Lucaweb Posted October 25, 2009 Share Posted October 25, 2009 di Giuseppe Sciascia Mostra finalmente qualche "sprazzo" da serie A una Cimberio che torna con qualche certezza in più dal viaggio sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Rotto finalmente il ghiaccio negli "anticipi di campionato" grazie alla vittoria nella semifinale del "Pirazzi" contro la Ngc Cantù (la prima nei test contro le future avversarie), nel contesto delle due gare di Verbania la formazione biancorossa ha indubbiamente compiuto dei significativi passi avanti sul piano della fluidità di gioco e delle esecuzioni "corali". E dunque un po’ dello scetticismo - comunque prematuro - derivato dalle sconfitte di Desio e del Memorial Fermi si è "squagliato" attorno al clan varesino: tra gambe meno imballate e soprattutto un organico che in allenamento ha finalmente potuto lavorare al completo (ma sabato Pillastrini ha preferito non "sovraccaricare" Galanda tenendo a riposo il capitano nella finalissima contro la Virtus), la Cimberio ha espresso un basket quantomeno "sostanzioso" sia sul piano dell’intensità difensiva che dal punto di vista della coralità offensiva. E sia pur con margini di miglioramento comunque notevoli sotto molti aspetti, il ritorno a pieno ritmo di Ron Slay (attaccante di razza e presenza importante nel cuore dell’area) e l’ottimo impatto perimetrale di Morandais (per ora solo tiratore dall’arco - comunque con un sontuoso 9/13 complessivo nelle due serate del PalaBattisti - in attesa di ritrovarlo efficace anche in penetrazione) hanno rappresentato due garanzie assolute per l’attacco biancorosso. Di sicuro comunque il test di sabato contro una Virtus Bologna già molto "rodata" ed agonisticamente vibrante nel suo modo di stare in campo ha rappresentato una verifica davvero "credibile" del clima-campionato per la Cimberio, che ha impiegato un po’ di tempo per adeguarsi al livello di fisicità della partita, ma poi ha risposto "colpo su colpo" sul piano tecnico e caratteriale. Sicuramente un buon viatico in vista di una stagione nella quale la tenuta "mentale" sarà un aspetto importante della missione-salvezza biancorossa... «E’ stato un ottimo allenamento in vista del campionato, dato che la Virtus ha messo in campo fisicità ed aggressività "vere": una partita non facile ma molto utile per abituarci al clima che respireremo in serie A - commenta a fine gara Stefano Pillastrini - Ho visto cose buone ed altre meno buone, sicuramente non è stato positivo il nostro approccio mentale alla gara partendo senza punti di riferimento e sbagliando anche tiri aperti, però nonostante il pesante break iniziale abbiamo lottato con ardore e abbiamo retto fino alla fine. In generale si vede che c’è la volontà di provare a giocare insieme sia in attacco che in difesa: c’è soddisfazione nel riscontro che stiamo crescendo sulla base del lavoro svolto nelle settimane scorse». Certo il cammino per oliare tutti i meccanismi di gioco è ancora lungo, pur con la sensazione che la Cimberio in versione-Verbania sia comunque una squadra che - specie quando riesce ad eseguire le sue trame su cadenze "ritmate" - ha comunque "cittadinanza" in serie A, pur dovendo imparare a reggere l’urto delle avversarie quando le difese si fanno "ruvide". E poi c’è sempre da aspettare il vero Childress, che come sempre in precampionato gioca "di sponda", sebbene con terminali come Thomas e Morandais da rifornire oltre ad uno Slay che si candida nuovamente ad un posto di spicco nella classifica-marcatori come ai tempi di Montegranaro la sensazione che il ruolo di Randy sarà molto più da "attivatore" che da "finalizzatore". «La strada da fare è ancora molta, soprattutto bisogna imparare a trovare soluzioni migliori quando gli avversari alzano l’aggressività della difesa - conferma Pillastrini - Per questo dobbiamo essere più attenti nelle scelte di certe soluzioni ed evitare l’abuso del tiro da 3 punti, pur nelle corde di molti dei nostri giocatori, per non dare riferimenti troppo facili alle difese. Però sono convinto che arriveremo pronti all’appuntamento dell’11 ottobre e poi proseguiremo ancora in un percorso di crescita comunque inaugurato con le due gare di Verbania. Il termometro della condizione generale è proprio Childress: per ora sta innescando gli altri, sabato gli ho chiesto di guardare anche il canestro e sono certo che arriverà in forma al momento giusto, ma a Verbania è stato molto più brillante rispetto ai primi tornei...»: Link to comment Share on other sites More sharing options...
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