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Cimberio "corta" ad Avellino


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di Giuseppe Sciascia

Torna alla versione "ospedaliera" dei mesi scorsi la Cimberio che stasera (ore 18,15) giocherà sul difficile parquet di Avellino. Con ogni probabilità infatti la formazione di Stefano Pillastrini dovrà rinunciare agli infortunati Marko Tusek (foto in alto) e Simone Cotani: i due lunghi biancorossi sono infatti a forte rischio a causa degli infortuni accusati in settimana (problemi alla spalla destra per lo sloveno, distorsione alla caviglia destra per l’ex biellese).

I due giocatori della Cimberio sono egualmente partiti per l’Irpinia e ieri hanno svolto un lavoro differenziato (solo piscina per Cotani, qualche tentativo sul parquet per Tusek) in occasione dell’allenamento di rifinitura svolto già ad Avellino; la riserva sul loro utilizzo verrà sciolta soltanto oggi sulla base delle indicazioni dello staff medico, ma è probabile che entrambi rimarranno a riposo (improbabile soprattutto il recupero di Cotani, qualche chance in più per Tusek che però lo staff preferirebbe preservare per evitare guai peggiori).

Sarà dunque una Cimberio decimata in un settore già penalizzato dalle condizioni non ottimali di capitan Galanda (in settimana lavoro a scartamento ridotto a causa di una contrattura alla schiena) quella che scenderà in campo stasera sul campo dell’Air, cercando il riscatto immediato dopo il passo falso casalingo contro Montegranaro nella prima di due trasferte consecutive (domenica prossima Varese farà visita alla Virtus Bologna) contro avversarie di alta classifica.

Nell’ambiente biancorosso c’è curiosità per verificare se la truppa di Pillastrini saprà riproporre anche in condizioni rimaneggiate la sua vocazione "corsara" già decisiva su campi difficili come quelli di Montegranaro, Biella e Treviso, presentandosi al cospetto di un’Air che proprio al PalaDelMauro ha costruito gran parte delle sue fortune (8-2 il record stagionale casalingo degli irpini, battuti a domicilio solo da Siena e Milano).

Rispetto al match di andata nel quale Avellino espugnò Masnago con assoluta autorità (91-74 dopo una gara pressochè a senso unico), la squadra guidata dal veterano Cesare Pancotto sembra aver perso un pizzico di smalto. Dopo le prime sei vittorie consecutive conquistate letteralmente a spron battuto, gli irpini hanno decisamente segnato il passo (5 vittorie nelle successive 13 gare con una media-punti scesa da 84,6 a 78,2).

L’uomo-chiave dello scacchiere biancoverde è senza dubbio il piccolo ma razzente regista Dee Brown (15,9 punti e 5,3 assist di media), temibile soprattutto in campo aperto dove può esaltare le sue qualità propulsive; al suo fianco il potente ma alterno Nelson (10,4 punti di media), mai ripetutosi ai livelli eccelsi del match di Masnago (27 punti realizzazti all’andata) e il talentuoso Akyol (10,2 punti col 37% da 3), insieme al ben noto Lauwers, il miglior tiratore di una squadra che dall’arco fatica a incidere (ultima nel tiro da 3 punti col 31% complessivo).

Sotto canestro giostrano il piccolo ma potente Troutman (12,9 punti e 8,4 rimbalzi di media), regolarmente in campo nonostante un problema ad un gomito che lo tormenta da qualche settimana, e il polacco Scewczyk, elemento dotato di statura e buone doti tecniche (9,6 punti e 6,4 rimbalzi), con il connazionale Dylewicz (altro giocatore micidiale all’andata) che ruota alle spalle di entrambi; a completare una rotazione di otto giocatori il play-guardia oriundo Porta (ex Livorno e Biella).

Fondamentale per la Cimberio sarà limitare la forza d’urto a rimbalzo dell’Air (seconda assoluta a quota 36,4 contro i 31,8 di media dei biancorossi), auspicando che i giovani Martinoni e Antonelli sappiano farsi valere vicino a canestro e la batteria di esterni varesini riesca a prendere le misure allo sgusciante Brown gestendo con efficacia i ritmi e i temi tattici della gara.

Se Tusek e Cotani fossero costretti a gettare la spugna il compito di Varese sarebbe davvero arduo, ma non è da escludere qualche "alchimia" dell’ultima ora da parte di Pillastrini per sfruttare al meglio le molte frecce al suo arco sul perimetro…

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