Lucaweb Posted December 18, 2009 Share Posted December 18, 2009 di Giuseppe Sciascia E’ tornata finalmente a lavorare a pieno regime la Cimberio che sembra aver definitivamente superato l’emergenza-infortuni delle scorse settimane prendendo le misure con il nuovo assetto tattico dopo l’innesto di J.R. Reynolds; e che il quadro generale sia sicuramente molto più roseo rispetto alle settimane scorse lo conferma il dirigente varesino Massimo Ferraiuolo: «Per un allenatore come Pillastrini il lavoro in palestra a pieno regime è un aspetto fondamentale; dopo un periodo di emergenza che dura ormai dalla perdita di Slay, in questi giorni siamo tornati a ranghi pressochè completi, potendo concentrarci sulla necessità di modificare alcune situazioni dopo le novità di mercato degli ultimi tempi. D’altronde essere a posto in settimana è fondamentale per contare su punti di riferimento sicuri sui quali basarsi la domenica…». Nella nuova versione dopo il "lifting" sul perimetro e sotto i tabelloni successivo all’infortunio di Slay sono proprio gli ultimi arrivati che possono garantire ulteriori margini di crescita: «Marko era inattivo da qualche tempo ma, partita dopo partita, sta crescendo di condizione e trovando il ritmo partita oltre a conoscere il sistema e i compagni. Reynolds a Treviso mi è piaciuto molto per l’intelligenza con la quale si è calato all’interno del gruppo: la tendenza del nuovo arrivato è di volersi mettere in mostra con il rischio di strafare, invece J.R. ha saputo gestirsi stando attento a inserirsi in punta di piedi e pensando prima di tutto a mettere in ritmo i compagni sugli scarichi. E se Thomas e Morandais sono a posto sicuramente potranno beneficiare di un giocatore in grado di costruirgli tiri aperti: Michel, come lo stesso Martinoni, è stato bravo ad approfittare delle opportunità disponibili per gli infortuni ed ha acquistato sicurezza nel modo di stare in campo». La sensazione comunque è che Varese abbia superato senza eccessivi traumi il momento peggiore e ora possa concentrarsi sullo scontro casalingo di domenica contro Ferrara con la giusta spinta motivazionale per rompere un tabù casalingo che dura dall’esordio dell’11 ottobre: «Se mi avessero detto ad inizio campionato che alla settima giornata avremmo avuto sei punti avrei firmato in bianco; visto quello che abbiamo passato direi che il bilancio è ottimo, d’altra parte però ha pagato la nostra scelta di puntare sullo zoccolo duro di un gruppo che non ha mai dato segni di mollare anche nei momenti peggiori. Tabù casalingo? Fino ad un certo punto, perché abbiamo affrontato avversarie di vertice come Biella, Avellino e Virtus Bologna in condizioni davvero precarie. Però l’importante è evitare di farsi prendere dalle angosce legate alla classifica e il successo di Treviso ci ha dato la spinta giusta per prepararci al match di domenica contro Ferrara». Chiuso il mercato in entrata, Ferraiuolo fa il punto sulle situazioni "aperte" sul fronte Slay (attualmente a Nashville in attesa del consulto con il suo medico di fiducia), Tusek (accordo bimestrale in scadenza ai primi di gennaio 2010) e Passera (qualche interessamento dalla LegAdue: Casale Monferrato, Jesi e Casalpusterlengo): «Ben che vada Ron potrà tornare in palestra a primavera, oltre al tempo che impiegherà per rimettersi in condizione dopo l’intervento. In questo primo mese Tusek ci ha messo impegno, disponibilità e attenzione: saremmo contenti se potesse proseguire l’avventura fino alla fine, sta a lui convincerci nei prossimi 40 giorni. Passera invece ha preso bene la scelta di Reynolds e questo è il segnale migliore che potesse dare per se stesso e la squadra: sta a lui dimostrare di meritare spazio, se invece dovesse essere attratto da altre offerte, secondo lui più stimolanti per minutaggio, ragioneremo insieme sul da farsi, ma non è nostra intenzione metterlo sul mercato». Link to comment Share on other sites More sharing options...
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