Silver Surfer Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Le notizie parlavano e parlano di progetti Fiat che avevano affascinato il Mondo motoristico USA, tanto da spingere i tecnici USA consiglieri di Obama a cedere la Chrysler alla Fiat senza tirare fuori un soldo per la convinzione che la casa torinese avesse in mano la tecnologia del Futuro, quella che potrebbe salvare anche la ex-potente casa americana... Il MultiJetJ II dovrebbe avere qs.innovazioni: - controllo + preciso della combustione diesel--> minor rumore, consumi ed emissioni; - fino ad 8 iniezioni di gasolio in camera di scoppio x ogni ciclo del motore (contro le 5 del MJ I); - miglior rigenerazione del filtro antiparticolato; - pronto allo standard di emissioni Euro 6; - migliori prestazioni e guidabilità. Vantaggi dei nuovi motori benzina MultiAir: - aumento potenza del 10%; - Miglioramento della coppia a basso regime del 15% mediante la chiusura anticipata della valvola; - eliminazione delle perdite di pompaggio con riduzione del consumo e delle emissioni di CO2 del 10%. Così si legge nei siti/giornali tecnici...boh. Solo pubblicità "di Regime"...? Grazie al Cinghio, che mi ha segnalato un articolo apparso sull'ultimo N° di 4Ruote (Gennaio 2010, pag.14 e 15...), mi sono però venuti dei leciti dubbi...mi scrive Cinghio (bravo Stefano!): Balle su balle, è lo stesso ritornello che fiat racconta già dai tempi della 127. Il Multiair non è il futuro, almeno non l'unico percorribile, tant'è che sul discorso motori Marchionne ha dichiarato che quelli della Chrysler sono migliori dei fiat e Ferrero ha detto che la loro progettazione verrà affidata ai tecnici di Detroit. Da pagina 14, sempre di questo numero di quattroruote, trovi un bell'articolo di Tedeschini che tra le tante magagne torinesi sottolinea una dichiarazione di Marchionne "Chrysler is much better then we are at this, so far"...game, set, match. I tedeschi restano comunque avanti anni luce nello sviluppo dei diesel; poi sarebbe il caso di dare merito anche all'unica azienda italiana che fa ricerca seria sulle motorizzazioni a gasolio e che ha piazzato delle innovazioni grandiose negli ultimi 2 decenni...ma non è la fiat...è la VM di Faenza. Tornerò poi sull'argomento VM vs. centro ricerche Orbassano*...x ora sviluppiamo un attimo l'argomento intervista a Marchionne...perchè in effetti, nello stesso articolo si fanno capire delle cose piuttosto fastidiose (almeno x me che sono un inguaribile romantico, sia chiaro...): - Fiat e Chrysler saranno marchi globali, mentre Dodge e Lancia marchi regionali, con i primi con un futuro assicurato, i secondi sotto osservazione (Lancia, marchio storico, in via di dismissione...?); - Alfa Romeo con futuro nebuloso, con possibile trasferimento della produzione oltre Oceano, o in alternativa (fonte Finantial Times) si starebbe addirittura ipotizzando un passaggio del Biscione entro 2-3 anni all'inarrestabile Gruppo VW... *Ragazzi, se fosse vero il discorso nuovi progetti creati dalla VM e non dai ricercatori di Orbassano, allora vorrebbe dire che si scrivono inesattezze gravi anche su magazine che dovrebbero fare della seria informazione tecnica...riporto: ... E mentre al centro ricerche Fiat Elasis di Modugno, in Puglia, consorziato con Magneti Marelli, vengono messi a punto l'iniettore, la pompa e il regolatore di pressione del nuovo motore, a Orbassano approntano il cervello elettronico che consentirà una doppia iniezione, x scaldare la camera preparandola alla combustione. Nasceva così il common rail: le emissioni, i consumi, ma soprattutto il rumore del diesel venivano abbattuti in modo clamoroso. Ricorda Bernard: <<Nella primavera del 1994 dimostrammo al vertice Fiat che l'invenzione era pronta e commerciabile>>. In tutta risposta il N°1 dell'epoca, Paolo Cantarella, decide di cedere i 6 brevetti alla ditta tedesca Robert Bosch AG, con l'unico vincolo di non farli usare ai rivali diretti di VolksWagen. ... Anzi, nello stesso articolo ho rintracciato pure qs.: ... I risultati del team (di Orbassano, creato nel 1979) arrivano nel 1986: la Croma turbo diesel è la 1a vettura ad iniezione diretta, usatissima dai rappresentanti di commercio che giravani l'Italia macinando Km. ... Insomma, andiamo bene...
Leasir Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Che il common rail sia una tecnologia inventata da Fiat risulta anche a me. Che sia stata svenduta alla Bosch, ed introdotta per prima dalla Mercedes (mi sembra) come rivoluzione nel diesel, altrettanto.
Lucaweb Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Adesso sta venendo fuori la vera natura dell'accordo. Marchionne è stato "bravo" a far digerire ai politici italiani l'accordo con gli americani sottolineando la superiorità di Fiat nella tecnologia sulle piccole, ma soprattutto facendo passare la cosa come se Fiat avesse in mano il pallino. Questo presumibilmente non è vero. Difatti la ristrutturazione riguarda entrambi i gruppi e quindi le fabbriche anche in Italia. Lui vuole un gruppo che possa entrare tra i primi 5 al mondo per volumi e lo farà anche a spese dell'attuale assetto di Fiat, cercando di ottimizzare al massimo tutte le produzioni. Già oggi si dice che la miglior fabbrica Fiat è quella polacca dove si producono le 500 mentre Termini Imerese difficilmente continuerà con le produzioni Fiat. Vero poi il fatto che si punta su due marchi globali, mentre Lancia sarà un marchio buono per il sud-europa.
Guest Paul The Rock Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Che il common rail sia una tecnologia inventata da Fiat risulta anche a me.Che sia stata svenduta alla Bosch, ed introdotta per prima dalla Mercedes (mi sembra) come rivoluzione nel diesel, altrettanto. Esattissimo Leasir. Spesso i tecnici italiani sono arrivati prima su progetti come questi, solo che per voglia di incassare subito soldi per la vendita dei brevetti e/o indisponibilità economiche per poterli portare avanti sono stati ceduti ed altri hanno potuto "farsi grandi" con queste innovazioni. Sulle voci che riguardano invece i marchi del gruppo Fiat-Chrysler girano una mare di voci ed ho sentito anch'io che molto probabilmente Dodge e Lancia produrranno praticamente le stesse macchine, ma le offiranno su mercati diversi. In pratica Dodge venderà in America mentre Lancia in Italia (potenzialmente europa, ma oramai è un marchio quasi solo locale). Anche sull'Alfa Romeo girano un bel po' di voci che dicono che se non dovesse raggiungere volumi più consistenti il gruppo Fiat potrebbe pensare ad una vendita. Sul fatto che finisca a VW è un'ipotesi anche se abbastanza remota al momento: è vero che i tedeschi pensano che potrebbe essere un marchio su cui puntare per avere una connotazione sportiva dato che la cosa volevano farla con Seat ma non sta andando come previsto.
Leasir Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Nonostante tutto, il marchio Alfa Romeo ha ancora un notevole fascino e richiamo, anche all'estero.
Franz#12 Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Nonostante tutto, il marchio Alfa Romeo ha ancora un notevole fascino e richiamo, anche all'estero. e il fatto che io abbia comprato un'Alfa ha dato un netto impulso alle vendite in tutta Europa...
ROOSTERS99 Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 e il fatto che io abbia comprato un'Alfa ha dato un netto impulso alle vendite in tutta Europa... Tanti auguri Franz. Di cuore.
Lucaweb Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Tanti auguri Franz. Di cuore. A questo proposito: io prima ho avuto macchine francesi (direi assimilabili all'universo Fiat quanto ad affidabilità) poi ho preso Toyota e da lì ho dimenticato l'assistenza, nel senso che a parte i tagliandi comandati (olio e filtro più che altro), non si fa più niente .
ROOSTERS99 Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 A questo proposito: io prima ho avuto macchine francesi (direi assimilabili all'universo Fiat quanto ad affidabilità) poi ho preso Toyota e da lì ho dimenticato l'assistenza, nel senso che a parte i tagliandi comandati (olio e filtro più che altro), non si fa più niente . .....nemmeno le lampadine si cambiano !!
Virgus Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Qualcuno è pin grad8o di spiegarmi perchè nel resto del mondo i tagliandi sono obbligatori ogni 30.000 km mentre in italia ogni 15.000 ?
Leasir Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Qualcuno è pin grad8o di spiegarmi perchè nel resto del mondo i tagliandi sono obbligatori ogni 30.000 km mentre in italia ogni 15.000 ? in Italia non sono obbligatori ogni 15.000 sulla mia Punto G li faccio ogni 30.000
Franz#12 Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Tanti auguri Franz. Di cuore. Visto come mi ha lasciato la precedente e affidabile Volkswagen tedesca (fino lì tutto piuttosto bene, per carità...) non faccio previsioni e mi godo la linea della Mito...
ROOSTERS99 Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Visto come mi ha lasciato la precedente e affidabile Volkswagen tedesca (fino lì tutto piuttosto bene, per carità...) non faccio previsioni e mi godo la linea della Mito... Linea indiscutibile !!
corny Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Visto come mi ha lasciato la precedente e affidabile Volkswagen tedesca (fino lì tutto piuttosto bene, per carità...) non faccio previsioni e mi godo la linea della Mito... E anche il resto, ottimo acquisto. Ho avuto, ora purtroppo passata a mia moglie dopo anni di onorata carriera, un'ALFA ROMEO 145. Mai avuto nessun problema, giudabilità ottima con prestazioni di livello. Adesso sulla mia Zafira stendiamo un velo pietoso ..... alla faccia della proverbiale affidabilità delle macchine tedesche. Grande ALFA.
Lucaweb Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 E anche il resto, ottimo acquisto.Ho avuto, ora purtroppo passata a mia moglie dopo anni di onorata carriera, un'ALFA ROMEO 145. Mai avuto nessun problema, giudabilità ottima con prestazioni di livello. Adesso sulla mia Zafira stendiamo un velo pietoso ..... alla faccia della proverbiale affidabilità delle macchine tedesche. Grande ALFA. Non so poi quanto sia vera nelle statistiche l'affidabilità delle macchine tedesche....
Leasir Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 con la mia Punto sono a quota 75000km in poco più di due anni senza rilevanti problemi a motore, meccanica ed elettronica. il problema delle Fiat è sempre la cura dei particolari (i fermini di plasica del copribaule che continuano a rompersi, l'impianto di riscaldamento che "pompa" poco, etc)
Leasir Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Non so poi quanto sia vera nelle statistiche l'affidabilità delle macchine tedesche.... è un mito risalente agli anni '80 e precedenti che resiste solo nelle top di gamma. Toyota e il suo brand "luxury" Lexus fanno il culo a tutti.
ROOSTERS99 Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 è un mito risalente agli anni '80 e precedenti che resiste solo nelle top di gamma.Toyota e il suo brand "luxury" Lexus fanno il culo a tutti. Credo che il top sia Subaru; sempre di quelle latitudini, comunque....
joe Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 anche io con la mia Grande Puntarella 1.2 in 3 anni ho 80.000 km e non ho avuto il men che minimo problema....e anche io faccio il tagliando ogni 30.000 km
Ponchiaz Posted January 7, 2010 Posted January 7, 2010 Ma chi ha seriamente pensato ad una FIAT in grado di colonizzare la Chrysler. Pur avendo seri dubbi sulla operazione nel suo complesso (uno zombie che adotta un cadavere) penso che Marchionne possa e debba fare quel che serve per creare delle sinergie, ovvero per tagliare ridondanze e costi. Lancia marchio storico? Mah, si...ma vale la differenziazione che richiede? Dubito. Sulle fabbriche che chiudono, tanta tristezza. Tuttavia se gli impianti valgono ed esiste un comparto industriale, normalmente acquisitori se ne trovano. Se non succede, qualcosa vorra' dire.
Il_Cinghiale Posted January 8, 2010 Posted January 8, 2010 Che il common rail sia una tecnologia inventata da Fiat risulta anche a me.Che sia stata svenduta alla Bosch, ed introdotta per prima dalla Mercedes (mi sembra) come rivoluzione nel diesel, altrettanto. Alt, il common-rail è uscito prima x i motori navali e x mano della VM, da sempre collaboratrice del centro di Orbassano (in Italia o lavori con Fiat o ti scordi ogni sovvenzione). Il 2400jtd 5 cilindri è "made in VM di Faenza" mentre il 1900jtd 4 cilindri è tutto progettato ad Orbassano...togliere un cilindro mi sembra un po' poco x dire "l'ho inventato io". Fiat ha sviluppato quei motori acquisendo i brevetti direttamente dalla VM e il know-how venduto a Bosch (non x caso, dato che da soli loro non riuscivano a progettare delle pompe abbastanza potenti) è x almeno 3/4 riconducibile alla VM. Fiat ha fatto solo da tramite.
Silver Surfer Posted January 27, 2010 Author Posted January 27, 2010 Una delle ultime dichiarazioni di Markionne: nella fabbrica di Termini Imerese le auto vengono a costare alla Fiat una media di 1000€ in più rispetto alla concorrenza. Vorrei chiedere: a quale concorrenza? A quella delle stesse Fiat fabbricate in altre aziende in Italia? Oppure alle Fiat all'estero (Polonia e... Romania...?)? A quella delle tante auto fabbricate in Cina? O a quelle di pari categoria che escono dalla VW di Wolfsburg o delle Skoda in Rep.Ceca?
Guest Paul The Rock Posted January 27, 2010 Posted January 27, 2010 ...Lancia marchio storico? Mah, si...ma vale la differenziazione che richiede? Dubito. ... Il problema legato a Lancia si perde oramai nella notte dei tempi. Lancia è sempre stato un marchio storico a livello sportivo e quando è stato inglobato nel gruppo Fiat si è creato un "doppione" con l'altro marchio del gruppo:Alfa Romeo (anche molto di indole corsaiola/sportiva). A quel tempo Fiat decise di spostare uno dei due marchi verso uno stile più di "lusso", con l'idea di diversificare le proposte, e la scelta ricadde su Lancia. Purtroppo tale idea si è rilevata un flop in quanto, vuoi per la snaturazione del marchio stesso vuoi per problemi di affidabilità e scelte stilistiche, Lancia non è mai riuscita ad affermarsi sul mercato. Ad oggi Lancia vive solo sulle vendite della Ypsilon e il futuro è quantomeno nebuloso in quanto comunque anche con l'avvento di Chrysler le cose rimarranno uguali, semplicemente verranno utilizzati stessi pianali e stesse basi per entrambi i marchi. Possibile che i costi diminuiscano però la difficoltà di affermarsi sul mercato secondo me rimarrà uguale.
Lucaweb Posted January 27, 2010 Posted January 27, 2010 Una delle ultime dichiarazioni di Markionne:nella fabbrica di Termini Imerese le auto vengono a costare alla Fiat una media di 1000€ in più rispetto alla concorrenza. Vorrei chiedere: a quale concorrenza? A quella delle stesse Fiat fabbricate in altre aziende in Italia? Oppure alle Fiat all'estero (Polonia e... Romania...?)? A quella delle tante auto fabbricate in Cina? O a quelle di pari categoria che escono dalla VW di Wolfsburg o delle Skoda in Rep.Ceca? Immagino intenda dire "costare alla stessa fiat"....quindi rispetto a produzioni di altre fabbriche fiat. Tra l'altro i numeri che ricordo di aver letto sono davvero impietosi: gli stabilimenti polacchi e brasiliani con circa 1/3 dei dipendenti producono (grosso modo) lo stesso numero di auto che escono dagli stabilimenti italiani.
Ponchiaz Posted January 30, 2010 Posted January 30, 2010 è un mito risalente agli anni '80 e precedenti che resiste solo nelle top di gamma.Toyota e il suo brand "luxury" Lexus fanno il culo a tutti. Si diceva appunto ed infatti... Toyota richiama 1,8 milioni di auto E il presidente si scusa con i clienti Problemi al pedale dell'acceleratore, tra i modelli interessati ci sono Yaris, Carolla e Rav4. NOTIZIE CORRELATE Usa, Toyota sospende vendita 8 modelli (27 gennaio 2010) (Epa) ROMA - Toyota richiamerà 1,8 milioni di auto dal mercato europeo per problemi al pedale dell'acceleratore. Lo ha reso noto la stessa società in un comunicato. Il gruppo giapponese ha precisato che non sono coinvolti altri modelli, né del suo marchio né della controllata Lexus. Toyota fa sapere di avere già trovato «una soluzione per questa questione» e appena completate le valutazioni sul come operare fornirà comunicazioni più precise ai clienti, ha spiegato il direttore delle operazioni europee Tadashi Arashima. LE SCUSE DEL PRESIDENTE - Visto quanto accaduto, il presidente della Toyota ha deciso di presentare le sue scuse personali ai proprietari delle vetture interessate dal richiamo. Nel corso di un’intervista alla rete televisiva pubblica giapponese NHK dal summit di Davos, in Svizzera, Akio Toyoda ha detto: «Siamo davvero desolati di aver causato un simile fastidio ai nostri clienti». Toyota ancora non ha dato spiegazioni sul problema tecnico registrato alle autovetture, ma si ripromette di farlo al più presto, ha assicurato il presidente. COINVOLTA ANCHE L'ITALIA - Tra le vetture richiamate ci sono anche quelle vendute dalla casa giapponese in Italia. Un portavoce di Toyota Motor Italia, ha però precisato che «ancora non sono stati comunicati dalla casa nè la quantità, nè i modelli delle vetture coinvolte». Ulteriori dettagli sono attesi nei prossimi giorni, quando da Toyota Europa «verrà anche comunicata la tempistica degli interventi». Per gli stessi motivi tecnici la casa giapponese aveva già richiamato dal mercato molte automobili negli Stati Uniti, in Canada e in Cina I MODELLI DA RICHIAMARE - In una nota il gruppo spiega come i modelli che dovranno essere ritirati sono otto: Aygo (prodotte da febbraio 2005 ad agosto 2009), iQ (novembre 2008-novembre 2009, Yaris (novembre 2005-settembre 2009), Auris (ottobre 2006-gennaio 2010), Corolla (ottobre 2006-dicembre 2009), Verso (febbraio 2009-gennaio 2010), Avensis (novembre 2008-dicembre 2009, Rav4 (novembre 2005-novembre 2009). Toyota informa quindi che non sono coinvolti atri modelli, nè alcun modello della Lexus. . ------------------- www.corriere.it C'è poco da fare, lo sminchiamento dei prodotti e dei processi di sviluppo alla ricerca estrema del costo non possono che partorire mostri. E se ci casca pure un mito come Toyota...c'è poco da stare allegri.
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