La Cimberio perde Slay

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Decisamente negativi i riscontri degli esami medici sostenuti ieri da Ron Slay per accertare l’entità dei problemi alla schiena che lo hanno costretto a saltare le partite contro Biella e Montegranaro.

Il referto della Tac effettuata dall’atleta statunitense ha confermato le sensazioni negative di società e staff tecnico dopo che nei giorni scorsi il giocatore aveva accusato dolori fortissimi tra gluteo e piede destro.

Evidenziata infatti la presenza di due ernie nella parte bassa della schiena (una al disco lombare e l’altra sacrale), con la necessità di fermare l’ala ex Montegranaro per parecchio tempo.

Prima di prendere decisioni definitive sulla terapia da seguire il giocatore verrà visitato da uno specialista in neurochirurgia e sosterrà una elettromiografia per valutare se procedere con un intervento chirurgico oppure se esistono margini per l’aspirazione (tecnica che comporterebbe tempi di recupero leggermente più ridotti).

Ma in entrambe le ipotesi la stima prudenziale è di uno stop di almeno 3 mesi salvo complicazioni; significherebbe rivedere in campo Slay per l’inizio del girone di ritorno, certamente non uno scenario piacevole per la Cimberio che comunque al momento non prende in considerazione l’ipotesi della rinuncia al giocatore statunitense, seguendo piuttosto tutte le strade possibili per rimetterlo in condizione di scendere in campo nel minor tempo possibile:

«Ron resta un nostro giocatore e dal punto di vista umano la prima cosa da fare è cercare di tutelare nel miglior modo possibile la sua salute - conferma il dirigente biancorosso Massimo Ferraiuolo -. Certamente è una bruttissima notizia anche se dai sintomi accusati nei giorni scorsi si poteva intuire che la situazione non era decisamente positiva. Ora attendiamo il responso dello specialista e l’esito dell’elettromiografia per valutare con più esattezza i tempi di recupero, ma al momento escludo qualsiasi ipotesi di ricerca di alternative sul mercato americano».

L’auspicio della Cimberio è che l’aggiunta in corsa di Marko Tusek possa consentire alla squadra di Pillastrini di non accusare eccessivamente l’assenza del suo attaccante interno più pericoloso; la strategia del club biancorosso è quella di valutare lo stato di forma dell’ala slovena e il suo impatto suoi meccanismi della squadra nel lasso di tempo in cui si arriverà ad una decisione sulla gestione dell’infortunio di Slay (e nello stesso periodo dovrebbe arrivare da Losanna il responso definitivo del Tas.

«L’arrivo di Tusek ci dà un po’ di respiro prima di decidere sul da farsi: per un paio di partite abbiamo gestito l’emergenza, ma se si parla di mesi correre ai ripari era indispensabile – spiega Ferraiuolo – Evidente che per un periodo più o meno lungo dovremo fare a meno di Ron; mentre cercheremo di capire quali potranno essere i suoi effettivi tempi di recupero potremo valutare valuteremo le condizioni e l’impatto di Marko per capire se il suo apporto sarà sufficiente per rimpiazzarlo. Il tutto senza dimenticare il discorso dell’eventuale squalifica: credo che nel giro di una quindicina di giorni il quadro sarà più chiaro».