Lucaweb Posted December 8, 2009 Share Posted December 8, 2009 di Giuseppe Sciascia La Cimberio conta i giorni in attesa del pronunciamento definitivo del Tas di Losanna. La società - prima ancora del responso dei medici - lega a filo doppio le sue strategie future sulla posizione di Ron Slay alla decisione dell’organismo svizzero sulla posizione del giocatore americano (comunque ai box per almeno 3 mesi a causa di due ernie alla schiena). Chiara la situazione del club biancorosso, che nel caso di squalifica dell’ala di Nashville avrebbe facoltà di uscire gratuitamente dal contratto in essere e investire risorse su un esterno perimetrale; ma fino a quando il tribunale sportivo non emetterà il suo verdetto, la società avrà le mani legate… «Speriamo che la decisione arrivi nel minor tempo possibile, perché abbiamo urgenza di sapere se contare ancora su Slay oppure pensare ad altre soluzioni - spiega il coach varesino Stefano Pillastrini - Chiaro che in questo momento abbiamo tamponato la falla sotto canestro con l’arrivo di Tusek, giocatore esperto da affiancare agli emergenti Martinoni ed Antonelli che nell’emergenza hanno risposto bene. Ma se Thomas continua ad essere condizionato dalla fascite plantare, il problema più serio lo avremo in quel ruolo: sono fiducioso che i piccoli italiani possano fare meglio che contro Avellino, ma abbiamo bisogno del Jobey di Montegranaro e non siamo sicuri di poterci contare stabilmente visti i problemi fisici degli ultimi tempi. Per aumentare la qualità dell’attacco servirebbe un elemento con punti nelle mani da "incastrare" tra Childress e Thomas: uno alla Vanterpool o alla Anthony Bowie dei vecchi tempi, che possa dare supporto anche in regia e fungere da punto di riferimento offensivo». Nei giorni scorsi la società ha "assaggiato" il mercato degli esterni americani per valutare costi e disponibilità (offerti il "bombardiere" Chris Lofton che Vitoria libererà tra qualche giorno e l’ex Kentucky Joe Crawford oltre all’esperto Lamar Greer; economicamente fuori portata invece l’ex Aris Salonicco Bracey Wright); ma finchè il Tas non emetterà il suo verdetto (all’audizione dello scorso 22 ottobre si era parlato di 3 o 4 settimane, dunque ogni giorno dovrebbe essere buono…) la Cimberio sarà costretta a rimanere in mezzo al guado e leccarsi le ferite per mettere in campo le forze disponibili in vista del match di domenica contro la Virtus. «Sono convinto che alla fine ci saremo tutti, pur con Galanda reduce da una settimana di stop assoluto e Thomas con pochi allenamenti nelle gambe - afferma Pillastrini - I ritmi forzatamente bassi in settimana sono certamente un problema, ma in questo momento di grande difficoltà dobbiamo essere molto compatti ed evitare di piangerci addosso. Effettivamente siamo in emergenza, ma l’unica strada è quella di tirare fuori tutto quello che abbiamo sperando che tutti diano il 100 per cento per consentirci di giocare alla pari contro Bologna». In vista della sfida di domenica (in casa Virtus c’è il dubbio sulla presenza in campo del veterano Fajardo) Pillastrini chiede alla squadra di dare il massimo sul piano dell’intensità e della carica agonistica: «Cerchiamo una reazione con l’intento di mettere in campo quell’energia che contro Avellino non siamo riusciti a produrre per tutti e 40 i minuti. Contiamo su un Tusek più inserito nel contesto del sistema e speriamo che Thomas possa garantirci qualità offensiva con continuità; sappiamo che la Virtus avrà tanta carica agonistica per cancellare lo stop casalingo contro Milano, per controbattere ognuno di noi dovrà giocare una partita al massimo delle sue possibilità. Senza Slay e con Jobey in condizioni precarie la situazione è ancora peggiore rispetto al periodo di gennaio-febbraio dello scorso anno in LegAdue; spero che i giocatori in cerca di una possibilità possano stupirci sfruttando l’occasione di una chance molto più grossa di quella preventivata». Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts