è che le variazioni sono tali e tante tra campionati equilibratissimi e campionati dove (soprattutto per la retrocessione) i giochi sono stati chiusi prestissimo che non si possono fare conti in partenza.

Un paio di partite "girate" per il verso giusto possono fare la differenza tra playoff e retrocessione nelle stagioni più "tirate".

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Pur apprezzando il tuo ottimo lavoro di analisi statistica temo che quello che si deduce è che le variazioni sono tali e tante tra campionati equilibratissimi e campionati dove (soprattutto per la retrocessione) i giochi sono stati chiusi prestissimo che non si possono fare conti in partenza.

Un paio di partite "girate" per il verso giusto possono fare la differenza tra playoff e retrocessione nelle stagioni più "tirate".

Mark,

i numeri dicono l'esatto contrario di quanto tu affermi: ovviamente non possono giudicare dell'equilibrio tra le squadre, ma la verità che emerge dai nudi numeri è che solo in due casi negli ultimi due anni sono state necessarie più di 11 vittorie su 30 partite per salvarsi (e solo in un caso ne sono bastate 9...), mentre con 10 vittorie ci si può comunque salvare, con scontri diretti favorevoli. Appena ho tempo, produco anche qualche analisi a supporto.

Diverso è invece il discorso paly off, ove la varianza è superiore.

Ci ritorno, comunque, se l'argomento interessa!

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Io farei uno step anche per le final eight di Coppa italia, evento anche mediatico e da non sottovalutare...

Ne giochiamo 8 in casa e 7 fuori, compreso la trasferta di Napoli, e credo bastino 8 vittorie.

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Mark,

i numeri dicono l'esatto contrario di quanto tu affermi: ovviamente non possono giudicare dell'equilibrio tra le squadre, ma la verità che emerge dai nudi numeri è che solo in due casi negli ultimi due anni sono state necessarie più di 11 vittorie su 30 partite per salvarsi (e solo in un caso ne sono bastate 9...), mentre con 10 vittorie ci si può comunque salvare, con scontri diretti favorevoli. Appena ho tempo, produco anche qualche analisi a supporto.

Diverso è invece il discorso paly off, ove la varianza è superiore.

Ci ritorno, comunque, se l'argomento interessa!

Due casi negli ultimi dieci anni, non negli ultimi due :rolleyes:

Però due su dieci sono un quinto dei casi, non mi sembra una percentuale trascurabile e quindi possiamo solo dire che 11 vittorie "potrebbero" bastare, soprattutto se in quelle ci sono parecchi scontri diretti.

E tre partite che girano per un punto in più o in meno ti portano da 9 a 15 vittorie, cioè dalla sicura retrocessione diretta ai playoff.

Detto questo, prima arrivano queste altre dieci vittorie, meglio starò! :D

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