Lucaweb Posted January 27, 2010 Posted January 27, 2010 di Giuseppe Sciascia Renzo Cimberio tira le somme dopo il primo terzo della stagione regolare: la pausa natalizia è l'occasione propizia per fare il punto della situazione con l'imprenditore di San Maurizio d'Opaglio, non solo sponsor principale ma anche supertifoso della società alla quale per il terzo anno consecutivo ha legato il marchio della sua azienda. «Dopo 11 partite è ancora presto per capire effettivamente se dovremo guardare in alto o in basso; quel che è certo è che a quota 10 punti avremmo avuto ancora delle speranze di giocarci l'accesso alla Coppa Italia, ora invece abbiamo perso quasi certamente la possibilità di conquistarci le Final Eight. Per tornare in gioco servirebbe vincere tutti e quattro gli impegni di chiusura del girone d'andata a gennaio: sulla carta le trasferte di Caserta e Cremona e le gare casalinghe con Cantù e Pesaro rappresentano impegni non proibitivi, ma in casa non possiamo fare come Babbo Natale e continuare a regalare punti...». Il Cavaliere esclude comunque che Varese debba temere di essere coinvolta nella lotta per la salvezza, ma auspica una mentalità più consistente e "combattiva": «Di sicuro la squadra ha dimostrato di tenere la categoria e continuando di questo passo non dovrebbero esserci rischi in chiave-salvezza: due anni fa era sofferenza estrema in ogni occasione, ora è evidente che Varese ha un'impronta ben delineata, anche se nel corso delle partite viaggiamo eccessivamente a fasi alterne. E a volte sembra che ci addormentiamo: domenica contro Roma abbiamo rimontato dopo un avvio difficile, ma appena siamo andati a più 5, nel finale del terzo quarto, la carica agonistica è diminuita improvvisamente e quel rilassamento ci è costato carissimo. Soprattutto i giovani soffrono di questi cali di tensione, spero che Pillastrini trovi la giusta cura per evitare che capiti di nuovo: la squadra deve acquisire la mentalità di non darsi mai per vinta e giocare sempre al massimo in ogni situazione che è una delle grandi forze di Siena». Il maggior rimpianto di Cimberio riguarda sicuramente l'infortunio di Slay, giocatore che manca molto sotto i tabelloni: «Purtroppo la fortuna non ci è proprio stata amica, soprattutto con la perdita di Slay che ci ha penalizzato enormemente. Non dico che Ron sarebbe sempre stato quello dell'esordio contro Milano, visto che se così fosse saremmo secondi soltanto a Siena; però con lui in campo senza guai fisici avremmo potuto avere almeno 4 punti in più. In effetti manchiamo di un lungo vero e proprio che possa garantire pericolosità vicino a canestro; Tusek è salito di condizione e ora è inserito nei giochi, ma è diverso da Slay e soprattutto non ha il suo rendimento offensivo da sotto». Il main sponsor biancorosso nutre invece fiducia riguardo alle potenzialità ancora inespresse di Reynolds: «Sono fiducioso che col nuovo anno Reynolds possa mostrare finalmente tutto il suo valore, perché abbiamo assolutamente bisogno di un elemento in grado di supportare Childress in cabina di regia. A Randy bisognerebbe fare un monumento: il suo talento è fuori discussione, ma lo apprezzo soprattutto per il carisma e la voglia di lottare che mette in campo in ogni occasione, tant'è che anche domenica contro Roma era l'unico che ha provato a suonare la carica fino alla fine. Personalmente lo avrei lasciato in campo 40 minuti filati, ma purtroppo la sua freschezza mentale non è supportata da quella fisica; per questo avremmo bisogno che J.R. gli dia riposo, potendo consentirgli quei 25 minuti di qualità assoluta che rappresenterebbero l'ideale». Per il 2010 Cimberio auspica infine che il PalaWhirlpool torni ad essere un fortino inespugnabile evitando i troppi passi falsi casalinghi (già 4 in 6 partite) del primo scorcio di stagione: «Nelle prossime quattro partite di gennaio per cercare di agganciare ancora il treno playoff servono almeno tre successi, ma le due gare casalinghe sono l'obiettivo minimo, sperando che nel girone di ritorno il fattore-campo di Masnago torni ad essere determinante come accadde lo scorso anno in LegAdue. Tornare a vincere in casa con continuità sarebbe fondamentale per metterci al riparo sul frontesalvezza e costituirebbe una buona base per rimetterci in corsa per l'ottavo posto».
Recommended Posts