Lucaweb Posted January 23, 2010 Share Posted January 23, 2010 di Giuseppe Sciascia Piccolo ma significativo primato in classifica dopo il primo terzo di stagione regolare per la Cimberio che conferma la sua “vocazione tricolore” anche in serie A. Al momento, infatti, Varese guida la graduatoria dei minuti disputati dagli atleti italiani: i vari Cotani, Galanda, Martinoni, Gergati, Passera e Antonelli hanno totalizzato il 47,4% degli spazi assegnati da Pillastrini, confermando la leadership del team biancorosso nella speciale classifica di settore, già vinta nella scorsa stagione in LegAdue (quando i giocatori “nostrani” totalizzarono addirittura il 59,4% del minutaggio, pur con due soli stranieri e un comunitario consentiti dal regolamento contro il “3+3” della serie A). Una bella soddisfazione per la società biancorossa che sulla valorizzazione del patrimonio italiano - comunque incisivo anche in attacco, visto che produce il 41,8% dei punti totali - ha costruito buona parte delle sue fortune nell’ultimo anno e mezzo: «E’ la conferma che la promozione non ha stravolto la nostra filosofia - conferma il g.m. Cecco Vescovi -. La costruzione di un gruppo solido è fondamentale per ottenere risultati: lo scorso anno abbiamo allestito una base di persone giuste che poi abbiamo consolidato per adeguarci al livello della nuova categoria. Magari la scorsa estate qualcuno ha storto il naso su certe scelte, pensando che potessero causare un’annata estremamente difficile, invece la solidità dello zoccolo duro ci ha permesso di superare i momenti difficili legati agli infortuni e ottenere risposte migliori di quanto avessimo preventivato». Interessante notare come il “pacchetto” dei confermati stia viaggiando su minutaggi molto simili a quelli della scorsa stagione. L’italiano più utilizzato finora è stato Simone Cotani (7,6 punti e 4,1 rimbalzi in 24,7 minuti, lo scorso anno erano invece 26,6), jolly difensivo buono per tutte le occasioni e gli assetti. “Solo” a quota 21,6 a gara il minutaggio di Giacomo Galanda (nel 2008/’09 erano 27,8), con Pillastrini costretto a dosare il suo impiego a causa degli infortuni, mentre Niccolò Martinoni (7,8 punti e 3,3 rimbalzi in 18,8 minuti rispetto ai 16,3 dell’annata passata) ha addirittura più spazio rispetto allo scorso anno in LegAdue, avendo guadagnato considerazione “sul campo” dopo l’infortunio di Slay. Pressochè analogo anche lo spazio di Lorenzo Gergati (15,5 minuti nelle prime 10 gare di A contro i 17,4 del 2008/’09), l’unico passo indietro è quello di Marco Passera (da 23,5 a 14,4), ancor prima dell’ingaggio di Reynolds, mentre è entrato spesso nelle rotazioni anche Riccardo Antonelli (6,0 minuti contro i 6,1 dello scorso anno). «Le rotazioni lunghe e la duttilità degli assetti sono state una delle chiavi degli ultimi risultati positivi, e probabilmente gli infortuni hanno accelerato il processo di crescita dei giovani - conferma Vescovi -. Ad esempio da Martinoni non ci aspettavamo un rendimento così elevato nella prima fase della stagione, si pensava a una crescita graduale, così come era accaduto in LegAdue. Lo stesso Antonelli ha mostrato cose ottime confermando comunque le sensazioni positive già espresse in allenamento». In caso di mantenimento dell’attuale primato a fine stagione, la società biancorossa riceverà un gruzzoletto in denaro sonante dalla Lega Basket che premia le prime due società nella speciale classifica del minutaggio degli italiani riconoscendo il 60 e il 40 per cento della metà del totale delle multe irrogate dalla Fip. In LegAdue il “bonus” fu di poco superiore ai 35mila euro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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