Lucaweb Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 di Giuseppe Sciascia Parte con una sconfitta il cammino precampionato della Cimberio, fermata nell'esordio stagionale a Romans d'Isonzo dalla maggior freschezza atletica di una Snaidero Udine capace di imporre le sue folate a dispetto della categoria inferiore di militanza rispetto alla truppa di Pillastrini. Dopo un primo tempo tutto sommato accettabile dal punto di vista della qualità del gioco, le assenze annunciate di Galanda e Cotani si fanno sentire in casa biancorossa, con l'evidente flessione del terzo quarto legata a filo doppio alla "durezza di gambe" accumulata nel corso di 12 giorni di lavoro a pieno regime. A dispetto delle fatiche dei primi giorni, stamani alle 9,30 la Cimberio "timbrerà" regolarmente il cartellino allenandosi anche a Romans d'Isonzo; lavoro differenziato solo per il capitano varesino, rimasto in città per evitare il peso dei due lunghi viaggi in pullman che avrebbero potuto acuirne il problema muscolare alla schiena accusato mercoledì (oggi dunque Galanda lavorerà a Masnago con il preparatore atletico). Lo stop contro Udine (a sua volta priva del pivot titolare Zacchetti) non preoccupa comunque Stefano Pillastrini, che sottolinea il buono spirito "corale" messo in campo dalla squadra in occasione di una partita dalla quale trarre riscontri relativamente indicativi: «Una semplice sgambata della quale però avevamo bisogno per verificare contro avversari veri quello che proviamo in allenamento - commenta il coach varesino - Ho visto in campo esattamente quel che mi aspettavo, ossia una squadra diligente nel provare le cose sulle quali abbiamo lavorato ma ancora troppo pesante per esprimersi in maniera efficace. Approccio e impegno sono stati quelli giusti, sotto il profilo del gioco c'è ovviamente tantissimo da fare, ma in questa fase della stagione si è talmente carichi di lavoro che le gambe faticano a mettere in pratica gli stimoli del cervello...». A livello offensivo comunque Varese ha provato a mettere in pratica i "dettami" del sistema-Pillastrini (tanta corsa tra contropiede e transizione ed ampie "spaziature" sfruttando la duttilità dei lunghi), trovando spunti positivi da un Thomas subito calato nei panni del leader dell'attacco. Tra i giovani sotto i riflettori, viste le assenze di due elementi del quintetto-base, positivo l'approccio di Fabio Mian (nella foto), che all'esordio assoluto a livello professionistico ha tenuto il campo senza timori reverenziali strappando applausi convinti al pubblico di casa; bene anche Niccolò Martinoni, che ha colpito spesso e volentieri dal perimetro contro avversari "atipici" come quelli della Snaidero. Dopo un primo tempo giocato tutto sommato alla pari, la Cimberio ha progressivamente accusato le tossine accumulate nei giorni scorsi e la stanchezza del viaggio (impegno ridotto per Childress, preservato da Pillastrini con 20 minuti di utilizzo). Così dopo l'intervallo la Snaidero ha fatto il vuoto sfruttando le doti "corsaiole" dell'atipico lungo Brkic e la verve del giovane Truccolo fino all'ampio scarto della terza sirena (54-68 al 30'). Nel quarto periodo la Cimberio, sorretta dall'intensità di Gergati e con Martinoni e Thomas a colpire dal perimetro, ha ridotto parzialmente il divario. Stasera altro test contro l'Olimpia Lubiana con il roster biancorosso sempre a ranghi ridotti (oltre a Galanda ancora out anche Cotani, il cui esordio ufficiale è previsto per sabato prossimo al Memorial Martini di Castelfiorentino). E intanto sembra farsi decisamente concreto l'interesse di Varese per Michel Morandais: l'ala ex Cantù e Napoli piace a Pillastrini per qualità atletiche e doti realizzative, mentre la società è attratta dai costi limitati dell'operazione (si parla di una cifra attorno ai 100mila euro). Link to comment Share on other sites More sharing options...
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